Archivio per la categoria 'Informatica' pagina 12 di 29



Dic
05

Guardare partite di calcio, tennis e altri sport gratis tramite Internet con Sportstreaming

SportChi di voi non hai mai desiderato di vedere gli eventi sportivi completamente gratis?! Oggi c’è la soluzione: Sportstreaming, ovvero un sito tutto in italiano che permette di vedere partite di calcio (Serie A, Champions League ma anche la Bundesliga, Liga Spagnola, Premier League, etc.etc.), incontri di tennis, il golf, il basket e tanti altri sport in maniera completamente legale, senza violare la legge (almeno a loro dire!) grazie allo streaming (ovvero un metodo di trasmissione di file audiovisivi in tempo reale tramite Internet).

Tutto questo è possibile grazie al p2p (sì, lo stesso sistema utilizzato dai programmi di file sharing): quando i vari utenti si collegano al canale, scaricano inizialmente il flusso audio/video dal traker (ovvero la “fonte” dello stream) e, successivamente, si scambiano in automatico il canale tra loro. In questo modo si possono collegare infiniti utenti ad uno stesso canale, mantenendo comunque un’ottima qualità  del flusso audio e video ricevuto.

Il portale è diviso in varie sezioni: nella home page c’è la lista degli eventi del giorno e, per ognuno di essi, è specificato il tipo di programma necessario per visualizzarlo (sono tutti software gratuiti che potrete scaricare dalla pagina dei Programmi, dove troverete anche i link per scaricare le guide per il loro utilizzo). Ah, ovviamente, la maggior parte degli eventi non è in lingua italiana poichè lo streaming viene trasmesso da tv straniere anche se, per alcuni eventi, è possibile ascoltare anche la telecronaca in italiano!

Concludendo, non posso che consigliarvi di approfittare di questa ottima risorsa e auguravi buona visione :-)

Fonte immagine: BeliceWeb

Nov
14

Windows: come accedere e salvare i dati di un disco che da ‘Accesso negato’

Hard diskChi “smanetta” molto con il computer (per lavoro o per divertimento), si sarà  sicuramente trovato a dover reinstallare diverse volte il sistema operativo. In questi casi è noto che, prima di procedere alla formattazione e alla reinstallazione, occorre salvare i dati importanti.

Ma come fare se non si riesce più ad accedere al sistema operativo, neanche dalla modalità  provvisoria? In questo caso, per prima cosa, bisogna staccare il disco dal computer e collegarlo ad un altro computer. Tuttavia, così facendo, si presenterà  subito un altro problema: quando cercherete di accedere ai dati presenti sul disco vi apparirà  questo messaggio d’errore “Impossibile accedere a … Accesso negato“. Questo accade perchè Windows applica una protezione alle cartelle e alle partizioni non appartenenti ad un determinato account.

Ma non scoraggiatevi, ecco un metodo per risolvere il problema con pochi click:

  1. dopo aver collegato l’hard disk ad un altro computer, andate su Risorse del computer, clickate con il tasto destro sul disco interessato e selezionate Proprietà 
  2. selezionate Protezione e poi Aggiungi
  3. nella casella che appare, scrivete il nome utente con il quale avete eseguito il login al sistema e premete Invio
  4. adesso andate su Avanzate, poi su Proprietario, selezionate il vostro utente tra gli Users presenti e spuntate la casella Sostituisci proprietario in sottocontenitori ed oggetti. Ora fate click su OK e poi ancora su OK
  5. complimenti, ora siete i proprietari dell’intero disco, quindi potete accedere ai dati e salvarli dove preferite.

P.S. questo metodo non funziona con i dischi crittografati: in tal caso, i dati rimarranno comunque inaccessibili!

Fonte immagine: ibas

Nov
07

Come scaricare musica gratis, legalmente e in sicurezza con Downlovers

DownloversHo appena appreso dal blog del mio amico Francesco di Downlovers, ovvero il primo sito in Europa che consente di scaricare file musicali in maniera sicura, gratuita e legale grazie ad accordi con le etichette discografiche.

Sì, avete capito bene: la musica dei principali artisti italiani ed internazionali viene regalata agli utenti (i quali, per accedere al servizio, dovranno solamente registrarsi al sito) dalle aziende inserzioniste che, pubblicizzando il proprio brand all’interno del portale sotto forma di spot e banner, finanziano l’iniziativa.

