Archivio pagina 30 di 60



Nov
14

Windows: come accedere e salvare i dati di un disco che da ‘Accesso negato’

Hard diskChi “smanetta” molto con il computer (per lavoro o per divertimento), si sarà  sicuramente trovato a dover reinstallare diverse volte il sistema operativo. In questi casi è noto che, prima di procedere alla formattazione e alla reinstallazione, occorre salvare i dati importanti.

Ma come fare se non si riesce più ad accedere al sistema operativo, neanche dalla modalità  provvisoria? In questo caso, per prima cosa, bisogna staccare il disco dal computer e collegarlo ad un altro computer. Tuttavia, così facendo, si presenterà  subito un altro problema: quando cercherete di accedere ai dati presenti sul disco vi apparirà  questo messaggio d’errore “Impossibile accedere a … Accesso negato“. Questo accade perchè Windows applica una protezione alle cartelle e alle partizioni non appartenenti ad un determinato account.

Ma non scoraggiatevi, ecco un metodo per risolvere il problema con pochi click:

  1. dopo aver collegato l’hard disk ad un altro computer, andate su Risorse del computer, clickate con il tasto destro sul disco interessato e selezionate Proprietà 
  2. selezionate Protezione e poi Aggiungi
  3. nella casella che appare, scrivete il nome utente con il quale avete eseguito il login al sistema e premete Invio
  4. adesso andate su Avanzate, poi su Proprietario, selezionate il vostro utente tra gli Users presenti e spuntate la casella Sostituisci proprietario in sottocontenitori ed oggetti. Ora fate click su OK e poi ancora su OK
  5. complimenti, ora siete i proprietari dell’intero disco, quindi potete accedere ai dati e salvarli dove preferite.

P.S. questo metodo non funziona con i dischi crittografati: in tal caso, i dati rimarranno comunque inaccessibili!

Fonte immagine: ibas

Nov
12

Links della settimana (16)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Nov
09

Perle di saggezza (2)

Torna la rubrica Perle di Saggezza, pensieri su cui riflettere..

  • I saggi non dicono tutto quello che pensano, ma pensano tutto quello che dicono. (Raimon Panikkar)
  • Stando con te stesso… Osservandoti nella vita quotidiana con attento interesse, con l’intenzione di capire piuttosto che di giudicare, nell’accettazione completa di qualunque cosa possa emergere, per il solo fatto che è lì, tu dai modo a ciò che è profondo di venire in superficie e di arricchire la tua vita e la tua coscienza con le sue energie imprigionate. Questo è il grande lavoro della consapevolezza: rimuove gli ostacoli e libera le energie tramite la comprensione della natura della vita e della mente. L’intelligenza è la porta della libertà  e l’attenzione cosciente è la madre dell’intelligenza. (Nisargadatta Maharaj)
  • Noi siamo ciò che i nostri pensieri hanno fatto di noi; perciò fate attenzione a ciò che pensate. Le parole sono secondarie, i pensieri vivono, viaggiano lontano. Se pensate a un disastro, lo vedrete; rimuginate sulla morte e affretterete la vostra dipartita. (Swami Vivekananda)
  • La vita è ciò che ti accade mentre sei occupato a fare altri progetti. (John Lennon, Beautiful Boy, 1980)
  • Non hai la facoltà  di scegliere come o quando morire. Puoi decidere soltanto come vivere. (Joan Baez
  • Io, Nichiren, ho studiato il buddismo fin da bambino. La vita è incerta. Anche quando esali il respiro, non sei sicuro di poterlo inalare di nuovo. Si muore più rapidamente di quanto la rugiada svanisca nel vento. Il saggio e lo stolto, il giovane e il vecchio, sono soggetti alla legge della transitorietà  della vita. Di conseguenza bisogna sempre sapere che la morte arriva per tutti e si dovrebbe accettarla solennemente, dando un senso al trascorrere di questa vita preziosa. (Nichiren Shonin)

Fonte: Perle di saggezza

Nov
07

Come scaricare musica gratis, legalmente e in sicurezza con Downlovers

DownloversHo appena appreso dal blog del mio amico Francesco di Downlovers, ovvero il primo sito in Europa che consente di scaricare file musicali in maniera sicura, gratuita e legale grazie ad accordi con le etichette discografiche.

