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Gen
19

Effettuare il downgrade della Fonera al firmware 0.7.1r1

Alcuni di voi, avendo acquistato di recente La Fonera, mi hanno segnalato che quest’utima gli è arrivata corredata del firmware 0.7.1r2 (per corredata intendo dire che, anche eseguendo il reset, rimane sempre quella versione di firmware). Questo vuol dire niente hack visto che, da questa versione, hanno corretto la vulnerabilità  che permetteva di aprire la porta SSH.

Mi sono quindi messo alla ricerca disperata del vecchio firmware 0.7.1r1 (ovviamente non più disponibile sul sito Fon) al fine di provare, tramite l’interfaccia web de La Fonera, a fare un downgrade del firmware per poter poi eseguire l’hack descritto nei post precedenti.

UPDATE DEL 21/01/2006

Purtroppo alcuni utenti mi hanno fatto notare che il tentativo di downgrade descritto precedentemente (dal firmware 0.7.1r2 al 0.7.1r1) non va a buon fine. Probabilmente la Fon ha bloccato questo tipo di tentativi, proprio per evitare quello che stiamo cercando di fare noi.

Fortunatamente, però, i buoni Daniele e Manuele (che ringrazio), mi ha segnalato questi due hack (diversi tra loro, ma che hanno il medesimo risultato) che li hanno portati al downgrade della Fonera:

Hack di Daniele:

  • premete l’nterruttore posto nella parte inferiore della Fonera per 60 secondi
  • staccate l’alimentazione dal dispositivo per 10 minuti
  • collegate La Fonera (sconnessa da internet) al computer
  • accedete all’interfaccia web e notate che la versione del firmware è 0.7.1r1

Hack di Manuele:

  • connettevi all’interfaccia web della Fonera e, utilizzando le voci Avanzato -> Aggiornamento firmware, caricate il firmware 0.7.0r4 scaricabile a questo link (attenzione: è un pacchetto compresso, prima di utilizzarlo decomprimetelo!)
  • quando il caricamento del firmware si blocca, staccate l’alimentazione e riattaccatela dopo qualche secondo
  • al prossimo avvio della Fonera dovreste avere il firmware 0.7.0r4
  • connettete ad internet la Fonera, connettetevi ad essa via wireless e aspettate un po’ in modo da farla aggiornare automaticamente al firmware 0.7.1r1 (per capire quando l’operazione è terminata, osservate la connessione wireless: si scollegherà  automaticamente a fine aggiornamento!). A questo punto, scollegate immediatamente la connessione ad internet dalla Fonera, altrimenti verrà  effettuato automaticamente anche l’aggiornamento a 0.7.1r2

Vi consiglio di provare prima la procedura di Daniele perchè più rapida e più semplice da effettuare; se questa fallisce, provate quella di Manuele.

Il risultato che dovreste ottenere (da almeno una delle due operazioni!) è il firmware aggiornato alla release 0.7.1r1, che permette di eseguire l’hack descritto nei post precedenti (ovvero connessione SSH alla Fonera, installazione della patch, etc. etc.)!
In bocca al lupo e fatemi sapere se funzionano!! :-)

P.S. ovviamente nè io, nè Daniele, nè Manuele, siamo assolutamente responsabili di eventuali danni che questo hack potrebbe arrecare alla vostra Fonera.

UPDATE DEL 29/01/2006

Mi è appena arrivata la Fonera anche a casa all’Aquila (dove vivo per motivi di studio) e ha il firmware 0.7.1r2, ma facendo un semplice reset, torna il 0.7.0r4.

Gen
16

Wiki italiano per La Fonera

Vi annuncio con grande piacere che Alessio aka ‘BiGAlex’, ha aperto un wiki completamente in italiano per La Fonera, nel quale andremo ad inserire documentazione, release delle nuove patch e tanto altro.

Ovviamente, le release principali continueranno ad essere disponibili anche su questo sito!

Per visitare il wiki clickate qui.

