Archivio per la categoria 'Informatica' pagina 5 di 29



Feb
10

Come rinominare un tab e relativa favicon su Firefox con TabRenamizer

TabRenamizerSono diverse le situazioni in cui può essere utile navigare in internet in modo riservato: TabRenamizer è una estensione che rinomina in maniera automatica o manuale i titoli dei tab (o schede, che dir si voglia) e le relative favicon aperte durante la navigazione su Firefox, così da metterle al riparo dagli occhi indiscreti.

Esso, infatti, è in grado di:

  • rinominare in maniera random, con un semplice click, le schede;
  • indicare un nuovo titolo di una scheda, in maniera fissa o in aggiunta ad una sottostringa del titolo originale;
  • rinominare automaticamente tutte le schede con un determinato URL o dominio, con il titolo che si desidera;
  • integrarsi con i Bookmark: così da dare alle pagine lo stesso titolo che hai nei Segnalibri.

Come si usa

Una volta installato il componente aggiuntivo, basta fare cliccare, nel menù Strumenti di Firefox, Rinomina schede adesso o Rinomina schede (auto) e, in un attimo, tutte le schede avranno nomi diversi dagli originali.

In alternativa, è possibile modificare ogni singola scheda, facendo click col tasto destro su di essa e selezionando la voce Rinomina questa scheda.

Per concludere, è possibile anche personalizzare in maniera approfondita l’estensione, selezionando, dal menù Strumenti -> Componenti aggiuntivi -> Preferenze di TabRenamizer.

Gen
26

Visualizzare le foto di Facebook su WordPress con il plugin FotoBook

FotoBook/>Qualche giorno fa ho spostato questo sito da Aruba ad un provider americano (che ha anche dei server in Germania) e ho apportato anche qualche piccola modifica al blog: la più evidente è la nuova galleria di immagini.</p> <p>Precedentemente utilizzavo Gallery2, che è davvero ben fatta ma, a mio giudizio

Qualche giorno fa ho spostato questo sito da Aruba ad un provider americano (che ha anche dei server in Germania) e ho apportato anche qualche piccola modifica al blog: la più evidente è la nuova galleria di immagini.

Precedentemente utilizzavo Gallery2 che non è affatto male, solo che, a mio parere, poco comodo da utilizzare; allora ho pensato di poter sfruttare le foto che ho su Facebook (che ha una gestione delle foto che mi piace davvero molto, poichè intuitiva ad immediata) e mi sono affidato a Google per vedere se esistesse qualcosa del genere che si integrasse bene con WordPress.

Così ho trovato FotoBook ed è stato “amore” a prima vista: è un plugin che permette di importare ed inserire le fotografie dal proprio account di Facebook (ma anche da più di uno!) in maniera davvero semplice!

Vediamo come installarlo e configurarlo:

  1. scaricate e decomprimete l’ultima versione di Fotobook, scaricandola da qui;
  2. fate l’upload dell’intera cartella di FotoBook nel percorso /wp-content/plugins/ (salvo diversa cartella di installazione);
  3. loggatevi nel pannello di amministrazione di WordPress, andate su Plugin ed attivate FotoBook;
  4. sempre nel pannello di amministrazione di WordPress, andate su Impostazioni. Qui potete configurare FotoBook, in maniera che farlo interfaccia con il vostro account Facebook ed importare le foto;
  5. opzionalmente installate ed attivate (come indicato precedentemente) il plugin Lightbox per una visualizzazione più accattivante della galleria delle immagini.

Questo è quanto! Il risultato ottenuto, dopo qualche piccola personalizzazione da parte mia, lo potete vedere qui. Cosa ne pensate?!

Gen
22

Strani errori di WordPress

Cari lettori, il mio amico Heber (che ringrazio), mi ha appena segnato telefonicamente che il mio sito sembrava bucato.

In realtà  pensavo che fosse uno scherzo, poi mi sono precipitato a vedere la home page e, in effetti, ho trovato una bella sorpresa. Schermata bianca e un errore di questo tipo:

Fatal error: Cannot redeclare security_update() (previously declared in /var/www/vhosts/paologatti.it/httpdocs/index.php:1) in /var/www/vhosts/paologatti.it/httpdocs/wp-includes/default-filters.php on line 1

Allora mi sono messo subito all’opera e ho ripristinato (dal backup) i file vecchi di qualche giorno e, fortunatamente, tutto ha ricominciato a funzionare alla perfezione. Ci tengo a precisare anche che non è ASSOLUTAMENTE un problema di sicurezza mio, ma del server di Aruba :(

Speriamo che la cosa non si ripeta! Comunque, proprio stamattina, avevo acquistato un VPS con più banda, più spazio su disco e più RAM e avevo già  programmato a brevissimo (entro 1 settimana) uno spostamento di questo sito, quindi questo è solo uno stimolo in più per abbandonare presto Aruba!

