Interessantissima segnalazione del mio amico maury su questo evento che avverà il 18 e il 19 novembre e che ci farà stare con il naso all’insù per vedere tantissime e spettacolari stelle comete!
L’articolo completo è reperibile qui.
In questa serata di febbricitanza mi son detto: “perchè non scrivere un bel post sui programmi open source (o comunque freeware) disponibili per Mac OS X?!”
Faccio prima di tutto una premessa: gli utenti *unix sono abituati ad usare, nei loro sistemi, quasi e solo programmi open source, gli utenti Windows, in genere, quasi e solo programmi commerciali.
Mac OS è una via di mezzo tra i due: è disponibile tantissimo software commerciale per questo sistema operativo e anche tantissimo software open source. Allora perchè non sfruttarlo? Anche perchè è completamente gratuito!
Un utente Mac, se decide di installare software open source, ha due possibilità :
Io, tutte le volte che posso, scelgo la seconda possibilità per ovvi motivi!Ecco, quindi, una carrellata di programmi open source compilati per Mac (dove non specificato, l’applicazione gira sia su processori PowerPC che Intel) divisi per categorie e con, al fianco, una breve descrizione:
Ufficio e produttività :
Rete:
Continua la lettura di ‘Programmi Open Source? Sì grazie, anche su Mac OS X!’
Gli U2 hanno comunicato ufficialmente la tracklist relativa alla raccolta di singoli U218 la cui uscita è stata fissata al 20 novembre. La band ha scelto in ordine sparso sedici tra i brani più rappresentativi che vanno dal 1980 al 2004, cui si aggiungono i due inediti prodotti da Rick Rubin The Saints Are Coming, registrato con i Green Day, e Windows In The Skies.
La raccolta si apre con Beautiful Day e include tra le altre, le indimenticabili Pride (In The Name Of Love), With Or Without You e Sunday Bloody Sunday.
Alla raccolta audio si aggiunge un DVD in uscita il giorno precedente, che racchiude i videoclip dei medesimi brani. U218 sarà disponibile anche in edizione limitata con un bonus disc contenente dieci tracce registrate nel corso del concerto tenuto a Milano nel 2005 per il Vertigo Tour. Ecco la tracklist:
Sono riuscito ad ascoltare in anteprima il disco e, canzoni storiche a parte, le due traccie nuove mi sono piaciute parecchio: Window in the Skies ha una melodia dolce, avvolgente, sensibile e passionale, The Saints Are Coming è un po’ una via di mezzo tra lo stile dei Green Day e quello degli U2.
Per tutti i curiosi di ascoltare il nuovo album, l’appuntamento è fissato per il 20 novembre :-)
UPDATE DEL 13/11/2006
Ho appena appreso che il 17 novembre sarà possibile acquistare l’album in anteprima mondiale su Deejay Store in versione esclusiva per l’Italia che conterrà , oltre alla track list ufficiale, anche tutte le tracce in formato audio del dvd registrato a San Siro. Inoltre, dal 15 novembre, per 3 giorni, sempre nel Deejay Store ci sarà la possibilità di vedere e ascoltare in streaming gratuitamente i video tratti dal DVD deluxe limited edition del concerto tenuto dagli U2 a San Siro!
Grazie a FastWeb, che, dopo soli 60 giorni, non si è ancora decisa ad effettuare un semplicissimo trasferimento della linea ADSL che io e miei coinquilini abbiamo attivato a casa all’Aquila, solo ora riesco a postare qualcosa di nuovo da domenica scorsa.
Così mi è venuta la voglia di raccontare in questo post “l’odissea che stiamo vivendo” e l’immensa serietà di questa azienda (anche per par condicio.. di solito è sempre la monopolista e ultra indebitata Telecom a prendersi (giustamente) gli insulti degli utenti!).
