Archivio per la categoria 'Informatica' pagina 28 di 29



Set
03

Il programma della settimana: VLC (VideoLAN)

VLC (inizialmente battezzato come VideoLAN client) è da molti indicato (giustamente) come il miglior player multimediale disponibile in rete.

Cerchiamo di capire perchè:

  • anzitutto VLC permette di riprodurre praticamente tutti i formati audio/video più diffusi (MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4, DivX, MP3, OGG e così via) oltre a DVD, VideoCD (VCD) e ad altri protocolli di streaming.
  • Il programma supporta tutti i principali codec audio/video (compresi DivX e XVid): non è quindi necessario installare alcunchà© sul vostro personal computer per visualizzare filmati memorizzati in tali formati.
  • L’interfaccia di VLC è completamente personalizzabile grazie alla grande varietà  di “skin” disponibili.
  • Da non trascurare la possibilità  di configurare il programma per funzionare come server (supporta sia il protocollo IPv4 che IPv6) in unicast/multicast per l’invio in Rete di contenuti multimediali su connessioni a banda larga.
  • VLC è opensource ed è disponibile per molte piattaforme: oltre che per Microsoft Windows, è disponibile per Linux, Mac, *BSD, Microsoft Windows Mobile, BeOS, Solaris.
  • Inoltre, su Windows, Linux, e altre piattaforme, VLC fornisce un plugin per Mozilla/Firefox, il quale permette agli utenti di visualizzare alcuni file di Quicktime e Windows Media direttamente nella pagina web senza utillizare i prodotti specifici, rispettivamente della Apple e della Microsoft
  • E’ disponibile anche una versione “portabile” di VLC (che ho recensionato in questo articolo).

Per scaricare subito VLC clicka qui!

VLC
Ago
31

Phishing via SMS

Interessante segnalazione di “Punto Informatico” di un tentativo di phishing via SMS: “esso si basa su una tecnica di social enineering, cerca cioè di indurre un utente a fare qualcosa utilizzando un metodo non tecnologico ma “psicologico”. Pur trattandosi di una truffa ai danni degli utenti nordamericani, gli esperti ritengono che sia solo questione di tempo, poco tempo, prima che venga replicata in mezzo mondo.

Il messaggio, diffuso in inglese, dice: “Vi ringraziamo per esservi iscritti a – Dating Service! Da questo momento vi addebiteremo 2 dollari al giorno sul conto del vostro cellulare fino a che non deciderete di cancellare online la vostra iscrizione”. E viene indicato un sito web di riferimento.

Lo “spettro” dell’addebito quotidiano secondo Websense può effettivamente indurre un utente poco accorto a visitare il sito indicato per cancellare il proprio nominativo. Ed è qui scatta la trappola: navigando nel sito l’utente viene portato, suo malgrado, a scaricare il trojan Dumador, eludendo gli allarmi che Internet Explorer possono presentare sui rischi per la sicurezza quando vengono effettuate determinate azioni.

Dumador, una volta insediato in un sistema Windows rende il PC uno zombie controllabile da remoto: questo significa che gli autori del trojan possono non solo accedere alle informazioni conservate sul PC ma anche utilizzarlo per altri scopi, ad esempio per sferrare attacchi contro siti e server in rete.”

Attenzione, quindi, agli SMS “strani” e di dubbia provenienza.

Ago
30

E-ZI Phone Book: un’agenda elettronica per gestire la vostra SIM

Girovagando per la rete, mi sono imbattuto in un nuovo prodotto della Waitec: si tratta di una agenda elettronica dotata di un comodo display che consente, una volta inserita la SIM card nell’apposito slot, di registrare tutti i contatti della vostra rubrica, nella memoria interna di 16KB e di trasferirli facilmente ad altre SIM. E-ZI Phone Book è in grado di archiviare 500 contatti assicurando la vostra privacy, grazie alla richiesta di una password, prima dello svolgimento di qualsiasi operazione. Sono inoltre presenti funzionalità  di backup e restore. Tutto questo al modico prezzo di circa 16 euro con 2 anni di garanzia.