Gen
15

Sul blog di Fon, intervista alla responsabile marketing di PayPal

Sul blog di Fon c’è una interessante intervista (sotto forma di podcast) alla responsabile marketing di PayPal (azienda leader nel settore dei metodi di pagamento on line) Elena Antognazza, che ha parlato gli sviluppi del commercio elettronico in Italia, commentando i dati dell’ultima ricerca svolta dal Politecnico di Milano, della sicurezza delle transazioni on line e ha dato alcuni consigli pratici molto utili per chi ancora non conosce (o conosce parzialmente) PayPal e i suoi numerosi servizi.

Per ascoltarla fai click qui.

Gen
14

Aggiungere funzionalità  al firmware 0.7.1-r2 de La Fonera (parte 2^)

In queste ore sto sviluppando/testando una nuova versione della patch che aggiunge ulteriori funzionalità  alla versione precedente di Alessio, come tcpdump, irssi e screen. Se non trovo problemi già  da domani sarà  disponibile per il download.

Stay tuned!

UPDATE DEL 15/01/2007

Ecco la release 0.2 che, come anticipato, aggiunge le seguenti funzionalità :

  • irssi (un client irc testuale)
  • screen
  • tcpdump

Per installare la patch seguite le istruzioni indicate in questo post, ad esclusione della riga:

# wget https://www.paologatti.it/wp-content/uploads/fonera.tar.gz

che dovete sostituire con la riga:

# wget https://www.paologatti.it/wp-content/uploads/fonera_v0.2.tar.gz

P.S. ovviamente, poichè ora il nome del pacchetto non è più fonera.tar.gz, ma è fonera_v0.2.tar.gz, per decomprimerlo utilizzate il comando:

# tar zxvf /tmp/fonera_v0.2.tar.gz

UPDATE DEL 21/01/2006

Ho aggiornato lievemente la patch, correggendo lo script di l’avvio del server ftp e conformandola allo standard utilizzato già  da Alessio, ovvero un unico file (e non più due) installabile con una semplice decompressione del pacchetto (come spiegato sopra) al fine di rendere meno ingarbugliata l’installazione.

Gen
12

Hack de la fonera/4 – Sbloccare e aggiungere funzionalità  al firmware 0.7.1-r2

Premessa:

  1. Questa patch è stata sviluppata da Alessio aka ‘BiGAlex’ (mentre questa piccola guida l’abbiamo scritta insieme).
  2. Non siamo responsabili di alcun danno arrecato alla Fonera come risultato della lettura di questo post.

La patch introduce le seguenti features al firmware 0.7.1-r2:

  • aggiunta di nano e pico (due editor testuali)
  • aggiunta di un server ftp (vsftp)
  • libero accesso al router tramite ssh
  • disabilitazione degli aggiornamenti automatici
  • aggiornamento automatico di data ed ora
  • accesso al pannello di configurazione anche per le connessioni wired (non più solo per quelle senza fili)
  • chiusura della falla al webserver che permette di eseguire codice arbitrario sulla macchina (e potrebbe rendere la fonera un bel mattoncino -.-‘)
  • aggiornamento del firmware da 0.7.1-r1 a 0.7.1-r2.

Attenzione: per eseguire quanto descritto in questo post, attivate il server dhcp del vostro router (se presente, ovviamente), altrimenti non riuscirete a scaricare la patch dalla Fonera (anche se, smanettando, si riesce a farlo, ma questo esula dal contenuto di questo post).

Per poter aggiornare La Fonera, premete il tasto di reset posto al di sotto del router per 45 secondi. Poi staccate l’alimentazione e ricollegatela dopo 5 secondi. Scollegate internet dalla Fonera, lasciando attiva la connessione al computer (se avete uno switch basta scollegare il cavo ethernet del modem, se avete un router occorre scollegare il cavo telefonico o interrompere in altro modo la connessione).

Attendete che tutte e tre le spie si accendano, poi attendete altri 30 secondi circa e collegatevi, tramite browser, all’indirizzo http://169.254.255.1 (dopo aver settato l’ip del vostro computer su 169.254.255.2 e netmask 255.255.255.0).

Una volta collegati, aprite il file onestep.htm (che dovete precedentemente salvare sul vostro computer, clickando sul link precedente e salvando la pagina con nome) con il browser e cliccate su “Submit”.

