Archivio tag per 'leopard' pagina 2 di 3



Mar
17

Links della settimana (34)

Come ogni lunedì, ecco una accuratissima selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Gen
30

Come personalizzare il Dock, gli Stacks, Quick Look e Time Machine su Leopard

Oramai Mac OS X 10.5 Leopard è stato rilasciato più di 3 mesi fa e numerose applicazioni possono essere personalizzate secondo le esigenze degli utenti, vediamo come:

Desktop e Dock

Con Leopard il Dock, oltre ad essere 3D, ha cambiato il suo look (secondo me, in meglio!). Per i più nostalgici, però, ecco alcuni trucchetti per riportare tutto a com’era su Tiger:

Eliminare il riflesso sul dock e trasformarlo da 3D in 2D
Per “togliere una dimensione” ed eliminare il riflesso sul Dock (come in Tiger), ci affidiamo al Terminale, dove dovrete digitare i seguenti comandi:

$ defaults write com.apple.dock no-glass -boolean YES
$ killall Dock

per ripristinare il Dock di default di Leopard:

$ defaults write com.apple.dock no-glass -boolean NO
$ killall Dock

(ovviamente escludete il $)

Rendere la menubar opaca
Alcuni utenti di Leopard dicono che la menubar trasparente renda difficile la lettura delle voci di menù. Per riportare la barra dei menù opaca (come era con Tiger), scaricate ed eseguite OpaqueMenuBar.

Ripristinare i pallini blu sotto le applicazioni aperte con i tringolini neri utilizzati con Tiger
Leopard usa delle piccoline palline blu per indicare le applicazioni aperte al momento; se preferite i tringolini neri utilizzati in Tiger ecco come ripristinarli (articolo in inglese).

Stacks

Gli Stacks sono una delle novità  di Leopard che mi piacciono di più. Ecco come personalizzarli:

Aggiungere uno Stack per gli elementi recenti
Se utilizzate spesso le stesse applicazioni e/o gli stessi documenti, potrebbe esservi utile uno Stack delle applicazioni recenti sul Dock. Per abilitarlo, digitate sul terminale:

$ defaults write com.apple.dock persistent-others -array-add ‘{ “tile-data” = { “list-type” = 1; }; “tile-type” = “recents-tile”; }’
$ killall Dock

davvero utilissimo! (ovviamente escludete il $)

Ripristinare la navigazione gerarchica delle cartelle direttamente dal Dock, come in Tiger
Se vi manca la possibilità  di navigare tra i contenuti della cartelle direttamente dal Dock vi consiglio HeirarchicalDock un programma freeware che ripristina tale funzionalità .

Quick Look

Un’altra funzionalità  di Leopard che apprezzo molto è Quick Look che permette di visualizzare il contenuto di un file direttamente dal Finder. Quick Look è molto comodo per vedere le foto, ma è possibile utilizzare Quick Look per vedere una preview dei vostri eventi iCal, i fonts, il contenuto di un archivio ZIP o il contenuto di una cartella. Vi consiglio qualche qualche plugin a tale scopo:

Preview del contenuto di un archivio ZIP
Il plugin gratuito Zip Quick Look vi permette di dare un’occhiata all’interno degli archivi ZIP, senza estrarli.

Preview del contenuto di una cartella
Questo plugin permette di vedere i files contenuti in una cartella. Ecco come abilitare tale funzionalità .

Time Machine

Come molti di voi sapranno Leopard, per i backup, utilizza Time Machine che però ha la pecca di avere veramente poche opzioni di configurazione. Vediamo come aumentarle:

Personalizzare Time Machine per programmare backup automatici con TimeMachineScheduler
Se avete la necessità  di programmare i vostri backup con Time Machine, oggi c’è la soluzione: TimeMachineScheduler.

Abilitare il backup su disco di rete via wireless iTimeMachine.
iTimeMachine consente di impostare i dischi di rete affinchè vengano utilizzati da Time Machine per fare i backup. Davvero utile!

Fonte: LifeHacker

Gen
09

Mac4Lin: ovvero come cambiare il look di GNU/Linux per renderlo simile a quello di Mac OS X Leopard

Dopo avervi parlato la settimana scorsa di come cambiare il look di Windows, questa settimana vedremo come customizzare l’interfaccia grafica di GNU/Linux (o un altro sistema *unix) per rendera (quasi) uguale a quella di Mac OS X 10.5 Leopard con Mac4Lin!

Lo scopo del progetto è proprio quello di portare il ‘look and feel’ di Leopard sui sistemi *unix GTK based grazie ad un insieme di pacchetti, plugin e script: il risultato finale è davvero strabiliante tanto che, ad un occhio inesperto, potrebbe sembrare veramente un Mac!

L’istallazione è molto facile e tutto il necessario è disponibile su SourceForge a questo indirizzo, mentre una dettagliata guida (in formato PDF) è disponibile qui.

