Archivio pagina 51 di 60



Dic
23

Wikio, in collaborazione con Fon, regala 1000 Fonera!

Grandissima promozione di Natale da parte di Fon e Wikio, che vi offrono il router WIFI La Fonera (che ha un valore di 29,95€), completamente gratis!

Per chi non lo sapesse, Fon è la più grande comunità  WiFI al mondo, i suoi membri condividono la connessione senza fili a Internet che hanno a casa loro (grazie a La Fonera) e, in cambio, possono connettersi gratuitamente ai migliaia punti di accesso degli altri membri in tutto il mondo.

Attenzione, questa offerta è limitata ai primi 1000 utilizzatori di Wikio che richiederanno il router.

Per prenotare subito la Fonera, clickate qui.

N.B. Al momento.. ovvero alle ore 21,30 del 23/12, ancora non hanno raggiunto la soglia dei 1000, quindi affrettatevi!!

Dic
23

Nvu, l’editor web open source

Durante la riunione di ieri sera dell’associazione OpenInformatix ho tenuto un seminario su “Come impagirare un semplice sito web“.

Durante tale seminario, ho illustrato i tag HTML più importanti, facendone vedere l’uso pratico, dopodichè ho presentato e illustrato l’uso del programma Nvu che abbiamo utilizzato per impaginare un semplice sito web (scaricabile clickando qui), partendo da un template esistente scaricato da http://www.oswd.org.

Nvu (pronunciato N-view, inteso come “new view”) è un programma open source che rende la gestione di un sito web facilissima in modo da parmettere, a qualsiasi persona, di creare pagine web e gestire siti web senza avere competenze tecniche o conoscenza di HTML. E’ sviluppato principalmente per Linspire e per le altre distribuzioni Linux, ma la sua architettura multi-piattaforma lo rende disponibile anche per altri sistemi operativi Unix, Windows e Macintosh.

Esso si basa su Gecko, il motore di layout contenuto dentro Mozilla; è un motore super-veloce, molto affidabile, aderente agli standard del web e gestito da una vasta comunità  di sviluppatori. Il suo riconosciuto supporto di XML, CSS e JavaScript permette di sviluppare la miglior piattaforma per la creazione siti web sul mercato. La sua architettura basata su XUL, rende Nvu lo strumento di progettazione con le maggiori possibilità  di estensione.

Dal punto di vista dell’usabilità , Nvu è veramente ben fatto: è possibile sfogliare comodamente i propri siti nella barra laterale. àˆ possibile scegliere di volta in volta tra vista ad albero, vista sul modello di Gestione Risorse o ancora una cartella alla volta. E’ anche possibile scegliere quali file mostrare, in base alla loro estensione. L’area di consultazione consente anche la visualizzazione di dimensione e data di ultima modifica per ogni file. Inoltre, in un prossimo futuro, sarà  possibile una gestione completa dei file, compresa la loro rimozione, la creazione di nuove cartelle e la rimozione di cartelle esistenti. Una delle caratteristiche migliori di Mozilla Firefox (i famosi e utilissimi tab) sono disponibili anche in Nvu: sulla finestra principale del programma, infatti, è possibile gestire e modificare insieme tutti i documenti di cui si ha bisogno.

Per chi avesse bisogno anche di un editor CSS c’è CaScadeS che permette di creare fogli di stile con una facilità  estrema. Anche CaScadeS è gestito completamente da Gecko, in modo da permettere di vedere le modifiche agli stili applicati in “diretta” ai documenti su cui si lavora.

Devo dire che tutti gli auditori della riunione di ieri sera, sono rimasti veramente sorpresi della potenza e dalla facilità  d’uso di questo programma che potete scaricare (come dicevo prima, gratuitamente e per diverse piattaforme) clickando qui.

Dic
20

A quali dolci tradizionali del Natale non sapete rinunciare?

Con l’avvicinarsi del Natale, siamo quotidianamente tentati da gustosissimi dolci ai quali difficilmente riusciamo a dire di “NO”..

Ma voi quale di questi preferite?

Sarebbe bello se, chi passasse di qua, me lo scrivesse con un commento che avrebbe il duplice scopo di farmi un po’ i fatti vostri e di sapere quante persone leggono i miei post!

Grazie :-)

Dic
19

L’ISTAT dice che l’Italia non è il paese di Internet

Nella pausa pranzo di oggi, stavo sfogliando il quotidiano “Il Centro” quando, in seconda pagina, scruto un articolo dal titolo: “L’Italia non è il paese di Internet“.

Andando avanti nella lettura dell’articolo, mi colpiscono alcuni dati (resi noti noti dall’Istat nel rapporto sulle tecnologie dell’ informazione e della comunicazione ad uso delle famiglie italiane): solo il 40% delle persone, in Italia, ha accesso ad internet da casa, rispetto da una media europea del 52%.

