Archivio pagina 37 di 60



Ago
12

Come salvare uno streaming audio/video in formato RealPlayer sull’hard disk

Questa sera mi sono arrovellato cercando un software per Mac o per *unix che fosse in grado di registrare sull’hard disk un video in formato RealPlayer. Dopo una accurata ricerca, ho trovato la soluzione che è realizzabile tramite un programma molto conosciuto in ambito *unix (ma anche su Windows e Mac): MPlayer.

Prima di utilizzare questo software, però, c’è un requisito fondamentale da soddisfare per poter effettuare il salvataggio: conoscere l’indirizzo dello streaming audio/video.

Le possibilità  per ottenerlo sono diverse, io ve ne propongo due:

  1. se vi è un link che fa eseguire la riproduzione dello streaming, ci si può clickare sopra con il tasto destro e poi selezionare la voce Copia collegamento e, se siete fortunati, avete già  trovato quello che cercavate. Attenzione, però, l’estensione del file risultante dall’indirizzo, molto probabilmente, non sarà  .rm (ovvero l’estensione per i file real video) o .ra (ovvero l’estensione per i file real audio) come vi aspettavate, ma .ram: si tratta di un metafile, cioè un file di testo, che contiene quell’indirizzo di cui parlavamo poco fa. Per scovarlo, dovete analizzare il file .ram, aprendolo con un qualsiasi editor di testo e cercando il riferimento ad un file .rm o .ra. Non appena lo avete trovato, copiatevi l’indirizzo completo.
  2. se non avete capito un caxxo su come applicare questa prima soluzione, ce n’è una seconda: sulla pagina web dove si trova lo streaming audio/video, fate click con il tasto destro e selezionate la voce Visualizza sorgente pagina (Show page source), vi apparirà  qualcosa di molto criptico (almeno agli occhi dei meno esperti in materia), nel quale dovrete cercare l’indirizzo che, come detto, avrà  estensione .ram o .rm o .ra (nel caso in cui sia .ram, cercate di estrapolarlo analizzando il file come indicato alla fine del punto 1).

Bene, ora siete finalmente pronti per salvare lo streaming sul vostro hard disk, utilizzando mplayer e, precisamente, digitando il comando:

[quickcode:noclick]mplayer -noframedrop -dumpfile out.rm -dumpstream rtsp://url_trovato.rm[/quickcode]

dove, out.rm, sarà  il file risultante (che potrete aprire con lo stesso mplayer o con RealPlayer).

P.S. ovviamente, affinchè il salvataggio vada a buon fine, dovrete attendere tanto quanto la durata dello streaming audio/video.

Ago
11

Apple iPod Shuffle VS Creative Zen Stone

Per la serie “lettori mp3 in miniatura”, in questo post mettò a confronto l’iPod Shuffle di casa Apple con lo Zen Stone di Creative prendendo in considerazione diversi aspetti (e fornendo il mio parere a riguardo, in maniera assolutamente soggettiva!).

Shuffle Vs Stone

Aspetto

Entrambi i lettori mp3 hanno all’apparenza un gradevolissimo aspetto e sono entrambi disponibili in diversi colori: lo Shuffle è disponibile in grigio, rosa, blu, verde e arancione, mentre lo Stone in nero, bianco, rosa, blu, rosso e verde.

Peso e dimensioni

Lo Shuffle vince la sfida con i suoi 15,6 grammi di peso e i 41 x 27 x 10 mm di dimensione (clip compresa); lo Stone, dal canto suo risponde con 18,5 grammi di peso e 54 x 35 x 13 mm di dimensione.

Qualità  dei componenti e usabilità 

Anche in questo caso lo Shuffle è un po’ superiore rispetto al concorrente, sia per la qualità  dei materiali con cui è costruito il lettore (metallo contro plastica), sia per la qualità  delle cuffie (la differenza si evidenzia soprattutto utilizzando le cuffie dello Shuffle sullo Stone). Lo Shuffle, inoltre, ha una pratica clip per fissare il lettore alla tasca o alla cintura (che reputo davvero utilissima specie per fare footing).

Continua la lettura di ‘Apple iPod Shuffle VS Creative Zen Stone’

Ago
09

Come creare una password sicura e facile da ricordare

La scelta di una password è un aspetto di fondamentale importanza per accedere ai servizi in rete protetti: essa non deve essere una semplice chiave per accedere al sistema, come la maggior parte delle persone crede, ma deve essere difficilmente intercettabile, affinchè nessuno possa scoprirla e utilizzare i nostri servizi per scopi fraudolenti e/o di disturbo.

Ecco alcune semplici regole che tutti gli utenti dovrebbero osservare:

  • scegliete una password lunga almeno 8 caratteri
  • non utilizzate parole di senso compiuto comunemente utilizzate
  • evitate i nomi dei vostri figli, del coniuge o di un animale domestico, le date di nascita e tutte quelle parole che derivano da informazioni personali facilmente ottenibili da malintenzionati
  • la sicurezza della password aumenta se essa contiene numeri, lettere e simboli (ne riparleremo tra un attimo, con un esempio pratico)
  • non usate mai una password che contenga parte del nome utente o dell’indirizzo e-mail
  • non utilizzate la stessa password per parecchi servizi online.