Tutto è iniziato lo scorso agosto, quando abbiamo deciso di cambiare casa e, di conseguenza, di trasferire la linea ADSL che avevamo nella vecchia casa, a quella nuova. Abbiamo contattato FastWeb pe sapere come richiedere il trasferimento e ci hanno indicato un modulo da compilare e inviare via fax. Così abbiamo fatto, in data 13 settembre. Tendo a precisare e rimarcare il fatto che, su tale modulo, il limite di tempo che FastWeb si è auto-imposta per effettuare il trasferimento è di 30 giorni. Ah dimenticavo: ovviamente nel periodo di tempo che va dalla richiesta di trasferimento all’attivazione, dobbiamo comunque pagare l’abbonamento ADSL (più altri 45 euro per il trasferimento).
Trascorsi i 30 giorni (13 ottobre), non avendo alcuna notizia da FastWeb, abbiamo chiamato il servizio assistenza (diverse volte): la prima volta ci hanno detto che avevano perso il nostro fax e che quindi dovevamo reinviarlo di nuovo. Abbiamo telefonato una seconda volta e, magicamente, il fax è riapparso e ci hanno confermato che il trasferimento era il lavorazione e che (parole dell’operatore) “al massimo entro questa settimana, stia traquillo che verrà effettuato il trasferimento“: questo il 16 di ottobre.
La settimana dopo, non essendo stati contattati da nessuno, abbiamo richiamato il servizio assistenza: anche in questo caso ci hanno confermato che entro la settimana si sarebbe risolto tutto. Per farla breve, la storia è continuata fino a ieri sera.
No no, non che ieri sera ci hanno finalmente attivato l’ADSL, ma perchè, all’ennesima telefonata al servizio clienti, mi hanno semplicemente detto che essa non verrà attivata prima di altri 20 giorni, perchè sono in ritardo. Allora mi sono leggermente innervosito e ho chiesto spiegazioni sul motivo di tale ritardo di soli 60 giorni invece dei 30 promessi da loro. L’operatrice, seccata, mi risponde che i 30 giorni non sono vincolanti e che, per i giorni eccedenti, potevamo fare richiesta di rimborso.
Continua la lettura di ‘FastWeb e trasferimento di linea ADSL’
La prima reazione che ho avuto quando ho letto l’articolo di TGCOM è stata quella di rimanere a bocca aperta.. poi, pensandoci, mi sono ricordato che i soldi sono l’unico valore di questo mondo e tutto mi è sembrato normale..
Molti di voi si staranno chiedendo di quale articolo parlo.. ed io ve lo riporto nella sua forma completa (ho solo aggiunto il grassetto nella frase che più mi ha fatto colpito..):
Storico accordo Microsoft-Linux
Collaboreranno reciprocamente
Storico accordo nel mondo dei software. I due più acerrimi nemici del settore, Microsoft e Linux, hanno infatti stretto un patto d’acciaio che consentirà loro di interagire nel campo dei sistemi operativi. Nello specifico, il colosso di Redmond, che da sempre opera con sistemi operativi blindatissimi, ha raggiunto un accordo con Novell, la società che gestisce Suse Linux, un sistema operativo open source che non fa pagare licenze ai software applicativi.
Dopo anni di battaglie Microsoft fornirà ai clienti di Linux la possibilità di lavorare su Windows e i due gruppi promuoveranno soluzioni congiunte soprattutto nel settore dei server. E non è tutto qui. La cooperazione sui reciproci brevetti solleverà infatti anche gli utenti dai rischi di eventuali controversie legali. “I nostri clienti – dice l’amministratore delegato di Microsoft , Steve Ballmer – devono essere messi in condizione di lavorare su entrambe le piattaforme”.
Gli fa eco il consulente legale di Microsoft, Brad Smith: “Apprezziamo il ruolo importante dell’open source nella nostra industria e l’accordo consentirà un nuovo livelo di cooperazione tra sistemi open source e sistemi basati sulla proprietà del software”.
L’accordo con Novell arriva due giorni dopo che Microsoft ha siglato un accordo con Zend, un altro produttore di software dotato di codici sorgenti aperti. Anche Oracle, un altro colosso del software, ha offerto a Linux un accordo per distribuire il prodotto, tagliando i costi di assistenza per soppiantare l’attuale distributore Red Hot.