Sì, avete capito bene: la musica dei principali artisti italiani ed internazionali viene regalata agli utenti (i quali, per accedere al servizio, dovranno solamente registrarsi al sito) dalle aziende inserzioniste che, pubblicizzando il proprio brand all’interno del portale sotto forma di spot e banner, finanziano l’iniziativa.

Scaricare musica è semplicissimo: dopo esservi loggati, scrivete il nome del brano e/o dell’album e/o dell’artista di vostro interesse nel campo Search, clickate su Go e, dopo qualche secondo, dovreste avere i risultati della ricerca (dico dovreste perchè, almeno al momento, non tutti gli artisti sono presenti nel loro database musicale). Ora fate click sul risultato che vi interessa e poi su DOWNLOVE per scaricare il file musicale.

Ogni brano scaricato, purtroppo, è in formato wma ed ha una sorta di protezione per evitarne un uso illegale: la prima volta che lo ascolterete con Windows Media Player, infatti, si aprirà  una finestra nella quale dovrete fare click sul pulsante Aggiorna (ovviamente dovrete essere collegati ad internet), dopodichè potrete ascoltare tranquillamente il brano quante volte volete (per ulteriori dettagli su licenza, numero di brani scaricabili etc. etc., date un occhio alle FAQ presenti sul sito).

Mi raccomando, provate questo rivoluzionario servizio e fatemi sapere cosa ne pensate!

Nov
05

Links della settimana (15)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Nov
02

Come aumentare la risoluzione dei giochi Java per funzionare a tutto schermo sul cellulare

Come tutti gli “addetti ai lavori” sanno, le applicazioni ed i giochi scritti in Java girano su qualsiasi piattaforma, indipendentemente del sistema operativo installato (almeno teoricamente..); tuttavia il problema che spesso si pone, soprattutto per i cellulari/smartphone, è quello della risoluzione dello schermo, differente tra i vari modelli. Ad esempio, per quanto riguarda i cellulari Nokia:

  • 6630, 6680 e N70 hanno una risoluzione del display di 176 x 208 pixel
  • N73 ha una risoluzione di 240 x 320 pixel
  • N80 ha una risoluzione di 352 x 416 pixel

In questo articolo vedremo, con un esempio pratico, come risolvere il problema, “adattando” un gioco sviluppato per N73, all’N80:

  1. anzitutto installate WinRAR (o simili)
  2. aprite il file .jar o .jre del gioco con WinRAR (no, non dovete decomprimerlo, dovete semplicemente aprirlo con l’applicazione inditata) e, nella cartella META-INF, selezionate il file manifest.mf e trascinatelo fuori dall’archivio (magari sul Desktop o dove preferite). Lasciate WinRAR aperto perchè, alla fine, dovremo sostituire il file modificato a quello originale!
  3. ora aprite questo file con qualsiasi editor di testo (il Blocco Note di Windows va benissimo) e dovreste avere davanti agli occhi qualcosa del genere:
    Risoluzione giochi1
  4. a questo punto, aggiungete alla fine del testo le righe:
    Nokia-MIDlet-Original-Display-Size: 240,320
    Nokia-MIDlet-Target-Display-Size: 352,416

    dove Nokia-MIDlet-Original-Display-Size indica la risoluzione per la quale è stato sviluppato il gioco e Nokia-MIDlet-Target-Display-Size la risoluzione da noi desiderata.
  5. il file, dopo aver effettuato le modifiche proposte, dovrebbe presetarsi in maniera simile a questa:
    Risoluzione giochi2
  6. salvate e chiudete, trascinate il file nella cartella di origine e sostituite il file originale con questo. Ora potete installare il gioco sul cellulare e godere della risoluzione a schermo pieno!
Ott
30

Hack de la Fonera+/1 – Come aprire la porta SSH al nuovo ‘giocattolino’ Fon

Fonera+Giusto qualche giorno fa ho appreso dal Dema FON Blog di un’hack che tantissimi possessori di una Fonera Plus aspettavano, ovvero quello per aprire la porta SSH.

L’howto (in italiano!) che spiega, passo passo, tutte le procedure necessarie per tale scopo, potete trovarlo qui.

Colgo l’occasione per fare i complimenti a tutto il team che, grazie ad un grande lavoro di beta testing, scripting, scrittura di howto e relative traduzioni, etc. etc., ha permesso la riuscita di questo hack: Lama Bleu (aka Eric Levine), Giorgio Zarrelli, Steven Leeman della comunità  belga di FON e, ovviamente, Dema.

