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Ott
26

L’uomo è quell’essere vivente attraverso il quale il logos transita..

Quest’oggi, per la “rubrica” Perle di saggezza, vi segnalo una intervista di Raimon Panikkar (sacerdote cattolico laureato in filosofia, chimica e teologia, autore di più di quaranta libri e di diverse centinaia di articoli) ricca di contenuti davvero profondi.

Prendetevi poco più di 6 minuti di pausa ed osservate e, soprattutto, ascoltate con attenzione: Purtroppo Youtube ha rimosso il video, comunque ve ne propongo un altro forse non bello come il precedente, ma ugualmente interessante: Vi annuncio ufficialmente che Youtube mi odia: ha rimosso anche il secondo video che avevo postato.

A questo punto, credo sia meglio postare qualche perla “testuale” di Raimon Panikkar e non solo:

  • Quidquid recipitur ad modum recipientis recipitur (ognuno riceve secondo la capacità  che ha di ricevere). (Raimon Panikkar)
  • Non si può cercare la saggezza, darle la caccia come fosse un oggetto. […] Essa non rappresenta la meta finale di un lungo pellegrinaggio. (Raimon Panikkar)
  • L’uomo è quell’essere vivente attraverso il quale il logos transita. (Raimon Panikkar)
  • I nostri problemi, sia quelli che sperimentiamo fuori di noi, come guerre, crimini e violenza, sia quelli che sperimentiamo dentro di noi, come sofferenza emotiva e psicologica, non si risolveranno finchà© non presteremo attenzione a questa nostra, sempre negletta, dimensione interiore. […] Quel che propongo è una rivoluzione spirituale. (Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama)
  • Il primo punto… è tagliare la catena di associazioni di concetti e parole che invadono la mente col ricordo del presente, di quel che c’è. Perciò, in un verso famoso il Buddha dice: “Non aggrapparti al passato, non rincorrere il futuro. Il passato è andato. il futuro deve ancor venire. Guarda con chiarezza la vita così com’è, qui e adesso, senza farti tirar dentro, senza vacillare: così devi esercitarti”. (Bhikkhu Mangalo)
  • Creare una nuova religione mondiale è difficile e non particolarmente desiderabile. Tuttavia, poichà© l’amore è fondamentale per tutte le religioni, si potrebbe parlare di una religione universale dell’amore. (Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama)
  • Come una madre veglia sul proprio unico figlio, disposta a rischiare la vita per proteggerlo, così, con un cuore sconfinato, si amino tutti gli esseri viventi, soffondendo il mondo intero con sconfinata amorevolezza. (Metta Sutta)

Fonte di alcune perle: Perle di saggezza

Ott
24

Hack de la Fonera/6 – Come aprire la porta SSH al firmware 0.7.1-r5, 0.7.2 r2 e 0.7.2 r3

Come alcuni di voi mi hanno segnalato, Fon, su alcune Fonere equipaggiate con i firmware 0.7.1-r5, 0.7.2-r2 e 0.7.2-r3 , ha introdotto una specie di blocco per impedire agli utenti di cambiare il server DNS e quindi di sfruttare il vecchio hack per aprire la porta ssh.

Conseguentemente, al momento, le uniche opzioni possibili per “aprire la Fonera” per chi ha quella versione del firmware, sono:

a) provare il vecchio hack (come detto precedentemente, il blocco c’è solo su alcune Fonere, sulle altre funziona benissimo questo metodo);
b) provare a resettare la Fonera, sperando che abbia un firmware “di fabbrica” antecedente al 0.7.1r5 per poter sfruttare il vecchio hack;
c) provare ad effettuare un downgrade del firmware;
d) se tutte le soluzioni precedenti fossero miseramente fallite e non siete in possesso del cavo seriale, potete provare questo nuovo hack raggiro trovato sul forum di dd-wrt che non ho provato personalmente, ma che, almeno teoricamente, dovrebbe funzionare.

