Archivio per la categoria 'Informatica' pagina 6 di 29



Lug
29

Come scoprire data ed ora degli ultimi accessi a Windows

Dopo tanto, torno a parlare della mia grande passione: l’informatica. In questo articolo vedremo come fare per sapere data ed ora degli ultimi accessi a Windows.

Andate su Start –> Pannello di Controllo –> Strumenti di Amministrazione –> Visualizzatore Eventi –> Sistema (nella parte sinistra della finestra) –> e cliccate su su Evento (nella parte destra della finestra). Ora cercate tutte le occorrenze dell’evento N° 6005 (che corrisponde a: “Il servizio Registro eventi è stato avviato”) e noterete che, sulla stessa riga, saranno indicate anche data ed ora di accesso. Allo stesso modo, potrete anche scoprire a che ora è stato spento il computer cercando l’evento N° 6006 che corrisponde a: “Il servizio Registro eventi è stato arrestato”.

Semplice no?! Ma a volte davvero utile.. ;)

Mar
18

Come sbloccare, recuperare o aggiustare il QOS sulla Fonera Plus

Fonera Plus LiberaEra un po’ di tempo che non scrivevo niente sulla Fonera, un po’ per mancanza di tempo per smanettare, un po’ perchè non ci sono grandissime novità  a riguardo.

Ci sono però grandi novità  sulla Fonera Plus! In questo articolo vi segnalo un wiki nel quale è possibile reperire informazioni su:

Happy hacking ;-)

Feb
19

Come escludere alcuni file, estensioni o directory da un archivio tar

Non so a voi, ma a me capita spesso di creare archivi da linea di comando su sistemi *unix, e, quasi sempre, ho la necessità  di escludere determinati file e/o determinate estensioni e/o determinate directory da tale archivio.

Fortunatamente ci viene in aiuto l’opzione –esclude di tar. Vediamo come utilizzarla:

Escludere file:
[quickcode:noclick]tar –exclude ‘percorso/del/file_da_escludere’ -cvzpf nome_archivio.tar.gz /percorso_directory_da_archiviare[/quickcode]

Escludere determinate estensioni:
[quickcode:noclick]tar –exclude ‘*.estensione_da_escludere’ -cvzpf nome_archivio.tar.gz /percorso_directory_da_archiviare[/quickcode]

Escludere determinate directory:
[quickcode:noclick]tar –exclude ‘percorso/della/directory_da_escludere’ -cvzpf nome_archivio.tar.gz /percorso_directory_da_archiviare[/quickcode]

P.S. ovviamente se i file e/o determinate estensioni e/o determinate directory dovessero essere molteplici, potrete utilizzare tutti gli –exclude che desiderate!

Gen
21

TorrentFlux: un client BitTorrent scritto in PHP ed utilizzabile via web

Qualche giorno fa, il mio collega Vittorio, mi aveva chiesto se conoscessi un client BitTorrent per sistemi *unix che si potesse amministrare via web.

A dir la verità , io avevo sempre utilizzato client BitTorrent testuali o, a limite, Azureus, quindi non ho saputo dargli una risposta, ma ho subito interrogato Google per capire se esistesse un software del genere. Ed ecco che è venuto fuori TorrentFlux: un client Bittorrent completamente open source (rilasciato sotto licenza GPL), multipiattaforma e sviluppato in PHP.

TorrentFlux, quindi, si distingue dagli altri client per queste caratteristiche:

  • è progettato in PHP e quindi gira su un webserver e non in locale come gli atri client;
  • si utilizza tramite browser (può essere quindi raggiunto e gestito da qualsiasi postazione remota tramite una interfaccia web abbastanza user friendly);
  • i torrent ed i files scaricati non vengono memorizzati in locale, ma sul server in cui è installato.