Gen
11

Come ripristinare la partizione di avvio (MBR) di Windows senza utilizzare il lettore cdrom

Prendendo spunto da una domanda fatta qualche tempo fa da un utente sulla mailing list del TeLUG e dalla mia personale esperienza di qualche settimana fa, mi sono deciso di scrivere un post su come ripristinare il Master Boot Record (MBR) di Windows senza utilizzare il lettore cdrom (ad esempio per mancanza dello stesso, come è il caso dei netbook, oppure perchè non è funzionante).

Nel caso in cui possiate utilizzare il lettore cdrom, invece, il rispistino è molto più facile, ed è stato trattato in maniera approfondita in questo post del mio amico maury, quindi eviterò inutili ripetizioni.

Ma perchè dovreste aver bisogno di ripristinare l’MBR?! Il caso tipico in cui si crea questa necessità  è rimuovendo la partizione di Linux: si è portati a pensare, che così facendo, si rimuove del tutto questo sistema operativo, ma non si tiene conto di un importantissimo dettaglio: in fase di installazione, Linux, installa anche il bootloader (in genere, Grub), ovvero un piccolo programma che si insedia nel settore di avvio del disco principale e che permette di scegliere il sistema operativo da usare al momento dell’avvio del computer. Eliminando soltanto la partizione Linux, quindi, viene a mancare il file delle informazioni necessarie a Grub per l’avvio del sistema, con il risultato di non poter avviare neanche Windows.

Tutto ciò che vi serve per poter tornare ad utilizzare il computer, è un PC in grado di avviarsi da una pennina USB (o hard disk esterno) e seguire le seguenti istruzioni:

  1. scaricate l’immagine ISO di FreeDOS (ovvero una versione gratuita del DOS, compatibile al 100% con il noto MS-DOS) oppure di una distribuzione Linux a vostra scelta (io vi consiglio fortemente Ubuntu);
  2. inserite una pennina USB abbastanza capiente (almeno 1Gb nel caso di Ubuntu e almeno 256Mb nel caso di FreeDOS) o un hard disk esterno;
  3. scrivetele l’immagine scaricata sulla periferica, tramite  l’utility UNetBootin (qui trovate una guida, con tanto di immagini su come farlo);
  4. configurate il bios del vostro pc per fare il boot da USB;
  5. avviate il PC dalla penna USB appena creata

Bene, a questo punto l’articolo prende due strade diverse, a seconda che abbiate scelto FreeDOS o Linux:

FreeDOS

Una volta che vi trovate all’interno del sistema DOS eseguite il comando fdisk /mbr seguito da invio.

Linux (Ubuntu)

Una volta avviato il sistema tramite USB, aprite il terminale ed eseguite i comandi:

# wget http://ftp.de.debian.org/debian/pool/main/m/ms-sys/ms-sys_2.1.0-1_i386.deb
# sudo dpkg -i ms-sys_2.1.0-1_i386.deb

Ora potete ripristinare l’MBR di Windows digitando da terminale:

# sudo ms-sys -w /dev/[drive]

dove [drive] è l’hard disk dove volete che l’MBR sia ripristinato (nella maggior parte dei casi hda o sda).

In entrambi i casi, riavviate il computer e, ora, Windows dovrebbe avviarsi correttamente!

Dic
17

Come fare il backup degli sms dell’iPhone direttamente dal web

iPhoneAvendone avuto personalmente la necessità , ho deciso di scrivere un post su come fare il backup su file (PDF, Excel XLS o HTML) dei messaggi contenuti nell’iPhone (3G o 3GS) direttamente dal web, senza utilizzare alcun programma di terze parti.

