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Mar
03

Come vedere le statistiche di Google Analytics dalla bacheca di WordPress

WordpressTorno a scrivere sul blog dopo un po’ di tempo per parlarvi un plugin davvero utilissimo che ho appena installato su questo blog. Si chiama Google Analytics Dashboard ed è un plugin (widget) per WordPress che permette di monitorare le statistiche di Google Analytics dalla bacheca (dashboard) di WordPress, evitandovi di dover entrare ogni volta sul sito.

Visto che un’immagine vale più di mille parole, eccovi uno screenshot che mostra il funzionamento del widget:

Google Analytics Dashboard

L’installazione e l’attivazione sono abbastanza banali, come per tutti i plugin WordPress:

  1. scaricate il file;
  2. decomprimete il file zip;
  3. caricate l’intera cartella, nella cartella wp-contents/plugins;
  4. andate sulla voce Plugin, presente nell’interfaccia di amministrazione di WordPress;
  5. cliccare su Attiva, nella voce relativa al plugin Google Analytics Dashboard.

Infine è necessario fare l’autenticazione con Google Analytics per permettere al plugin di recuperare le statistiche: basta andare su Impostazioni -> Google Analytics Dashboard e cliccare sul pulsante Avviare il processo di login. Vi troverete davanti la pagina di Google Analytics, fate login e autorizzate il plugin a recuperare i dati.

Ora potete godervi le statistiche del vostro sito direttamente dalla bacheca di WordPress!

P.S. Google Analytics Dashboard non permette di inserire il codice di tracciamento per Google Analytics; per far ciò, è necessario utilizzare un plugin come Google Analytics for WordPress.

Gen
26

Visualizzare le foto di Facebook su WordPress con il plugin FotoBook

FotoBook/>Qualche giorno fa ho spostato questo sito da Aruba ad un provider americano (che ha anche dei server in Germania) e ho apportato anche qualche piccola modifica al blog: la più evidente è la nuova galleria di immagini.</p> <p>Precedentemente utilizzavo Gallery2, che è davvero ben fatta ma, a mio giudizio

Qualche giorno fa ho spostato questo sito da Aruba ad un provider americano (che ha anche dei server in Germania) e ho apportato anche qualche piccola modifica al blog: la più evidente è la nuova galleria di immagini.

Precedentemente utilizzavo Gallery2 che non è affatto male, solo che, a mio parere, poco comodo da utilizzare; allora ho pensato di poter sfruttare le foto che ho su Facebook (che ha una gestione delle foto che mi piace davvero molto, poichè intuitiva ad immediata) e mi sono affidato a Google per vedere se esistesse qualcosa del genere che si integrasse bene con WordPress.

Così ho trovato FotoBook ed è stato “amore” a prima vista: è un plugin che permette di importare ed inserire le fotografie dal proprio account di Facebook (ma anche da più di uno!) in maniera davvero semplice!

Vediamo come installarlo e configurarlo:

  1. scaricate e decomprimete l’ultima versione di Fotobook, scaricandola da qui;
  2. fate l’upload dell’intera cartella di FotoBook nel percorso /wp-content/plugins/ (salvo diversa cartella di installazione);
  3. loggatevi nel pannello di amministrazione di WordPress, andate su Plugin ed attivate FotoBook;
  4. sempre nel pannello di amministrazione di WordPress, andate su Impostazioni. Qui potete configurare FotoBook, in maniera che farlo interfaccia con il vostro account Facebook ed importare le foto;
  5. opzionalmente installate ed attivate (come indicato precedentemente) il plugin Lightbox per una visualizzazione più accattivante della galleria delle immagini.

Questo è quanto! Il risultato ottenuto, dopo qualche piccola personalizzazione da parte mia, lo potete vedere qui. Cosa ne pensate?!

Mar
23

Links della settimana (87)

Come ogni lunedì, ecco una accuratissima selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Windows:

iPhone:

Varie:

Gen
07

Links della settimana (24)

Primo appuntamento dell’anno per la “rubrica” che, come sempre, pone alla vostra attenzione una nutrita ed accurata selezione di links:

Dic
03

Links della settimana (19)

Come ogni settimana, ecco una nutrita ed accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Lug
23

Eliminare il nofollow dai link degli autori dei commenti

Una delle questioni che più hanno animato la blogosfera negli ultimi giorni, riguarda le considerazioni di Stefano Gorgoni un anno dopo aver eliminato l’attributo rel=”nofollow” (che oramai tutte o quasi le piattaforme di blogging inseriscono di default ai link degli autori dei commenti).

Le sue conclusioni hanno spinto molti altri utenti a seguire il suo esempio: fare ciò in WordPress è davvero semplice (e non è richiesto alcun intervento “manuale” sul codice), grazie al plugin DoFollow.

Anche io, da oggi, ho attivato il plugin e ho detto addio all’attributo nofollow!

UPDATE DELLE 13.36

Ho fatto qualche prova e il plugin sembra fare egregiamente il suo lavoro.

UPDATE DELLE 14.05 DEL 23/09/2007

Nonostante DoFollow faccia egregiamente il suo lavoro, voglio segnarvi il plugin Nofollow Free di Michele M. che, a differenza del primo, supporta molte opzioni utili, tutte configurabili dalla pagina di amministrazione:

  • è possibile eliminare il nofollow dai link degli autori e/o dal testo dei commenti
  • è possibile scegliere se eliminare il nofollow per gli utenti visitatori e/o registrati
  • è possibile basare l’eliminazione del nofollow sul numero di commenti totali che un utente ha precedentemente scritto
  • è possibile evitare l’eliminazione del nofollow se nomi degli autori o il testo del commento contengono parole definite dall’utente (protezione anti-spam)
  • è possibile visualizzare il numero di commenti scritti da ciascun utente.

