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Apr
30

Le novità  della Fonera 2.0

La Fonera 2.0, annunciata ormai parecchio tempo fa, è quasi pronta ed è stata pensata per essere l’evoluzione della famosissima Fonera di Fon. Essa racchiuderà  diverse novità : sarà  una vera e propria open platform che si potrà  configurare, personalizzare e programmare a proprio piacimento. Non saranno quindi necessari tutti gli espedienti per poter accedere al “cuore del sistema” per aggiungervi funzionalità : ora tutto è aperto al talento di chiunque voglia programmare le proprie applicazioni, aperto alla fantasia di chi vuol personalizzare il router secondo gli usi e le esigenze più convenienti.

Appena più grande della sorella minore, la Fonera 2.0 sarà  presto in grado di gestire il collegamento con qualsiasi dispositivo esterno USB: ad esempio, collegando un hard disk, sarà  possibile condividerne i contenuti con altri utenti, oppure salvare i file scaricati da un’applicazione BitTorrent sviluppata per la Fonera, senza la necessità  di lasciare il PC acceso.

Ma le applicazioni possono essere tante altre: condividere una stampante in rete collegata attraverso la porta USB del router, controllare, via webcam, un qualsiasi ambiente o il sonno tranquillo del bimbo in camera, caricare direttamente dalla fotocamera le foto su Flickr o i video su Youtube, allestire il centralino casalingo per gestire le telefonate VoIP (anche se, qualche pazzo come me, aveva già  installato Asterisk su una Fonera 1.0), ecc.ecc.. L’unico limite? Probabilmente solo la fantasia!

Non è ancora tutto. La nuova Fonera è l’espressione di un progetto più grande e ambizioso che si estende oltre l’architettura open del router: nasce la Fonosfera, la più grande comunità  di sviluppatori di applicazioni per i prodotti FON: un’opportunità  straordinaria per le tante piccole comunità  di sviluppatori, disseminate ovunque nel mondo, che potranno così condividere in modo più interattivo ed efficace le proprie idee. La Fonosfera costituirà  uno spazio aperto per tutti, dove trovare gli strumenti necessari per lo sviluppo e la realizzazione dei propri progetti, in coerenza con il principio di condivisione che ha sempre caratterizzato i Foneros di tutto il mondo.

Fonera 2.0 Fonera 2.0

Dopo questa piccola panoramica, non ci resta che attendere che la Fonera 2.0 sia disponibile nello shop Fon per testare con mano tutte le novità  introdotte!

Fonte articolo: Punto Informatico
Fonte immagini: Mif´s Blog

Apr
28

Links della settimana (40)

Come ogni lunedì, ecco una accuratissima selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Apr
25

Meme: le sei cose che amo fare

La mia collaboratrice preferità  (nonchè unica) mi ha coinvolto in un simpatico meme al quale rispondo volentieri.

Per partecipare occorre:

  • indicare il blog che vi ha nominato e linkarlo;
  • inserire le regole di svolgimento;
  • scrivere 6 cose che vi piace fare;
  • nominare altre 6 persone affinchà© proseguano il meme;
  • lasciare un commento sul blog dei 6 prescelti amici memati;

Ecco la mia lista:

  1. AMO PARTICOLARMENTE il mare e, soprattutto, passeggiare sulla spiaggia bagnasciuga
    all’ora del tramonto;
  2. AMO PARTICOLARMENTE la musica in generale. In questo periodo, però, sono in fissa con il pianista italiano Ludovico Einaudi e con “A te” di Jovanotti;
  3. AMO PARTICOLARMENTE le giornate di sole con il cielo blù (l’idea sarebbe potersele gustare stando all’aria aperta, ma le adoro anche se devo lavorare);
  4. AMO PARTICOLARMENTE i panorami, le albe ed i tramonti (ah, dimenticavo, anche guardare le stelle magari allungato su una bella sdraio al mare!). La prima cosa che faccio ogni mattina, infatti, è affacciarmi alla finestra per vedere lo splendido scenario di una nuova alba;
  5. AMO PARTICOLARMENTE sfornare considerazioni caustiche sull’amore per poi sciogliermi impietosamente davanti alle piccole cose (scusa, Sara, se ti ho rubato le parole, ma descrivono in maniera perfetta anche il mio pensiero!). L’ultima citazione che mi viene in mente è:

    A te che sei l’unica al mondo, l’unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro..
    […]
    .. sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano. A te che sei l’unica amica che io posso avere, l’unico amore che vorrei se io non ti avessi con me..

  6. AMO PARTICOLARMENTE i piaceri del cibo e gustarli con calma magari dopo una giornata particolarmente impegnativa.

E ora non posso assolutamente fare a meno di sapere le 6 cose che amano fare:

  1. il caro Pablo Moroe, che purtroppo non rivedo da un po’
  2. il caro Emiliano Mari, che purtroppo non rivedo da un po’
  3. il mio amico maury (anche se alcune cose già  le immagino!)
  4. il mio polemico caro collega Heber
  5. il mio amico, nonchè riempitore di moduli per le competizioni a squadre di tennis, Roberto
  6. e infine coinvolgo anche il mio caro amico/confidente al quale rompo sempre le balle con le mie paranoie, Daniele (anche se so che mi odierà  per questo!) :-P

Ah, dimeticavo, buon anniversario della liberazione!

Apr
23

Come calcolare il consumo (annuale) di energia elettrica di un computer

Nei commenti riguardanti l’articolo relativo il mio nuovo mini-server casalingo, si è sollevata una bella discussione sul consumo di energia elettrica dei computer e di quanto possano incidere sulla bolletta, specie per chi, come me, ha 3 computer in casa, di cui uno acceso 24 ore su 24.