Fatto questo, collegatevi via ssh alla Fonera (se utilizzate Windows, potete scaricare Putty clickando qui, se, invece, usate un sistema unix, va benissimo ssh da linea di comando) all’indirizzo 169.254.255.1 specificando root come username e admin come password.

A questo punto dovreste essere loggati; ora ricollegate la connessione ad internet e, quando la connessione è stabilita (ovvero dopo un paio di minuti), date i seguenti comandi per scaricare la patch:

# cd /tmp
# wget https://www.paologatti.it/wp-content/uploads/fonera.tar.gz

ed attendere il completamento del download. Poi scrivete:

# cd /
# rm -rf /jffs/*

per eliminare la configurazione corrente e

# tar zxvf /tmp/fonera.tar.gz

per inserire la nuova configurazione. Fatto questo, date il comando:

# reboot

per riavviare La Fonera e godervi le numerose novità  introdotte da questa patch.

P.S. dopo l’upgrade la password WPA è: 0000000000 (che vi consiglio di cambiare appena vi è possibile dall’interfaccia web della Fonera, accessibile anche via cavo di rete).

P.S. 2 se voleste scaricare i codici sorgenti della patch, la pagina html per aprire la connessione ssh e il readme.txt in un’unico pacchetto compresso clickate qui.

– ATTENZIONE –

L’hack citato in questo articolo per aprire la porta ssh della Fonera potrebbe non funzionare con le versioni più recenti del firmware. In tal caso, per riuscire nell’intento, vi consiglio di consultare quest’altro articolo.

Gen
12

Sfruttare 1 GB di spazio su hard disk virtuale di Box.net usando WebDav

Box.net è un servizio di online storage che trovo davvero interessante: offre 1 GB di spazio (anche se, purtroppo, la dimensione di ogni singolo file è limitata a 10 MB) per salvare online ogni tipo di file (giochi, programmi, documenti, musica, video, …); e se 1 GB non vi dovesse bastare, potete averne 5 pagando poco meno di cinque dollari al mese (o 50 dollari l’anno) o addirittura 15 GB a 15 dollari mensili (o 100 dollari l’anno).

Box.net, inoltre, ha una particolarità : utilizza la tecnologia WebDAV, (acronimo di Web-based Distributed Authoring and Versioning). Questo protocollo è supportato dalla maggior parte dei sistemi operativi moderni e permette l’utilizzo di files residenti su di un server remoto come se fossero locali.

Vediamo in dettaglio (per i 3 sistemi operativi più utilizzati) come utilizzare tutto questo.

Anzitutto dovete registrarvi presso Box.net per ottenere le vostre credenziali di accesso e poi, secondo il sistema operativo che utilizzate, seguite le seguenti istruzioni:

  • Mac OS X: dal menù Vai del Finder scegliete la voce “Connessione al Server” (oppure direttamente con la combinazione di tasti: Mela-K) scrivete https://www.box.net/dav nel campo dell'”Indirizzo Server” e quindi clickate su “Connetti”. Quando comparirà  la finestra di autenticazione, inserite i vostri dati (email e password) e procedete. Il vostro hard disk virtuale verrà  visualizzato nel Finder con il nome “dav” e l’icona tipica delle connessioni a server. A questo punto potete utilizzare il disco virtuale come un qualsiasi disco locale.
  • Linux: con GNOME basta aprire una finestra di Nautilus, accedere alla voce “Connect to Server…” dal menù File, scegliere come servizio “Secure WebDAV”, inserire www.box.net/dav (senza https://)nel campo “Server”, clickare su “Connetti” e, alla richiesta di username e password, inserire le vostre credenziali.
    Con KDE, basta inserire nella barra degli indirizzi di Konqueror la stringa: webdavs://www.box.net/dav, e, quando richiesto, immettere le vostre credenziali.
  • Microsoft Windows: clickate su “Risorse di rete”, “Aggiungi risorsa di rete”, inserite https://www.box.net/dav ed immettete le vostre credenziali quando richieste.
Gen
09

Domani la prima cometa del 2007

Appuntamento per domani con la prima cometa del 2007. Si chiama C/2006 P1 McNaught ed è un’autentica sorpresa: è infatti una cometa particolarmente brillante, come non se ne vedevano da un po’. “Così brillante che potrebbe essere luminosa come Venere e osservata perfino a occhio nudo”, ha detto il presidente dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), Emilio Sassone Corsi. Potrebbe essere uno spettacolo indimenticabile, quello di domani, ma la cometa è purtroppo già  molto vicina al Sole, la cui luce potrebbe sovrapporsi a quella della stella.