E-ZI Phone Book
Ago
22

Come far stampare una Samsung ML-1610 su FreeBSD usando apsfilter

Circa una settimana fa ho acquistato al MediaWorld una stampante laser monocromatica economica, precisamente una Samsung ML-1610 con interfaccia USB. Tornato a casa, l’ho provata subito con Windows e, in meno di 2 minuti, avevo già  stampato la prima pagina; il discorso è stato un attimo più complesso quando si è trattato di farla funzionare su FreeBSD.. Dopo diverse ore perse a farla funzionare (usando, senza successo, CUPS), questa sera, finalmente, sono riuscito nell’intento e ho deciso di postare qui un breve articolo dove riassumo le operazioni che ho effettuato per evitare che qualcun altro abbia le emicranie che ho avuto io nelle ore perse per farla funzionare :)

Allora, anzitutto installiamo apsfilter dai ports, con i comandi:

# cd /usr/ports/print/apsfilter/
# make install clean

(io ho abilitato le opzioni “A4” , “GS”, “PSUTILS”, “A2PS”, “ACROREAD7”,
“CONVERT” e “HTML2PS”)

ora effettuiamo la configurazione della stampante tramite l’interfaccia testuale di apsfilter:

# cd /usr/local/etc/apsfilter
# ./SETUP

Se tutto è andato a buon fine, riavviate lpd con il comando (attenzione, deve essere presente la riga lpd_enable=”YES” in /etc/rc.conf , altrimenti il demone non parte):

# /etc/rc.d/lpd restart

Ora la vostra stampante dovrebbe già  essere funzionante: per stampare, basta il semplicissimo comando:

$ lpr -P nome_stampante nome_file_da_stampare .

Se così non fosse, vi copio i miei file di configurazione (ah, dimenticavo, nell’interfaccia testuale non sono riuscito a selezionare il driver “gdi” delle Samsung, quindi l’ho aggiunto “a mano” nei file di conf a fine configurazione) in modo che possiate raffrontarli con i vostri e cercare di capire dov’è il problema:

cat /etc/printcap
lp|gdi;r=600×600;q=medium;c=gray;p=a4;m=auto:\
:lp=/dev/unlpt0:\
:if=/usr/local/etc/apsfilter/basedir/bin/apsfilter:\
:sd=/var/spool/lpd/ML1610:\
:lf=/var/spool/lpd/ML1610/log:\
:af=/var/spool/lpd/ML1610/acct:\
:mx#0:\
:sh:

cat /usr/local/etc/apsfilter/SETUP.cfg
PRINTER=’gdi’
RESOLUTION=’600×600′
COLOR=’gray’
PAPER=’a4′
METHOD=’auto’
QUALITY=’medium’
INTERFACE=’parallel’
DEVICE=’/dev/unlpt0′
BAUDRATE=”
HANDSHAKE=”
WORDLENGTH=”
PARITY=”
STARTBITS=”
STOPBITS=”
SMB_SERVER=”
SMB_IP=”
SMB_PRINTER=”
SMB_WORKGROUP=”
SMB_USER=”
SMB_PASSWD=”
NCP_SERVER=”
NCP_PRINTER=”
NCP_USER=”
NCP_PASSWD=”
rm=”
rp=”

cat /usr/local/etc/apsfilter/ML1610/apsfilterrc
PRINTER=’gdi’
PAPERSIZE=’a4′
METHOD=’auto’
QUALITY=’medium’
COLOR=’gray’
RESOLUTION=’600×600′
# apsfilter as jukebox
# important if audio playback device is a network print queue
# INTERFACE=’network’
INTERFACE=’parallel’

P.S. non è un errore se nei file di conf vedete come interfaccia “parallel”, pur essendo una stampante USB: apsfilter non fa distinzione tra USB e parallela!

Buona stampa a tutti! :-)

Ago
20

Il sito della settimana e i programmi della settimana: PortableApps

Questa settimana, vi propongo un sito che contiene tantissimi programmi (opensource) “portabili”, ecco perchè le due categorie “Il sito della settimana” e “Il programma della settimana” sono racchiuse in un unico articolo.