Happy hacking ;-)

Ott
29

Links della settimana (14)

Come ogni settimana, ecco una accurata selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Ott
27

Caratteristiche e prime impressioni su Mac OS X 10.5 Leopard

LeopardMac OS X 10.5 Leopard è la sesta versione del sistema operativo Mac OS X, sviluppato da Apple per i computer Macintosh ed è stato messo in commercio ieri, 26 ottobre alle ore 18. Leopard potrà  funzionare sia sulle nuove macchine dotate di processori Intel, che su quelle dotate di processori PowerPC G4 e G5 (i vecchi processori G3 non sono supportati) a patto che il sistema abbia un processore da almeno 867 MH e almeno 512 MB di RAM e 9 GB di spazio su disco (per l’installazione standard).

Apple ha annunciato che il sistema ha più di trecento nuove features, ecco le principali:

  • versione definitiva del programma Boot Camp (che consente di installare Windows XP (SP2) e Windows Vista sui computer Macintosh dotati di processori Intel);
  • il Finder è stato ridisegnato con l’aggiunta di una modalità  grafica chiamata Cover Flow (nella quale i file vengono mostrati come immagini bidimensionali che scorrono immerse in un ambiente tridimensionale);
  • aggiornamento grafico del desktop con l’utilizzo di una grafica tridimensionale. Il dock è dotato di un effetto tridimensionale e di un menu semitrasparenti. Il desktop include anche una funzionalità  chiamata Stack (ovvero una modalità  di organizzazione dei documenti e dei programmi che permette di raggruppare gli elementi in una singola casella; la pressione del mouse espande gli elementi raggruppati);
  • supporto nativo delle applicazioni a 64 bit (che coesisteranno con quelle a 32 bit);
  • Time Machine (per effettuare automaticamente il backup del sistema e delle applicazioni);
  • Spaces (una sorta di “scrivanie virtuali”);
  • Core Image;

Dopo questa ampia premessa, veniamo alla “prova su strada del Leopardo” sul quale ho messo le grinfie (!) da poco e che ho avuto il piacere di provare sul mio vecchio datato iBook G4 con processore 1,2 Ghz e 512 mega di ram. L’installazione è, al solito, semplicissima e, contro le mie aspettative, anche abbastanza rapida: mi ha portato via non di più 35 minuti (seppure, come già  detto, il mio hardware non sia proprio recente) installando circa 6/7 giga di software sull’hard disk (in fase di installazione non ho selezionato nè le lingue aggiuntive, nè i driver per le stampanti risparmiando circa 2/3 giga).

Ho avviato poco fa per la prima volta Leopard curioso come un bambino di 3 anni: il video di presentazione è stupendo (se volete dargli uno sguardo, potete trovarlo qui) e il sistema gira bene, forse anche meglio di Tiger (l’avevano detto, ma io, ad essere sincero, ci credevo poco), ma soffre un po’ a causa della poca ram (non a caso, ho già  ordinato un modulo da 512 mega). Dal punto di vista estetico è fantastico, così pure come dal punto di vista funzionale e Cover Flow, gli Stack e Quick View, sono una figata! Peccato che non sono riuscito a provare Time Machine, che richiede una partizione o un disco esterno dedicato (e formattato) allo scopo, ed io non ho nè spazio sul disco, nè voglia di formattare il disco esterno sul quale faccio i backup dei miei pc.

Ed ora, bando alle ciance e godetevi qualche screenshot scattato dal sottoscritto:

Leopard al primo avvio. Notate la quantità  di ram libera. Preferenze di Leopard Connessione di Leopard Cover flow è una figata! ..anche gli stack sono una figata! Hanno introdotto i tab nel Terminale Time Machine Configurazione di Time Machine

Ah, un piccolo consiglio per chi continua a paragonare Windows Vista con Leopard, lasciate perdere, non c’è davvero argomentazione che tenga a sostegno del sistema operativo di casa Microsoft!

Fonte informazioni tecniche: Wikipedia e sito Apple.
Fonte immagine in alto: Hwupgrade.




Hai bisogno di un sito web?

Web&Dintorni

Vuoi collaborare a questo blog?

Ogni tipo di collaborazione è benvenuta!


Scrivimi all'indirizzo paolo.gatti@gmail.com o invia un messaggio sulla pagina Facebook!