Voi cosa ne pensate?
P.S. l’articolo originale è reperibile qui.
Questo mese vediamo come fare una squisita crostata alla crema:
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mylan manufactures baclofen tablets , usp ( baclofen ) in strengths of 10 mg and 20 mg. baclofen tablets , usp. cheap Baclofen 10 mg generic baclofen * Preparazione della cema:
Frullate le uova, lo zucchero, la farina e il latte in una terrina, aggiungete la scorza di limone e cuocete a fiamma moderata girando continuamente fino a che la crema diventi densa. Infine togliete la scorza di limone.
Ingredienti per la crostata:
Preparazione della crostata:
Mettete la farina a fontana su una tavoletta di legno, unite tutti gli ingredienti e amalgamateli fino ad ottenere una massa uniforme. Stendete la massa aiutandovi con un matterello e fate una sfoglia di circa 1 cm. di altezza. Mettetela nella teglia, precedentemente imburrata, e schiacciate leggermente la massa sui bordi in modo che aderisca bene, versateci dentro la crema e livellatela con un coltello. Preparate con la massa avanzata delle striscioline che disporrete sulla crema a una distanza di 1-2 cm. una dall’altra. Incrociale con altrettante striscioline e inforna a 180 gradi per circa 30 minuti.
Al prossimo mese per una nuova e squisita ricetta :-)
Si chiama “Fly” il nuovo lavoro di Zucchero, registrato e mixato a Los Angeles, prodotto dal leggendario Don Was e in uscita in contemporanea mondiale venerdì 22 settembre 2006. L’album è stato preceduto dai tormentoni estivi Bacco perbacco, il singolo radiofonico pubblicato per il mercato italiano, e Cuba libre, singolo internazionale, in programmazione su tutte le principali emittenti dal 14 luglio.
“Fly” costituisce un netto cambiamento rispetto ai dischi precedenti: l’album è più pop rispetto ai lavori precedenti, con molte ballate, un’interpretazione vocale ai massimi livelli, e collaborazioni d’autore con artisti del calibro di Fossati e Jovanotti. Una sorta di “ritorno alle origini” da parte del cantautore che il pubblico pare stia apprezzando, che comunque riesce a fornire un album particolarmente originale con brani di ottimo livello.
Ecco i titoli degli undici brani che compongono la tracklist dell’album:
Continua la lettura di ‘Torna alla ribalta Zucchero con il suo nuovo album “Fly”’
Visti i miei impegni amorosi (Daniela ti amo :-*), universitari, sportivi, etc.etc. ho deciso di modificare le categorie “Il programma della settimana” in “Il programma del mese” e la categoria “Il sito della settimana” in “Il sito del mese”; ho fatto questa scelta anche per evitare di recensire programmi e/o siti scadenti, giusto per “rispettare le scadenze”: preferisco recensire programmi e/o siti che reputo veramente utili e degni di nota, più che scrivere con cadenza settimanale, ma di roba “fritta e rifritta”.
Nel contempo, essendo un grande appassionato di musica, ho inserito una nuova sezione chiamata “Music box” nella quale “recensionerò” gli album e/o i singoli che (secondo la mia modestissima opinione) meritano di essere acquistati e ascoltati.
Oggi è stata rilasciata la release 4.0 di OpenBSD. Cos’è OpenBSD? Un sistema operativo (open source) nato da una costola di NetBSD ad opera del programmatore Theo de Raadt allo scopo di realizzare un sistema operativo paranoicamente stabile e sicuro, ideale per un server web, un firewall o un router. Lo slogan del progetto che recita “Un solo baco remoto in più di 10 anni!” è eloquente di per se.
Al di là delle critiche che in molti hanno rivolto a quest’affermazione, sostenendo il fatto che l’installazione di default rende disponibili ben pochi servizi ed è quindi maggiormente sicuro anche per questo motivo, OpenBSD rimane una delle scelte più utilizzate nella realizzazione di sistemi di elevata sicurezza, come firewall e sistemi di controllo delle intrusioni.