Basta seguire queste semplicissime istruzioni:

  1. sincronizzate il vostro iPhone con iTunes sul vostro computer (indifferentemente PC o Mac);
  2. cercate e salvate sul desktop (con un semplice copia/incolla) il file contentente gli SMS chiamato 3d0d7e5fb2ce288813306e4d4636395e047a3d28 la cui estensione è .mdbackup o .mddata che potete trovare nei seguenti percorsi:
    • Windows: %APPDATA%\Apple Computer\MobileSync\Backup\[ID-ALFANUMERICO]\
      • dove %APPDATA% si trova in:
        • Windows XP o precedenti: C:\Documents and Settings\[NOME UTENTE]\Dati Applicazioni\
        • Windows Vista / 7: C:\Users\[NOME UTENTE]\AppData\Roaming
    • Mac: [NOME UTENTE]>Libreria>Application Support>MobileSync>Backup>[ID-ALFANUMERICO]
  3. collegatevi al sito http://www.iphone-sms.com/it/;
  4. fate l’upload del file sul sito precedentemente indicato;
  5. scegliete il formato d’esportazione dei vostro messaggi SMS (PDF, HTML o file Excel);
  6. premete Invia;
  7. scaricate il file contenente i vostri SMS in un formato umanamente comprensibile!
Dic
09

Google Wave: disponibili per voi 20 inviti gratis

Google WaveCari lettori, Google mi ha appena notificato la possibilità  di invitare ben 20 persone a provare Google Wave. Per chi non sapesse cos’è, Google Wave è una applicazione web, una piattaforma e un protocollo di comunicazione pensato per riunire email, messaggistica istantanea, wiki e social network. E’ fortemente orientato alla collaborazione e al real-time, supportato da estensioni che possono fornire, ad esempio, un solido controllo ortografico e grammaticale, la traduzione automatica tra 40 diverse lingue, e diverse altre estensioni. Inizialmente rilasciato ai soli sviluppatori, una versione “anteprima” di Google Wave è stata aperta a circa 600.000 utenti dal 30 settembre 2009, con una base di 100.000 utenti ognuno dei quali invitato a invitarne altri otto.

Volete provare Google Wave?! Inserite un commento a questo post (indicando un indirizzo email valido) e, entro poco tempo, riceverete l’invito!

Nov
23

Hackare il Western Digital My Book World Edition e farlo diventare un client bittorrent, edonkey e molto altro

Western My Book World EditionDopo aver mandato in pensione il mio “vecchio” serverino casalino (che vorrei vendere, quindi se vi interessa, fatevi avanti!), a causa della ventolina rumorosa (sì, ho provato a cambiarla, ma ha ricominciato a far rumore, quindi ho desistito), ero alla ricerca di un qualcosa di molto piccolo che consumasse poco, che facesse da disco di rete e che fosse in grado di fare da client bittorrent e edonkey2000 (ed2k).

La mia idea iniziale era quella di acquistare il Linksys NSLU2, ma il prezzo mi sembrava troppo alto e, in più, non aveva un hard disk integrato. Poi, per caso, mi sono imbattutto con il My Book World Edition, un piccolo NAS della Western Digital, con hard disk da 500 Gb; il problema di questo apparato, però, era la scarsissima customizzazione: di default non permetteva l’accesso SSH, aveva solo una interfaccia web (molto scarna, tra l’altro) e il server samba per la condivisione dei files. Però, di buono, c’era che funzionava grazie a Linux che, si sa, è estremamente personalizzabile. Così, cercando in rete, ho trovato davvero tanti siti dove venivano indicati possibili hacks su come potenziare all’inverosimile quest’aggeggio, così mi sono convinto e l’ho comprato su eBay a buon prezzo.

Anzitutto vediamo le caratteristiche tecniche di questo prodotto:

  • Processore: ARM926EJ-Sid(wb) 99.73 BogoMIPS
  • Memoria: 32M
  • Scheda di rete: VIA Gigabit
  • Hard Disk: da 500Gb WD5000AAVS-0

Sì, lo so, anche io, quando ho visto queste caratteristiche tecniche ho pensato: “beh è già  tanto che sia in grado di avere una interfaccia web e un server samba”! E invece poi mi sono dovuto ricredere.