Ed ora un esempio pratico, nel quale vi illustrerò il metodo che utilizzo per creare le mie password affinchè siano complesse e facili da ricordare:

  1. penso ad una frase semplice da ricordare; essendo appassionato di tennis e, in particolare, tifoso di Rafael Nadal, ipotizziamo che la frase scelta sia “viva nadal
  2. sostituisco i numeri ad alcune lettere (ad esempio inserisco il 4 al posto dalla a, l’1 al posto della i, il 3 al posto della e e così via) ed ottengo: v1v4n4d4l
  3. sostituisco qualche lettera minuscola in maiuscola (in questo esempio la V e la N) ed ottengo: V1v4N4d4l
  4. infine, aggiungo un carattere speciale ed ottengo: V1v4N4d4l!

Ricordate, inoltre, che la creazione di una password sicura è solo un punto di partenza che deve necessariamente proseguire con una corretta conservazione; ecco alcuni consigli a riguardo:

  • non digitate la password in presenza di estranei
  • non trascrivete la password su fogli di carta o, come spesso succede, su bigliettini attaccati al monitor!
  • non rivelate la vostra password ad altre persone
  • modificate la password di tanto in tanto.

Concludo l’articolo segnalandovi due applicazioni online (reperibili qui e qui), in grado di calcolare il livello di sicurezza di una password.

Ago
07

Tante novità  in casa Apple

Tante le novità  in casa Apple, dopo la conferenza stampa di oggi (tenutasi alle 19, ora italiana):

  • nuova tastiera (disponibile sia con, che senza fili): che si distingue dal modello precedente per lo spessore veramente contenuto.
  • nuovo iMac 20″ e 24″: è la novità  che tutti si aspettavano; è sparito il modello da 17″ per lasciare spazio alle nuove configurazioni equipaggiate con monitor da 20″ o 24″ (i prezzi vanno da 1199 a 2219 euro). Piccola nota sui materiali utilizzati ovvero plastica, alluminio e vetro, al fine di rendere i prodotti ancora più ecologici.
  • nuovi iLife ’08 e iWork ’08.
  • nuovo Mac Mini: voci di corridoio lo davano per spacciato, invece Apple lo ha migliorato dotandolo di processore Intel Core 2 Duo. Due le configurazioni disponibili per un prezzo che va dalle 599 alle 779 euro.

Ovviamente, tutti i prodotti citati, sono già  disponibili nello store italiano di Apple.

Ago
05

Rilasciati WordPress 2.2.2 e 2.0.11

Sono da qualche ora disponibili per il download le versioni 2.2.2 e 2.0.11 di WordPress (lo strumento grazie al quale funziona questo blog): non ci sono grandi novità  nel codice, ma sono stati corretti diversi bachi di sicurezza.

Per scaricare WordPress 2.2.2 clickate qui, invece, per scaricare la versione 2.0.11 clickate qui; per sapere come aggiornare dalle versioni precedenti clickate qui.

P.S. prima di procedere con l’aggiornamento, è consigliabile fare un backup dei file e del database.

Ago
05

Links della settimana (2)

Questa settimana, in evidenza:

Ago
03

L’amicizia e l’amore in una foto

Amicizia e amore

Fonte: Nirvana Musing

Lug
29

Links della settimana (1)

Una nuova categoria per raccogliere i links a mio giudizio più interessanti di ogni settimana (corredati di una breve descrizione, dove necessario).

Questa settimana vi segnalo:

Lug
28

Rompere gli schemi per non essere dei giovani già  vecchi

Brano tratto da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto” di Paulo Coelho:

[…]
I suoi occhi si sono illuminati di un bagliore diverso. Sapevo che stava superando quegli ostacoli.
Ho liberato una mano, ho preso un bicchiere e l’ho spostato sul bordo del tavolo.
“Cadrà ” ha detto lui.
“Esatto. Voglio che tu lo faccia cadere.”
“Rompere un bicchiere?”
Sì, rompere un bicchiere. Un gesto in apparenza semplice, ma che implica terrori che non giungeremo mai a comprendere appieno. Che cosa c’è di sbagliato nel rompere un bicchiere di poco valore, quando tutti noi, senza volerlo, abbiamo già  fatto la stessa cosa nella vita?
“Rompere un bicchiere? ” ha ripetuto. “Per quale motivo?”
“Posso spiegartelo,” ho risposto “ma, in verità , è solo così, per romperlo.”
“Per te?”
“No, è chiaro”.
Lui guardava il bicchiere sul bordo del tavolo, preoccupato che cadesse.

Continua la lettura di ‘Rompere gli schemi per non essere dei giovani già  vecchi’




Hai bisogno di un sito web?

Web&Dintorni

Vuoi collaborare a questo blog?

Ogni tipo di collaborazione è benvenuta!


Scrivimi all'indirizzo paolo.gatti@gmail.com o invia un messaggio sulla pagina Facebook!