Vediamo in dettaglio cosa si intende per “applicazione portabile”: le “Portable Apps” sono applicazioni che non necessitano di installazione sul sistema operativo, sono copiabili su una penna USB ed eseguibili su ogni computer.

Una delle caratteristiche dei sistemi operativi (Windows,Linux e Mac, senza distinzioni) è che le applicazioni devono essere installate prima di poterle usare. Lo svantaggio, quindi, è di non poterle trasportare sui moderni supporti/periferiche (Chiavette/penne USB o hard disk esterni) per poterle utilizzare su di un’altro computer.

Quindi, installare un’applicazione, significa in qualche modo “legare” il programma al particolare computer sul quale deve essere eseguito anche se, a prima vista, l’installazione di un’applicazione copia solo alcuni file in una cartella dedicata all’interno di “c:\Programmi” (su Windows, ma il discorso è analogo anche per altri sistemi operativi) purtroppo non basta copiare questa cartella su una penna USB e eseguire il programma su un altro PC: molto probabilmente non funzionerà , necessitando di alcuni file e/o parametri di configurazione, collegati al “Registro di Sistema”.

Grazie ai concetti Open Source nasce il progetto portableapps.com che si ripropone di ridistribuire programmi di largo utilizzo in forma trasportabile.

Portable Apps rende possibili i download delle principali applicazioni in uso, permettendo di integrare in una chiavetta/penna USB o hard disk esterno un vero e proprio set da viaggio dei programmi preferiti, basterà  quindi inserire la chiavetta USB per avere a disposizione il vostro ambiente di lavoro su ogni computer. Ovviamente, oltre ai dati, sarà  possibile portare con sè anche i programmi preferiti già  configurati con le impostazioni personali.

Vediamo brevemente le applicazioni più famose che vengono proposte sul sito (tutte rigorosamente opensource!) e qual è il loro uso:

  • Firefox: non ha bisogno di descrizioni, è un browser veloce, sicuro e con la possibilità  di navigazione “a pannelli”. E’ l’esempio perfetto di come deve essere un browser, altro che i browser a sorgenti chiusi della concorrenza :-)
  • Thunderbird: della stessa “famiglia” di Firefox, è un ottimo client di posta, molto configurabile, sicuro e veloce
  • Gaim: è un client multi-protocollo che permette la connessione a più protocolli di messagistica istantanea contemporaneamente: MSN, ICQ, Jabber, IRC ecc. ecc.
  • Sunbird: è un calendario virtuale nel quale appuntare appuntamenti, impegni e quant’altro
  • VLC: VideoLAN Client (vlc) à© un player multimediale che consente di visualizzare DVD, VCD, files in formato MPEG e DivX, Mp3, Mp4 ecc. ecc.
  • FileZilla: ottimo client ftp, che non ha niente da invidiare ai più famosi client ftp commerciali, anzi!
  • ClamWin: ora tenetevi forte.. ClamWin è un antivirus “portabile”: vi lascio intuire da soli i vantaggi (specie per gli utenti Windows) di avere un antivirus sempre a disposizione!
  • NVU: è un web editor
  • OpenOffice: eh si, anche la famosissima suite da uffico in formato portabile, per avere sempre a disposizione un editor di testo, un foglio di calcolo, un foglio di presentazione, un database e un programma di grafica!
  • GIMP: è la versione portabile del famoso programma di grafica

Ovviamente ogni singolo programma di questi elencati è installabile singolarmente e indipendentemente dagli altri. Il sito propone anche una suite di programmi che include un web browser (Portable Firefox), un email client (Portable Thunderbird), OpenOffice, Gaim (instant messaging) e FileZilla come client FTP.

Ora non vi resta che provare “con mano” quanto può essere utile anche una piccolissima pennina usb! :-)

Ago
13

Il sito della settimana: Google (!)