Oltre alla documentazione ufficiale citata precedentemente vi consiglio un altro tutorial (in inglese, ma adatto anche ai meno anglofoni), molto facile e dettagliato: Make Your Linux Desktop Look Like A Mac.

Questo è il risultato ottenuto da me (senza neanche seguire in dettaglio la guida, ma modificando solo quello che mi interessava di più):

Mac4Lin1 Mac4Lin2

Bello, vero?! Allora cosa aspettate.. mettetevi subito al lavoro e non dimenticate di farmi/ci vedere come avete customizzato il vostro desktop! ;-)

Dic
24

Links della settimana (22)

Come ogni settimana, ecco una nutritissima ed accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Nov
26

Links della settimana (18)

Come ogni settimana, ecco una nutrita ed accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Nov
12

Links della settimana (16)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Nov
05

Links della settimana (15)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Ott
27

Caratteristiche e prime impressioni su Mac OS X 10.5 Leopard

LeopardMac OS X 10.5 Leopard è la sesta versione del sistema operativo Mac OS X, sviluppato da Apple per i computer Macintosh ed è stato messo in commercio ieri, 26 ottobre alle ore 18. Leopard potrà  funzionare sia sulle nuove macchine dotate di processori Intel, che su quelle dotate di processori PowerPC G4 e G5 (i vecchi processori G3 non sono supportati) a patto che il sistema abbia un processore da almeno 867 MH e almeno 512 MB di RAM e 9 GB di spazio su disco (per l’installazione standard).

Apple ha annunciato che il sistema ha più di trecento nuove features, ecco le principali:

  • versione definitiva del programma Boot Camp (che consente di installare Windows XP (SP2) e Windows Vista sui computer Macintosh dotati di processori Intel);
  • il Finder è stato ridisegnato con l’aggiunta di una modalità  grafica chiamata Cover Flow (nella quale i file vengono mostrati come immagini bidimensionali che scorrono immerse in un ambiente tridimensionale);
  • aggiornamento grafico del desktop con l’utilizzo di una grafica tridimensionale. Il dock è dotato di un effetto tridimensionale e di un menu semitrasparenti. Il desktop include anche una funzionalità  chiamata Stack (ovvero una modalità  di organizzazione dei documenti e dei programmi che permette di raggruppare gli elementi in una singola casella; la pressione del mouse espande gli elementi raggruppati);
  • supporto nativo delle applicazioni a 64 bit (che coesisteranno con quelle a 32 bit);
  • Time Machine (per effettuare automaticamente il backup del sistema e delle applicazioni);
  • Spaces (una sorta di “scrivanie virtuali”);
  • Core Image;

Dopo questa ampia premessa, veniamo alla “prova su strada del Leopardo” sul quale ho messo le grinfie (!) da poco e che ho avuto il piacere di provare sul mio vecchio datato iBook G4 con processore 1,2 Ghz e 512 mega di ram. L’installazione è, al solito, semplicissima e, contro le mie aspettative, anche abbastanza rapida: mi ha portato via non di più 35 minuti (seppure, come già  detto, il mio hardware non sia proprio recente) installando circa 6/7 giga di software sull’hard disk (in fase di installazione non ho selezionato nè le lingue aggiuntive, nè i driver per le stampanti risparmiando circa 2/3 giga).

Ho avviato poco fa per la prima volta Leopard curioso come un bambino di 3 anni: il video di presentazione è stupendo (se volete dargli uno sguardo, potete trovarlo qui) e il sistema gira bene, forse anche meglio di Tiger (l’avevano detto, ma io, ad essere sincero, ci credevo poco), ma soffre un po’ a causa della poca ram (non a caso, ho già  ordinato un modulo da 512 mega). Dal punto di vista estetico è fantastico, così pure come dal punto di vista funzionale e Cover Flow, gli Stack e Quick View, sono una figata! Peccato che non sono riuscito a provare Time Machine, che richiede una partizione o un disco esterno dedicato (e formattato) allo scopo, ed io non ho nè spazio sul disco, nè voglia di formattare il disco esterno sul quale faccio i backup dei miei pc.

Ed ora, bando alle ciance e godetevi qualche screenshot scattato dal sottoscritto:

Leopard al primo avvio. Notate la quantità  di ram libera. Preferenze di Leopard Connessione di Leopard Cover flow è una figata! ..anche gli stack sono una figata! Hanno introdotto i tab nel Terminale Time Machine Configurazione di Time Machine

Ah, un piccolo consiglio per chi continua a paragonare Windows Vista con Leopard, lasciate perdere, non c’è davvero argomentazione che tenga a sostegno del sistema operativo di casa Microsoft!

Fonte informazioni tecniche: Wikipedia e sito Apple.
Fonte immagine in alto: Hwupgrade.

Ott
22

Links della settimana (13)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:




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