Questi dati posizionano l’Italia, in un tutt’altro che dignitoso, 15esimo posto in Europa: i capi delle classe sono Olanda (80%), Danimarca (79%) e Svezia (77%), mentre peggio di noi sono posizionate Ungheria (32%), Slovacchia (27%) e la Grecia (23%). Vicini a noi, ci sono la Francia (41%), la Spagna (39%) e il Portogallo (35%).

I motivi maggiori per cui le famiglie, in Italia, non si connettono alla grande rete sono la mancanza il pc nelle famiglie (53,9%) e il mancato accesso al web dalle abitazioni (64,4%). Invece, tra i motivi di chi non naviga in rete, c’è il disinteresse (40%) e l’incompetenza informatica (30%).

Per l’Istat, quindi, il mancato accesso alla rete è di natura socioculturale piuttosto che economico, in quanto la maggior parte delle famiglie non percepisce l’utilità  di questo strumento o non si ritiene in grado di utilizzarlo.

Chi però possiede un accesso alla rete, lo usa sempre più spesso; crescono, infatti, gli acquisti online: nell’ultimo anno quasi 3 milioni di italiani hanno fatto acquisti attraverso Internet (20,6%). Nonostante questo, le imprese italiane non amano il commercio on line: l’Italia è, infatti, al penultimo posto sia per gli acquisti sia per le vendite tramite internet all’interno dell’Unione Europea.

Purtroppo, nei dati, si evince ancora una differenza sostanziale tra Nord e Sud.

Dic
19

Telefonate gratis grazie agli Skype Winter Days

Grazie al blog del mio amico maury, ho saputo di questa interessantissima promozione di Skype, valida per tutto il mese di dicembre, che permette di incrementare, gratuitamente, il credito SkypeOut (utilizzabile per inviare SMS o fare chiamate)!

Ecco i dettagli della promozione:

  • ogni martedì, gli utenti Windows, clickando qui ed immettendo la propria UserID e la propria Password, potranno richiedere 15 minuti telefonate (ai telefoni fissi) gratis
  • per gli utenti Mac la richiesta va, invece, effettuata il venerdì.

Buone telefonate a tutti.. GRATIS ovviamente!

P.S. Io e maury, essendo sia utenti Windows che utenti Mac, stiamo usufruendo della promozione sia il martedì che il venerdì (non sappiamo se sia un baco o cosa voluta, ma ci riusciamo :-) )

Dic
18

David Pogue spiega perchè Microsoft Vista e Mac OS X non sono uguali

David Pogue, noto opinionista Mac, in questo video pubblicato nella home page di NewYorkTimes.com, evidenzia quanto Microsoft Vista ha (malamente..) scopiazzato da Mac OS X.

Imperdibile!

Dic
16

ADSL e filtri sulle porte

Sono davvero moltissimi i provider che da alcuni mesi a questa parte hanno iniziato ad applicare pesanti limitazioni alle connessioni ADSL, rallentando o bloccando del tutto la connessione alla rete, nel caso venisse rilevato traffico peer-to-peer (p2p): il caso più eclatante è quello di Libero (il mio ISP).

Ma perchè i provider filtrano le porte? Semplicemente perchè ben oltre la metà  del traffico Internet a livello mondiale è generato dai software p2p nelle sue varie forme (in realtà  il protocollo ed2k, ovvero quello utilizzato da aMule/eMule, è il più diffuso per questa attività ); questo, per un provider, si traduce in una saturazione della banda disponibile e una conseguente inadeguatezza strutturale (troppo traffico generato rispetto alla banda disponibile). In più, nella babele delle nuove leggi, pare che anche il provider possa essere considerato parte attiva nella violazione della proprietà  intellettuale (perchè si sa, che spesso e volentieri dai protocolli p2p si scarica roba coperta dai diritti d’autore). I due motivi citati, sono più che sufficienti per portare molti operatori ad inibire l’utilizzo di questi software.

Cosa implicano queste limitazioni per l’utente finale? Semplicemente, risulta quasi impossibile scaricare dai protocolli p2p, oppure si raggiungono al massimo qualche decina di kbyte al secondo.

Per la vostra felicità , però, vi comunico che c’è un piccolo escamotage per cercare di raggiungere velocità  non dico normali, ma per lo meno decenti anche se la vostra ADSL filtra le porte p2p: basta configurare il programma di file sharing in modo da utilizzare la porta 1755 (tcp & udp) invece delle standard 4662 e 4672 (per quando riguarda aMule/eMule)!

