Una delle questioni che più hanno animato la blogosfera negli ultimi giorni, riguarda le considerazioni di Stefano Gorgoni un anno dopo aver eliminato l’attributo rel=”nofollow” (che oramai tutte o quasi le piattaforme di blogging inseriscono di default ai link degli autori dei commenti).
Le sue conclusioni hanno spinto molti altri utenti a seguire il suo esempio: fare ciò in WordPress è davvero semplice (e non è richiesto alcun intervento “manuale” sul codice), grazie al plugin DoFollow.
Anche io, da oggi, ho attivato il plugin e ho detto addio all’attributo nofollow!
UPDATE DELLE 13.36
Ho fatto qualche prova e il plugin sembra fare egregiamente il suo lavoro.
UPDATE DELLE 14.05 DEL 23/09/2007
Nonostante DoFollow faccia egregiamente il suo lavoro, voglio segnarvi il plugin Nofollow Free di Michele M. che, a differenza del primo, supporta molte opzioni utili, tutte configurabili dalla pagina di amministrazione:
- è possibile eliminare il nofollow dai link degli autori e/o dal testo dei commenti
- è possibile scegliere se eliminare il nofollow per gli utenti visitatori e/o registrati
- è possibile basare l’eliminazione del nofollow sul numero di commenti totali che un utente ha precedentemente scritto
- è possibile evitare l’eliminazione del nofollow se nomi degli autori o il testo del commento contengono parole definite dall’utente (protezione anti-spam)
- è possibile visualizzare il numero di commenti scritti da ciascun utente.
P.S. attualmente ho configurato il plugin per eliminare il nofollow dopo che un utente abbia postato 5 commenti. Questo, sia per cercare di stimolare gli utenti a commentare, sia per evitare i casi di “commento solo per avere un link in più” che punta al proprio sito/blog.