Si, può sembrare molto banale citare Google come sito della settimana, ma in questo articolo non mi soffermerò solo sul famosissimo motore di ricerca, ma anche (e soprattutto) su tutti gli altri servizi che Google offre. Anzitutto vediamo un po’ di storia e qualche numero (presi da Wikipedia): Google (si pronuncia gùgol) è un motore di ricerca per Internet che non si limita a catalogare il World Wide Web, ma si occupa anche di immagini, newsgroup e notizie, oltre a mantenere una copia cache di tutte le pagine che conosce. Con un indice che comprende più di otto miliardi di pagine Web, è riconosciuto come il più grande e affidabile tra i motori di ricerca, occupandosi dell’80% di tutte le ricerche effettuate su internet attraverso il suo sito e avendo clienti come AOL. La popolarità  di Google è tale che in inglese è nato il verbo “to google” col significato di “fare una ricerca sul web”.

Google è stato creato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin, allora studenti dell’Università  di Stanford, dopo aver sviluppata la teoria per cui un motore di ricerca basato sull’analisi matematica delle relazioni tra siti web avrebbe prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche empiriche usate precedentemente. Convinti che le pagine citate con un maggior numero di link fossero le più importanti (Teoria delle Reti), decisero di approfondire la loro teoria all’interno dei loro studi e posero le basi per il loro motore di ricerca. Fondarono l’azienda nel settembre del 1998.

L’azienda, che ha il proprio quartier generale a Mountain View, California, è al momento gestita con capitali privati, i maggiori detentori di quote sono Kleiner Perkins Caufield & Byers and Sequoia Capital. Nell’ottobre 2003, discutendo una possibile offerta pubblica iniziale la società  fu contattata da Microsoft a proposito di un possibile accordo o di una fusione; Google rifiutò l’offerta. Nel gennaio 2004 è stata annunciata l’assunzione di Morgan Stanley e Goldman Sachs Group per organizzare l’offerta pubblica iniziale, che potrebbe raggiungere i 4 miliardi di dollari americani, dando a Google un capitale di mercato di 12 miliardi di dollari, secondo un banchiere coinvolto nella transazione.

Il 9 marzo 2006, Google ha acquistato dalla compagnia Upstartle Writely un word processor utilizzabile tramite Browser, che permette il salvataggio dei files prodotti in formati assai diffusi, permettendo una facile interoperabilità  con varie Suite-Office assai diffuse.

Ora vediamo i servizi più importanti che Google offre ai propri clienti:

  • Gmail (il famosissimo servizio di posta elettronica di Google, con oltre 2 giga di spazio per ogni account, tecnologia Ajax, possibilità  di scaricare la posta tramite POP e molto altro)
  • Google Calendar (che consiste in un “social calendar” tramite il quale è possibile fissare appuntamenti e tenere online una agenda dei propri impegni. In piena atmosfera “web 2.0”, Google Calendar è integralmente eretto su tecnologia Ajax, facilitando dunque ogni singola operazione di inserimento e memorizzazione dei dati. Inoltre il calendario è condivisibile con altri, è possibile invitare altrui persone ai propri appuntamenti ed è inoltre possibile accedere ad altre agende ottimizzando così anche impegni integrati in un sistema organizzativo complesso)
  • Google Analytics (che fornisce tutte le informazioni necessarie sulle modalità  con cui i visitatori hanno raggiunto il/i tuo/i sito/i e su come interagiscono con esso/i)
  • Home page personalizzata (tramite questa funzionalità  è possibile personalizzare la propria pagina iniziale di Google, con contenuti di interesse dell’utente)
  • AdWords (fatti pubblicità  su Google!)

Per motivi di spazio ho tralasciato alcuni altri servizi che Google offre: i servizi di Sitemaps, i Gruppi di discussione, la possibilità  di effettuare Ricerche personalizzate e il servizio Alert che permette di ricevere news e risultati delle ricerche via email.

Ora siete ancora pronti a giurare che Google sia semplicemente un motore di ricerca?! :-)

Ago
12

Il programma della settimana: Mercury

Voglio inaugurare questa nuova sezione con un programma che ho scoperto giusto qualche giorno fa, ma che mi sembra veramente una delle poche valide alternative a MSN Messenger: sto parlando di Mercury (nel momento in cui scrivo alla versione di sviluppo 1.8), un client multipiattaforma in grado di dare agli utenti UNIX pieno accesso alle reti MSN. àˆ un client basato su Java e questo ha certamente facilitato la portabilità : Mercury è infatti disponibile oltre che per Linux, anche per FreeBSD, Windows e Mac OS X.