Cosa è richiesto per utilizzare TorrentFlux:

  • un sistema *unix like (Linux, BSD, Solaris, etc.);
  • un web server che supporti PHP (ad esempio Apache o Lighttpd);
  • un database SQL (MySQL, Postgres o Sqlite);
  • PHP 4.3.x o superiore;
  • Python 2.2 o superiore.

Incuriosito dalle potenzialità  di questo programma, ho deciso di installarlo sul mio server casalingo (utilizzando i comodissimi ports di FreeBSD), utilizzando Lighttpd come webserver e Sqlite come database, al fine di renderlo in più leggerlo possibile. Il risultato è stato davvero sorprendente: gestire un client BitTorrent via web è davvero comodissimo, l’interfaccia di TorrentFlux è essenziale, ma funziona bene. Ho rilevato velocità  di download mai viste prima con un minimissimo impatto sulle prestazioni del sistema.

Concludo l’articolo indicandovi un paio di links dove è descritto come installare TorrentFlux su Ubuntu e come farlo funzionare in accoppiata con Lighttpd e Sqlite.

Fonte immagine e di ispirazione: Wiki.Ubuntu-It.org.

Gen
15

Problema di funzionamento dell’editor WYSIWYG di WordPress 2.7 con il plugin WPG2

Dopo avere aggiornato questo blog alla nuova versione di WordPress, ho notato l’impossibilità  di utilizzare l’editor WYSIWYG incluso; ho indagato a fondo disabilitando, uno per uno, i plugin fino a quando il problema non si è risolto e ho capito che la limitazione era causata dal plugin WPG2.

Cercando su Google, ho capito che il baco è causato da una vecchia funzione “chiamata” nel file di lingua di WPG2. Comunque il problema può essere risolto abbastanza facilmente, ecco come:

  1. andate nella cartella /wp-content/plugins/wpg2/g2image/langs/ ” presente nella vostra installazione di WordPress;
  2. in tale cartella, dovreste trovare un file del tipo a xx.js per ogni lingua. Nel caso dell’italiano il file si chiamerà  it.js;
  3. ora aprite questo file con un editor di testo e sostituite tinyMCE.addToLang con tinyMCE.addI18n (che è il nuovo nome della funzione) stando attenti a non modificare nient’altro;
  4. salvate e sostituite il vecchio file;
  5. bene, ora potete utilizzare di nuovo l’editor WYSIWYG di WordPress!
Dic
16

Come inviare fax gratis con l’iPhone grazie a Faxator.com

Faxator per iPhoneFaxator.com, come molti di voi sapranno, è un servizio di invio fax gratuito che funziona con Windows, Linux e Mac.

Quello che forse pochi di voi sanno, invece, è che ora è possibile invirare fax gratis a tutti i numeri di rete fissa italiani direttamente dal vostro iPhone grazie alla loro applicazione quickFax, scaricabile gratuitamente dall’AppStore.

Io l’ho provata e vi assicuro che è davvero una gran comodità  poter inviare fax anche quando si è in giro!

P.S. ovviamente l’invio di fax è possibile solo previa iscrizione a Faxator.com!

Dic
10

Codice promozionale per ottenere lo sconto del 15% su Moo.com

Moo cardsDopo averle viste al RomeCamp2008, ed essermene innamorato all’istante, ho deciso anch’io di farmi le mie Moo cards personalizzate e devo dire che sono davvero una gran figata!

Lo scopo di questo articolo, comunque, non è tanto elogiare le Moo cards, quanto condividere con voi il codice promozionale che ho trovato cercando e ricercando sulla rete, che permette di ottenere il 15% di sconto per il primo ordine effettuato su Moo.com.

Il codice è: 2RB2CK.

Fonte immagine: Mind Petals

Dic
03

L’Open Source entra nell’E-Learning: le slides della mia presentazione al RomeCamp2008

Per e-learning si intende la possibilità  di imparare sfruttando la rete internet e la diffusione di informazioni a distanza: questo rappresenta una modalità  di diffusione delle conoscenze sempre più riconosciuta come un efficace elemento integrativo della tradizionale didattica e formazione frontale.