Escamotage a parte, mi sorgono spontanee le seguenti domande:

  • perchè siamo il paese in Europa nel quale l’ADSL costa di più e il servizio è uno dei peggiori?
  • come si permettono i provider ad implementare i filtri descritti sopra senza che, sul contratto, non ci sia alcun accenno a questa limitazione (almeno l’utente finale potrebbe effettuare le scelta dell’operatore anche e soprattutto in base a tali limitazioni!)?
  • chi obbliga i provider ad offrire dei servizi che poi non riescono a mantenere per problemi loro strutturali? Mi spiego meglio con un esempio: Libero mi vende una adsl 4 Megabit (teorici ovviamente) a 29.95 euro mensili, che poi praticamente non sono neanche 2 Megabit, e di questi, non posso farci neanche quello che voglio?

Ovviamente io, come tantissimi altri utenti, ho contatto l’assistenza di Libero per chiedere spiegazioni, ma la risposta/giustifazione che abbiamo avuto è sempre stata questa:

Continua la lettura di ‘ADSL e filtri sulle porte’

Dic
14

Recensione di High Times: Singles 1992-2006, il nuovo album di Jamiroquai

Lo scorso 3 novembre è uscito High Times: Singles 1992 – 2006, la prima raccolta di Jamiroquai che contiene 17 successi più due inediti. Questo album non è stato propriamente voluto dal cantante, ma imposto dalla sua ex-casa discografica dalla quale Jason Kay ha, non a caso, lasciato scadere il proprio contratto, annunciando di volersi impegnare anima e corpo nel sociale e di sperimentare nuove tendenze musicali meno votate alle vendite di dischi. A nulla, tra l’altro, è valso il buon riscontro che sta ottenendo il nuovo singolo Runaway.

High Times: Singles 1992-2006 è disponibile anche in un’edizione speciale con 2 cd, che includono alcuni degli indimenticabili remix di Jamiroquai, tra i quali il classico David Morales Remix di Space Cowboy. Il DVD, che avrà  lo stesso titolo, raccoglie tutti i video realizzati da Jamiroquai ed è stato pubblicato in contemporanea con l’album.

La tracklist del cd singolo comprende:

  1. When You Gonna Learn
  2. Too Young To Die
  3. Blow Your Mind
  4. Emergency On Planet Earth
  5. Space Cowboy
  6. Virtual Insanity
  7. Cosmic Girl
  8. Alright
  9. High Times
  10. Deeper Underground
  11. Canned Heat
  12. Little L
  13. Love Foolosophy
  14. Corner Of The Earth
  15. Feels Just Like It Should
  16. 7 Days Of Sunny June
  17. (Don’t) Give Hate A Chance
  18. Runaway (inedito)
  19. Radio (inedito)

Continua la lettura di ‘Recensione di High Times: Singles 1992-2006, il nuovo album di Jamiroquai’

Dic
14

Recensione di Twenty Five, il nuovo album di George Michael

In occasione dei venticinque anni di carriera di George Michael si trova ora nei negozi, a partire del 10 novembre, Twenty Five, una raccolta che contiene tutti i successi di George Michael, dall’epoca degli Wham! fino ad oggi, con alcuni brani inediti, tra cui un duetto con Paul McCartney.

Inoltre, Michael, dopo ben 15 anni, è tornato in tour, denominato 25 live, con uno spettacolo senza precedenti che celebrerà  tutta la sua carriera (i fans italiani che hanno assistito alle date italiane del 5 e 6 ottobre presso il DatchForum di Milano possono confermare!).

Twenty Five è disponibile in tre diversi supporti:

  • un doppio dvd che raccoglie inoltre tutti i videoclip finora prodotti da George Michael (per un totale di 40 filmati)
  • un doppio cd che contiene oltre ai “classici” come Everything She Wants, Freedom, Faith, Father Figure, Jesus to a Child, anche il singolo An Easier Affair, recente successo radiofonico, la bellissima This is not real love, cantata in duetto con Mutya (ex Sugarbabes) e la re-interpretazione di Heal the Pain, cantata con Paul Mc Cartney. Il tutto per un totale di 29 brani
  • un triplo cd in edizione limitata, che aggiunge un terzo disco dal titolo For The Loyal (che quarto brano inedito intitolato Understand) dedicato ai fan più fedeli, per un totale di ben 44 canzoni.

Ecco la scaletta del triplo cd:

Continua la lettura di ‘Recensione di Twenty Five, il nuovo album di George Michael’




Hai bisogno di un sito web?

Web&Dintorni

Vuoi collaborare a questo blog?

Ogni tipo di collaborazione è benvenuta!


Scrivimi all'indirizzo paolo.gatti@gmail.com o invia un messaggio sulla pagina Facebook!