P.S. attualmente ho configurato il plugin per eliminare il nofollow dopo che un utente abbia postato 5 commenti. Questo, sia per cercare di stimolare gli utenti a commentare, sia per evitare i casi di “commento solo per avere un link in più” che punta al proprio sito/blog.

Lug
15

Anti-spam per WordPress: Math Comment Spam Protection

Dopo poco più di un anno di vita di questo blog, la situazione spam comincia a farsi davvero pesante: ogni giorno Akismet e Simple Trackback Validation filtrano una 100inaia di commenti di spam, senza contare quelli che sfuggono al loro controllo mischiandosi tra i commenti “buoni” degli utenti. La cosa noiosa, poi, è quella di controllare periodicamente i commenti marcati come spam, per verificare che non ci sia qualche “falso positivo”.

Data la situazione descritta precedentemente, mi sono convinto a fare quello che non avevo mai voluto fare prima, ovvero installare un plugin lato client (cioè che si interfaccia con gli utenti, al contrario degli altri citati precedentemente che sono lato server) e la mia scelta è ricaduta su Math Comment Spam Protection che funziona in maniera molto semplice: dati due numeri interi che cambiano ogni volta, l’utente deve inserire la loro somma nel relativo campo di testo (se volete provare praticamente il funzionamento, lasciate pure un commento a questo post).

Vediamo come installare e far funzionare questo plugin:

  1. scaricate il plugin da qui
  2. decomprimete il file zippato
  3. uppate la cartella risultante sul vostro ftp, precisamente in wp-content/plugins/
  4. abilitate il plugin nella pagina di amministrazione dei plugin di WordPress
  5. andate su Options / Math Comment Spam per configurarlo a dovere (anche se non cambiate nulla, la prima volta, clickate comunque su Update Options).
  6. modificate il file comments.php del vostro tema aggiungendo, generalmente sotto del campo per inserire l’url del sito web, questo codice (di esempio):[quickcode:noclick]<?php
    if ( function_exists(‘math_comment_spam_protection’) ) {
    $mcsp_info = math_comment_spam_protection();
    ?> <p><input type=”text” name=”mcspvalue” id=”mcspvalue” value=”” size=”22″ tabindex=”4″ />
    <label for=”mcspvalue”><small>Spam protection: Sum of <?php echo $mcsp_info[‘operand1’] . ‘ + ‘ . $mcsp_info[‘operand2’] . ‘ ?’ ?></small></label>
    <input type=”hidden” name=”mcspinfo” value=”<?php echo $mcsp_info[‘result’]; ?>” />
    </p>
    <?php } ?>[/quickcode]
  7. fate qualche prova per verificare che tutto funzioni alla perfezione

I più pessimisti dicono che questo sia sistema facile da bypassare per gli spambot, ma sta di fatto che, in 2 giorni che l’ho installato, non ho ricevuto alcun commento che fosse spam!

P.S. chi, come me, utilizza il tema K2/3K2 può utilizzare quest’altra versione del plugin, che si integra alla perfezione con il tema citato.

Set
18

Grave vulnerabilità  del plugin flash di Adobe: FreeBSD howto

Qualche giorno fa è stata scoperta una grave vulnerabilità  del plugin flash di Adobe delle versioni precedenti alla 7.0r68 (e precedenti alla 8.0.33.0 per quanto riguarda la versione 8.x), che permette l’esecuzione di codice maligno ad un attaccante malintenzionato.

Attualmente, il port /usr/ports/www/linux-flashplugin7/ di FreeBSD, è marcato come IGNORE quindi, se date provate ad aggiornare i ports con portupgrade, avrete come output qualcosa del genere:

** Port marked as IGNORE: www/linux-flashplugin7:
is forbidden: Arbitrary code execution vulnerabilities: http://vuxml.FreeBSD.org/7c75d48c-429b-11db-afae-000c6ec775d9.html

Io ho bypassato il problema, in modo da non essere vulnerabile da subito (senza aspettare l’aggiornamento del port): ho scaricato la versione aggiornata del flash plugin da qui, ho decompresso l’archivio con:

# tar xzvf install_flash_player_7_linux.tar.gz
# cd install_flash_player_7_linux

e spostato i 2 files del plugin nella directory appropriata..

# mv flashplayer.xpt /usr/X11R6/lib/browser_plugins/
# mv libflashplayer.so /usr/X11R6/lib/browser_plugins

Bene, ora, dando un about:plugin sul browser, ho come output..

File name: libflashplayer.so
Shockwave Flash 7.0 r68

.. il che vuol dire che non sono vulnerabile :-) Ovviamente la procedura di sopra, vale anche per gli utenti Linux, con la differenza che, la directory nella quale spostare i 2 files del plugin, sarà  probabilmente diversa rispetto a FreeBSD.

UPDATE DEL 22/09/2006

Se avete eseguito correttamente tutti i passi di cui sopra vi sarete accorti che, al primo sito che avesse una qualche animazione flash che avete navigato, Firefox si è improvvisamente chiuso!
Ecco come risolvere il problema:

# cd /usr/src
# fetch http://people.FreeBSD.org/~nork/rtld_dlsym_hack.diff
# patch < rtld_dlsym_hack.diff
# cd libexec/rtld-elf/
# make clean
# make obj
# make depend
# make && make install

Buona navigazione :-)

UPDATE DEL 24/09/2006

E’ ora disponibile il port aggiornato del plugin flash, quindi è possibile aggiornare direttamente dal port, senza eseguire la procedura indicata sopra.




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