Anzitutto una piccola prefazione: la potenza erogata (Watt = Volt · Ampere) dall’alimentatore del computer ai componenti è pari all’energia assorbita al secondo (Joule · secondo-1) da ciascun componente. Per esempio, nel caso del processore Pentium 4 Prescott, tale valore si attesta sui 100 Watt, ma anche alcune schede video 3D richiedono molti watt rispetto ad altri componenti. Gli alimentatori, di conseguenza, al crescere delle prestazioni dei processori e delle periferiche collegate, aumentano l’erogazione dei watt. Per un PC che non necessita di particolari prestazioni, soprattutto audio e video 3D, è sufficiente un alimentatore da 250/300 Watt.

I consumi si calcolano moltiplicando i kilowatt assorbiti (kW) per le ore di utilizzo, ottenendo il kilowattora (kWh). Quindi, se in media la potenza erogata per un PC acceso è di 200 W, ed il suo utilizzo giornaliero è di 7 ore, si ha un consumo di 1,4 kWh. Supponendo che il costo dell’energia elettrica sia 0,2 €/kWh si ha: 200W · 7h · 0,16 €/kWh = 0,23 € circa (ovviamente nel conteggio, non è stato calcolato il consumo del monitor).

Come calcolare il costo annuale

Per fare un calcolo più o meno preciso del costo annuale di energia elettrica del vostro computer vi consiglio due siti a secondo della tipologia di pc che avete:

  • mini-itx, vi consiglio questo sito, dove vi sono indicati i comsumi annuali di tutte le principali schede mini-itx;
  • PC “classico”, vi consiglio quest’altro sito, davvero ben fatto che permette di specificare tutte le periferiche (come monitor, stampanti, modem, ecc.ecc.) al fine di ottenere un conteggio molto preciso.

Sorpresi dei costi?! Io sì (in negativo).. e sono sempre più convinto della mia scelta di un server mini-itx che mi costa poco più di 15 € annuali tenendolo acceso 24 ore su 24, 7 giorni su 7!

Apr
21

Links della settimana (39)

Come ogni lunedì, ecco una accuratissima selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Apr
18

Aneddoto di un fidanzato.. fedele?!

Ringrazio il caro Fabio “Cento” per avermi inviato questo simpatico aneddoto, che mi ha regalato una fragorosa risata mattutina :-)

Io ero molto felice: la mia fidanzata ed io eravamo insieme da più di un anno perciò decidemmo di sposarci. I Miei genitori ci aiutarono in tutti i modi possibili, i miei amici mi assecondavano, la mia fidanzata era un incanto.
C’era solo una cosa che mi dava molto fastidio ed era la migliore amica di lei: era intelligente e sexy, delle volte mi faceva il filo, turbandomi.

Un giorno, l’amica della mia fidanzata mi telefonò e mi chiese di andare a casa sua per aiutarla con la lista degli invitati al matrimonio. Quindi io andai.
Era da sola e quando arrivai, mi sussurro che aveva certi sentimenti e desideri verso di me, che non poteva più nasconderli e che, siccome dovevo sposare la sua migliore amica, voleva fare l’amore con me per una volta sola, prima di sposarmi e compromettere la mia vita e quella della sua amica. Cosa potevo dire?! Ero talmente sorpreso, che non dissi una parola. Lei disse: “Andrò in camera e, se lo desideri, entra e sarò tua”. Ammirai il suo meraviglioso fondoschiena come si muoveva al salire le scale.

Mi alzai dalla poltrona e rimassi lì in piedi per un po… poi mi girai e andai alla porta d’ingresso apri e uscii, andai verso la mia macchina e vidi la mia fidanzata con lacrime agli occhi che mi disse: “sono felice e orgogliosa di te, hai passato la mia piccola prova, non potevo scegliere un miglior uomo come sposo!”.

MORALE:

Lascia sempre i preservativi in macchina!

Apr
16

Video ufficiale della canzone ‘A te’ di Jovanotti

Visto che tantissimi di voi sono arrivati sul mio blog per cercare il testo di questa dolcissima e romanticissima canzone, vi propongo anche il video ufficiale:

Apr
14

Links della settimana (38)

Come ogni lunedì, ecco una accuratissima selezione di links che pongo alla vostra attenzione:

Apr
11

Perle di saggezza (11)

Torna la rubrica “Perle di saggezza”, pensieri su cui riflettere:

  • La responsabilità  non riguarda solo i leader dei nostri Paesi o coloro che sono stati eletti o nominati a svolgere un compito particolare. Riguarda ciascuno di noi individualmente. La Pace, per esempio, comincia dentro ciascuno di noi. (Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama)
  • Tra il Buddha e un filosofo del suo tempo si svolse il seguente breve dialogo. Disse il filosofo: «Ho sentito che il vostro Dharma è una dottrina del risveglio. Qual è il vostro metodo? Che cosa fate ogni giorno?». Rispose il Buddha: «Camminiamo, mangiamo, ci laviamo, ci sediamo». E il filosofo: «Che cosa c’è di speciale in questo? Tutti camminano, mangiano, si lavano, si siedono». Disse il Buddha: «Signore, quando camminiamo siamo consapevoli di camminare; quando mangiamo, siamo consapevoli di mangiare e così via. Invece quando gli altri camminano, mangiano, si lavano, o si siedono, in genere non sono affatto consapevoli di ciò che stanno facendo». (Thich Nhat Hanh)
  • Non aggrapparti alla tua comprensione. Anche se capisci qualcosa, dovresti chiederti se ci possa essere qualcosa che non hai completamente inteso, o se ci può essere qualche altro significato ancora più profondo. (Dogen)
  • Se non hai riconosciuto la felicità  quand’eri solo, un gruppo di persone sarà  soltanto causa di distrazione. (Gyalwa Godrakpa)

Fonte: Perle di saggezza




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