Vediamo, passo passo, le modifiche da me apportate:

  1. il primo grande problema da risolvere per poter agire in qualche modo sull’apparato è aprire la porta SSH; io l’ho fatto seguendo questa guida; una volta aperto la porta SSH, è come se mi si fosse aperto un mondo (e infatti così era!);
  2. non essendoci un compilatore nè altro che permettesse la compilazione di nuovi programmi, ho cercato gestore di pacchetti, da utilizzare per installare velocemente nuovi programmi; seguendo quest’altra guida sono riuscito a sopperire a tale mancanza in maniera davvero rapida;
  3. successivamente ho trovato qualcosa che permettesse di tenere il disco quanto più fresco e a riposo possibile; per far ciò, ho seguito questa ottima guida;
  4. (opzionale) inoltre ho disabilitato MIONet (ovvero un programmino WD secondo me perfettamente inutile per l’uso avanzato di questo apparato) per risparmiare memoria, seguendo questa guida;
  5. bene, queste sono le operazioni di base necessarie per poi installare eventualmente altro software. Vi riepilogo brevemente cosa ho installato io, linkando le guide che ho seguito: server SSH (aggiornato, tramite ipkg all’ultima versione, per evitare problemi di sicurezza), server nfs, Transmission come client bittorrent (da utilizzare da linea di comando, ma ci sono guide anche per utilizzarlo via web) e aMule come client edonkey (da utilizzare tramite interfaccia web).

Tutto funziona perfettamente, l’unica cosa che, per ovvi motivi, cerco di non fare, è quella di avviare in contemporanea Transmission e aMule.

Per concludere, vi suggerisco qualche links per approfondire l’argomento:

A questo punto, non mi resta che augurarvi happy hacking :)

Ott
26

L’Open Source entra nell’E-Learning: le slides della mia presentazione al LinuxDay2009

In occasione del Linux Day 2009, ho tenuto una piccola conferenza su come è possibile sviluppare una piattaforma di E-Learning con il solo utilizzo di software Open Source, analizzando il caso pratico dell’Università  degli Studi di Teramo.

Per e-learning si intende la possibilità  di imparare sfruttando la rete internet e la diffusione di informazioni a distanza: questo rappresenta una modalità  di diffusione delle conoscenze sempre più riconosciuta come un efficace elemento integrativo della tradizionale didattica e formazione frontale.

L’e-learning non è comunque limitato alla formazione scolastica, essendo rivolto anche a utenti adulti, insegnanti, ecc. ed anche nella formazione aziendale, specialmente per le organizzazioni con una pluralità  di sedi.

Ecco le slides del mio intervento.

Ott
04

Come cambiare l’ordine di visualizzazione degli account in Mozilla Thunderbird

Utilizzo ormai Mozilla Thunderbird da parecchio tempo e ci gestisco 6 account di posta ordinati, fina dalla prima configurazione, secondo la priorità  degli stessi. Questa sera, però, ho avuto la necessità  di aggiungerne un 7° che dovesse collocarsi al 2° posto come priorità . Ho cercato qualche modo per fare ciò, ma non sono riuscito a trovarlo, poichè Thunderbird consente di porre in cima alla lista solo l’account predefinito, dopodichè visualizza gli altri account nell’ordine in cui sono stati. Allora ho messo mano al famoso file prefs.js, sicuro che lì avrei trovato la soluzione e così è stato!

Tale file su Windows generalmente potete trovarlo in:

C:\Documents and Settings\vostro_nome_utente\Dati applicazioni\Thunderbird\Profiles

su Mac in:

/Users/vostro_nome_utente/Library/Thunderbird/Profiles/

e sui sistemi *unix in:

/home/vostro_nome_utente/.Thunderbird/Profiles/

Nella cartella Profiles, troverete un’altra cartella con un nome strano del tipo xyzxyz123.default: essa contiene tutta la vostra posta elettronica e le configurazioni dei vari account. Prima di mettervi all’opera, accertatevi che ThunderBird sia CHISO. Ora cercate all’interno della cartella il file prefs.js, effettuatene una copia di backup, apritelo con un editor di testo (ad esempio il Blocco Note su Windows, TextEdit su Mac e così via) e trovate la seguente riga:

user_pref(“mail.accountmanager.accounts”, “account1,account3,account4,account5,account6,account7,account2,account8“);

La parte in neretto è quella da modificare (e, ovviamente, non è affatto detto che sia uguale alla mia), dove, account1 è il primo account che avete configurato, account2 il secondo e così via. Vi basterà  cambiare l’ordine ed il gioco è fato. Tenete comunque presente che presente che l’account predefinito ha la precedenza su tutti.

P.S. ai meno esperti (o ai comodoni!), consiglio di utilizzare FolderPane Tools, una estensione di Thunderbird, che permette di fare la stessa identica cosa, ma da comoda interfaccia grafica!

Fonte di ispirazione: La Fabbrica di Byte




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