ATTENZIONE: per eseguire questo hack, avete bisogno di un router che abbia almeno una porta LAN libera e di un minimo di conoscenze tecniche sulla configurazione di base di un router e su come funzionano i DNS.

Come dicevo all’inizio di questo articolo, Fon, con questa nuova versione del firmware, ha bloccato il server DNS a 213.134.45.129 (ovvero il loro server DNS), quindi l’unica possibilità  per raggiungere il nostro scopo è quella di “ingannare” la Fonera. Vediamo come:

  1. cambiate l’indirizzo LAN del vostro router in 213.134.45.129
  2. assicuratevi che il DNS della WAN sia 88.198.165.155 (ovvero il DNS che utilizzavamo per aprire la porta ssh con le versioni precedenti del firmware)
  3. ora assicuratevi che il DHCP server del router sia abilitato e che assegni indirizzi LAN da 213.134.45.200 in poi
  4. connettete la Fonera ad una porta LAN del router
  5. riavviate la Fonera
  6. quando quest’ultima proverà  a connettersi a Fon per gli aggiornamenti, se tutto sarà  andato per il verso giusto, verrà  ridirezionata all’ip 88.198.165.155 e, di conseguenza, la porta ssh dovrebbe aprirsi magicamente!

Happy hacking ;-)

Ott
23

Linux Day 2007

Linux Day 2007Sabato 27 ottobre si terrà  il Linux Day 2007, una manifestazione nazionale articolata in eventi locali che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. Il Linux Day è promosso da ILS (Italian Linux Society) e organizzato localmente dai LUG italiani e dagli altri gruppi che condividono le finalità  della manifestazione.

Io parteciperò all’evento organizzato a Teramo (presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise) dal TeLUG (il LUG del quale faccio parte) che ha un programma di tutto rispetto.

Se doveste passare da quelle parti, mi raccomando, passate a farmi/ci un saluto! ;-)

Ott
22

Links della settimana (13)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Ott
21

Ratatouille: un film di gran gusto!

RatatouilleSiamo appena tornati dal cinema, dove io e Daniela abbiamo visto Ratatouille (lei contro voglia, dato che non ama prima di stasera non amava i “film in cartone animato”, io contentissimo perchè li adoro!), un film realizzato dalla Pixar e diretto da Brad Bird.

La storia è quella Remy, un topo francese che sogna di diventare un grande chef a dispetto delle aspirazioni della sua famiglia e, ovviamente, dell’essere un topo, in una professione in cui senza dubbio predomina la fobia di questi roditori. Quando il destino conduce Remy nella città  di Parigi, questi scopre di trovarsi esattamente al di sotto di un ristorante reso celebre dal suo mito culinario, Auguste Gusteau. A dispetto degli evidenti pericoli derivanti dall’essere un improbabile e sicuramente indesiderato ospite della cucina di uno dei più esclusivi ristoranti parigini, Remy si allea inaspettatamente con Linguini, lo sguattero, che inavvertitamente scopre il talento straordinario del roditore. I due concludono un accordo, innescando una divertente ed emozionante successione di eventi straordinari, che mettono in subbuglio il mondo culinario di Parigi…

Insomma, l’ennesimo capolavoro per la Pixar che,con Ratatouille, riesce a raggiungere vette di eccellenza davvero incredibili.

Un breve trailer del film è disponibile sul sito della Disney.

La frase: “Non tutti possono diventare grandi artisti, ma il grande artista può trovarsi ovunque“.

Ah, dimenticavo, Daniela si è innamoratata dei film in cartone animato e ha detto che vuole vedere tutti quelli che si è persa fin’ora (Shrek in primis)!

Fonte trama: CastleRock
Fonte foto: TCM

Ott
20

Salviamo Internet: no alla legge Levi-Prodi!