Fin qui nulla di nuovo rispetto a Gaim, anche quest’ultimo multipiattaforma.Le differenze, però, si notano fin dal primo avvio: l’interfaccia è completamente differente rispetto a Gaim e richiama molto il client ufficiale Microsoft. Gli obbiettivi dei due client infatti sono differenti: mentre lo scopo di Gaim è quello di fornire un unico client in grado di supportare diversi protocolli ai quali dare un’interfaccia unificata, quello di Mercury è di creare un clone per MSN.

E ci riesce piuttosto bene. Infatti oltre alla quasi ovvia visualizzazione di avatar, emoticons, sono state riprodotte tutte quelle funzionalità  come possibilità  di aggiungere emoticons, associarle a del testo, utilizzare dei giochi presenti, iniziare sessioni di videoconferenza sfruttando una webcam e un microfono. Queste inoltre possono essere salvate su disco come un normale filmato per poter essere in seguito riviste. àˆ possibile anche avviare una conversazione in conferenza con oltre dodici persone, superando un limite dello stesso MSN. Inoltre la possibilità  di espanderne le potenzialità  per mezzo di plugin o di cambiarne totalmente l’aspetto per mezzo di skin e temi ne aumenta di certo il valore.

Forse l’unico vero problema di Mercury, è dato dalle scelte prese per lo sviluppo: gli indubbi vantaggi relativi alla portabilita dati da Java, si compensano con la grande richiesta di risorse e la relativa lentezza dell’applicazione.

Secondo il mio modesto parere, Mercury è un ottimo client MSN, una valida alternativa al client ufficiale Microsoft per Windows, nonchè una alternativa decisamente migliore rispetto a MSN Messenger per Mac OS (che è rudimentale e con pochissime funzionalità  rispetto a quello per Windows). Vi esorto a provare questo ottimo programma e per ulteriori informazioni, per gli screenshot e per il download del programma, vi rimando al sito ufficiale.

Ago
12

Nuove sezioni: il “programma della settimana” e il “sito della settimana”

Ieri notte, prima di dormire, stavo pensando a qualche novità  interessante da aggiungere al mio sito e la mia mente (malata :P) ha partorito l’idea di inserire 2 nuove categorie: il “programma della settimana” e il “sito della settimana”. Penso che i nomi siano auto-esplicativi: nella prima categoria inserirò il programma che ha attirato maggiormente la mia attenzione in quella settimana. Nella seconda categoria, inserirò il sito che maggiormente ha attratto la mia attenzione in quella settimana.

Stay tuned :-)

Ago
07

Ultimate Boot CD: il coltellino svizzero per il vostro computer

Ultimate Boot CD è una suite di programmi molto utili in casi di crash, problemi con sistema operativo o hardware. Attualmente lo sviluppo è alla versione 3.4; la suite viene distributita in un file eseguibile (.exe) autoestraente o in un file zippato (.zip) con, all’interno, il file immagine (.iso) da masterizzare con Nero Burning o altri programmi di masterizzazione. Recentemente il team di sviluppo ha deciso di rilasciare due versioni della suite: Full e Basic; esse differiscono per il fatto che la Full contiene INSERT, ovvero un sistema Linux completo e bootable, la Basic no.

La carattestica principale di tale suite è quella di essere indipendente dal sistema operativo utilizzato, visto che è un cd avviabile (bootable). Al suo interno, la suite, contiene tantissime utility per il recupero dati, analisi hardware e altro: la lista completa di tali programmini potete trovarla qui.

Personalmente, ritengo Ultimate Boot CD una ottima suite: diverse volte mi ha aiutato ad invididuare i componenti responsabili di problemi hardware o, semplicemente, è stata utile per testare che tutti i componenti hardware funzionassero correttamente. Per scaricare Ultimate Boot CD clickate qui.




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