L’e-learning non è comunque limitato alla formazione scolastica, essendo rivolto anche a utenti adulti, studenti universitari, insegnanti, ecc. ed anche nella formazione aziendale, specialmente per le organizzazioni con una pluralità  di sedi.

Nel mio intervento ho illustrato, analizzando il caso pratico dell’Università  degli Studi di Teramo, come è possibile sviluppare una piattaforma di E-Learning con il solo utilizzo di software Open Source.

Ecco le slides del mio intervento.

Nov
04

Gli 8 motivi per effettuare il Jailbreak (sblocco) dell’iPhone 3G

iPhone-unlockIl jailbreak di un iPhone 2G/3G o di un iPod Touch (da qui in poi iTouch) è quella procedura che svincola il dispositivo dalle restrizioni imposte da Cupertino ed è una procedura piuttosto delicata; si guadagna in libertà , ma si perde la garanzia e, in qualche raro caso, si rischia di rendere inutilizzabile il telefono (brick).

Esiste una buona ragione per cui procedere al Jailbreak nonostante tutto ciò? Io ne ho trovate ben 8!

#1: evitare i controlli Apple

Non so a voi, ma a me infastidisce molto l’idea che Apple possa controllare cosa installo sul mio iPhone/iTouch e che potrebbe addirittura bloccarmi determinate applicazioni. Ecco come liberarsi dal grande fratello Apple.

#2: risolvere bug del sistema operativo

Il sistema operativo dell’iPhone/iTouch non è esente da bugs. Chi effettua il Jailbreak, almeno in alcuni casi, può risolverli (magari con qualche applicazione di terze parti) o, per lo meno, cercare di bypassarli.

#3: sopperire alle mancanze del sistema operativo

E mi riferisco, ad esempio, all’impossibilità  di ricevere ed inviare MMS (è possibile grazie ad una applicazione che si chiama SwirlyMMS), di fare video, di effettuare registrazioni vocali, etc. etc.

#4: Cydia e Installer

Ci sono un sacco di programmi aggiuntivi a disposizione di chi effettua il Jailbreak: queste sono applicazioni che solitamente Apple non ha accettato per l’Appstore o perchè non seguono le regole di sviluppo Apple (che in alcuni casi sono quasi ridicole) oppure perchè lo sviluppatore non ha pagato 100$ per vedere redistribuita la sua applicazione. E nella stragrande maggioranza dei casi, le applicazioni sono assolutamente GRATUITE.

#5: sfruttare al massimo l’iPhone

Non so a voi, ma a me infastidice molto l’idea che Apple abbia deciso per me cosa possa si fare con l’iPhone/iTouch e cosa no. Il Jailbreak “apre” il sistema e vi permette, ad esempio, di installare il server ed il client SSH (per potersi connettere, via SSH, DA e A l’iPhone), un Terminale in puro stile UNIX, software aggiuntivi per la gestione della connessione WiFi e così via..

#6: installare applicazioni crackate

Sul fatto che non sia etico farlo siamo d’accordo, sul fatto che sia illegale pure, ma avere almeno la libertà  mentale di poter fare quello che mi pare col mio Melafonino, non ha prezzo!!

#7: personalizzare il look dell’iPhone

Siete stufi del classico sfondo nero?! Stufi delle classiche icone?! Ci sono applicazioni, come Summerboard, che permettono di modificare l’aspetto grafico del vostro iPhone/iTouch in modo da renderlo più vicino alle vostre esigenze e ad i vostri gusti.

#8: disattivare il blocco operatore

Per sbloccare l’iPhone è comunque necessario effettuare il Jailbreak.

Come effettuare il Jailbreak

Ammettendo che vi abbia convinto, qui troverete tutte le istruzioni per farlo.

Fonte di ispirazione: Tutto iPhone




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