Siamo alle solite: non ci possiamo distrarre un attimo che subito il Governo ne combina una delle sue. Stavolta la novità  riguarda il disegno di legge Levi-Prodi, approvato dal consiglio dei ministri il 12 ottobre e in attesa di approvazione da parte del parlamento.

Ma cosa comporta questo disegno di legge?! Ce lo spiega Beppe Grillo, sul suo blog:

[…] La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità  delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
[…]
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società  editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura. […]

Io faccio fatica a crederci e, come Paolo, inizio a pensare che sono davvero parecchi i motivi per andarsene da questo paese.

Ah, non dimenticate di firmare la petizione online creata da Stefano Novelli.

AGGIORNAMENTO DELLE 11.40 DEL 21/10/2007

Probabilmente il Governo si è accorto della cavolata che stava facendo, come evidenziato dal Ministro delle Comunicazioni Gentiloni:

Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità  (come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog) per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri.

Ah, quindi non leggono neanche le leggi proposte. Andiamo bene..

Ott
18

12 motivi per installare GNU/Linux sul vostro computer

TuxGNU/Linux è un sistema operativo libero di tipo Unix (o unix-like), distribuito con licenza GNU GPL e costituito dall’integrazione del kernel Linux all’interno del sistema GNU.

Esso è una valida alternativa ai sistemi operativi commerciali come Microsoft Windows o Mac OS X e, in questo articolo, elencherò 12 motivi (in rigoroso ordine sparso!) per i quali ci si dovrebbe almeno informare su cos’è e come funziona GNU/Linux:

  1. Costo: salvo rarissime eccezioni le distribuzioni GNU/Linux sono gratuite e liberamente scaricabili, i sistemi operativi commerciali, al contrario, costano centinaia di euro.
  2. Licenza d’uso: tutti noi sappiamo che copiare software, la dove non espressamente consentito dalla licenza d’uso, è un reato; per non parlare poi dei cosiddetti crack per utilizzare software proprietario violando la relativa licenza d’uso. Ma perchè andare ad imbarcarsi in avventure pericolose quando esiste software di qualità  che fa esattamente tutto quello di cui avete bisogno, che potete scaricare gratuitamente e liberamente dalla rete e nel pieno rispetto della legge?!
  3. Durata nel tempo: il software open source non scade, perchà© non è prodotto con criteri commerciali al contrario del software proprietario sviluppato per avere una forma di “obsolescenza programmata”: si tratta della strategia commerciale che porta una determinata tecnologia (sia essa hardware o software) a essere sostituita (e quindi resa obsoleta) da una nuova versione dopo un periodo predefinito di tempo. Questo è fondamentale per un’azienda che basa la sua esistenza sui profitti derivanti dalle vendite del proprio prodotto, ma non lo è assolutamente per la comunità  del software libero. Continua la lettura di ’12 motivi per installare GNU/Linux sul vostro computer’
Ott
15

Blog action day 2007

Oggi è il Blog action day 2007, ovvero la giornata nella quale i blogger si riuniscono per focalizzare l’attenzione su una importante problematica. Quest’anno l’argomento di discussione è l’ambiente.

I computer sono il simbolo dell’evoluzione umana, ma anche uno dei principali problemi ambientali del pianeta poichè sono causa di inquinamento: per costruire uno di questi apparecchi si bruciano sostanze chimiche, tossiche e combustibili fossili (i quali sono anche tra le principali cause del surriscaldamento dell’atmosfera) pari a 10 volte il loro peso. Senza contare poi che alcuni componenti del calcolatore e del monitor contengono metalli pesanti quali cadmio, cromo e mercurio. Tutto questo comporta un inevitabile degrado ambientale del mondo in cui viviamo (e in cui vivranno i nostri figli).

Una soluzione per evitare ciò, quindi, va cercata in fretta e seriamente, sia tra i prodottori, che tra noi utenti, selezionando le aziende (come Apple, per esempio) più sensibili all’ambiente.

Ott
15

Links della settimana (12)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:




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