Astrofili di tutta Europa e di tutta Italia si stanno già  organizzando in cerca dei siti migliori per l’osservazione: poichà© la cometa è molto bassa sull’orizzonte si riesce ad osservarla solo spostandosi in quota, con l’aiuto di un binocolo, ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, del Planetario di Roma. “E’ una cometa brillante come non se vedevano da tempo – ha aggiunto – e offre uno spettacolo suggestivo sia nella luce del crepuscolo sia prima dell’alba”.

La cometa sarà  visibile domani nel primo crepuscolo, intorno alle 17, ha reso noto il Gruppo Astrofili di Teramo i ricercatori dell’osservatorio di Collurania (Teramo). Si troverà  6-8 gradi sopra l’orizzonte e domani sarà  probabilmente l’ultimo giorno utile per le osservazioni, prima che l’astro si avvicini troppo alla luce del Sole. Vari osservatori astronomici indicano la presenza di un’ampia coda aperta a ventaglio, che con il binocolo si può osservare fino a circa 20 primi di estensione. Si potrebbe tentare di osservarla anche in pieno giorno, come si fa con i pianeti Mercurio e Venere, facendo però molta attenzione a non puntare il Sole per evitare danni permanenti alla vista. E quindi il Sole a rovinare, in parte, uno spettacolo che avrebbe potuto essere unico. Ma vale la pena non perderlo, anche perchà© domani sarà  l’ultimo giorno utile per le osservazioni.

N.B. questa news e la relativa immagine è stata presa dal sito ANSA.it.

Cometa C/2006 P1 McNaught

Gen
09

Apple presenta iPhone, l’iPod che è anche telefono

Oggi il numero uno di Apple, Steve Jobs, ha presentato l’iPod phone al Macworld Expo di San Francisco.

Esso combina tre prodotti:

  • un telefono cellulare
  • un iPod con schermo touchscreen
  • uno stumento per la navigazione in rete, lettura della posta elettronica, visualizzazione di mappe (prese da Google maps) e uso di vari widgets

Per vedere una anteprima di questo gioiellino clickate qui!

UPDATE

Sono in grado di fornirvi anche qualche specifica tecnica del nuovissimo prodotto di casa Apple:

  • Grandezza dello schermo: 3,5 pollici
  • Risoluzione dello schermo: 320 x 480
  • Metodologia di input: touchscreen
  • Sistema operativo: OS X
  • Hard disk interno: 4 o 8 giga
  • GSM: quadri-banda (MHz: 850, 900, 1800, 1900)
  • Connettività : Wi-Fi (802.11b/g) + EDGE + Bluetooth 2.0
  • Videocamera: 2 megapixels
  • Durata della batteria: più di 5 ore chiamando, navigando o vedendo video; più di 12 ore ascoltando musica
  • Dimensioni: 115 x 61 x 11.6mm
  • Peso: 135 grammi

iPhone

Gen
09

Convertire i video di YouTube con FLV Online Converter

A chi non è mai capitato di voler scaricare un video (di YouTube ad esempio) sul proprio pc per poterlo rivedere anche quando si è offline, ma non è riuscito a farlo?

Oggi c’è la soluzione: FLV Online Converter!

Per scaricare un video sul proprio pc, è sufficiente inserire il link del video, selezionare il formato in cui si desidera convertirlo (i formati disponibili sono: AVI, MOV, MP4, 3GP ed MP3 se volete estrapolare solo la traccia audio), attendere al massimo un paio di minuti et voilà , il gioco è fatto!




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