Scaricare musica è semplicissimo: dopo esservi loggati, scrivete il nome del brano e/o dell’album e/o dell’artista di vostro interesse nel campo Search, clickate su Go e, dopo qualche secondo, dovreste avere i risultati della ricerca (dico dovreste perchè, almeno al momento, non tutti gli artisti sono presenti nel loro database musicale). Ora fate click sul risultato che vi interessa e poi su DOWNLOVE per scaricare il file musicale.

Ogni brano scaricato, purtroppo, è in formato wma ed ha una sorta di protezione per evitarne un uso illegale: la prima volta che lo ascolterete con Windows Media Player, infatti, si aprirà  una finestra nella quale dovrete fare click sul pulsante Aggiorna (ovviamente dovrete essere collegati ad internet), dopodichè potrete ascoltare tranquillamente il brano quante volte volete (per ulteriori dettagli su licenza, numero di brani scaricabili etc. etc., date un occhio alle FAQ presenti sul sito).

Mi raccomando, provate questo rivoluzionario servizio e fatemi sapere cosa ne pensate!

Nov
02

Come aumentare la risoluzione dei giochi Java per funzionare a tutto schermo sul cellulare

Come tutti gli “addetti ai lavori” sanno, le applicazioni ed i giochi scritti in Java girano su qualsiasi piattaforma, indipendentemente del sistema operativo installato (almeno teoricamente..); tuttavia il problema che spesso si pone, soprattutto per i cellulari/smartphone, è quello della risoluzione dello schermo, differente tra i vari modelli. Ad esempio, per quanto riguarda i cellulari Nokia:

  • 6630, 6680 e N70 hanno una risoluzione del display di 176 x 208 pixel
  • N73 ha una risoluzione di 240 x 320 pixel
  • N80 ha una risoluzione di 352 x 416 pixel

In questo articolo vedremo, con un esempio pratico, come risolvere il problema, “adattando” un gioco sviluppato per N73, all’N80:

  1. anzitutto installate WinRAR (o simili)
  2. aprite il file .jar o .jre del gioco con WinRAR (no, non dovete decomprimerlo, dovete semplicemente aprirlo con l’applicazione inditata) e, nella cartella META-INF, selezionate il file manifest.mf e trascinatelo fuori dall’archivio (magari sul Desktop o dove preferite). Lasciate WinRAR aperto perchè, alla fine, dovremo sostituire il file modificato a quello originale!
  3. ora aprite questo file con qualsiasi editor di testo (il Blocco Note di Windows va benissimo) e dovreste avere davanti agli occhi qualcosa del genere:
    Risoluzione giochi1
  4. a questo punto, aggiungete alla fine del testo le righe:
    Nokia-MIDlet-Original-Display-Size: 240,320
    Nokia-MIDlet-Target-Display-Size: 352,416

    dove Nokia-MIDlet-Original-Display-Size indica la risoluzione per la quale è stato sviluppato il gioco e Nokia-MIDlet-Target-Display-Size la risoluzione da noi desiderata.
  5. il file, dopo aver effettuato le modifiche proposte, dovrebbe presetarsi in maniera simile a questa:
    Risoluzione giochi2
  6. salvate e chiudete, trascinate il file nella cartella di origine e sostituite il file originale con questo. Ora potete installare il gioco sul cellulare e godere della risoluzione a schermo pieno!
Ott
30

Hack de la Fonera+/1 – Come aprire la porta SSH al nuovo ‘giocattolino’ Fon

Fonera+Giusto qualche giorno fa ho appreso dal Dema FON Blog di un’hack che tantissimi possessori di una Fonera Plus aspettavano, ovvero quello per aprire la porta SSH.

L’howto (in italiano!) che spiega, passo passo, tutte le procedure necessarie per tale scopo, potete trovarlo qui.

Colgo l’occasione per fare i complimenti a tutto il team che, grazie ad un grande lavoro di beta testing, scripting, scrittura di howto e relative traduzioni, etc. etc., ha permesso la riuscita di questo hack: Lama Bleu (aka Eric Levine), Giorgio Zarrelli, Steven Leeman della comunità  belga di FON e, ovviamente, Dema.

Happy hacking ;-)

Ott
27

Caratteristiche e prime impressioni su Mac OS X 10.5 Leopard

LeopardMac OS X 10.5 Leopard è la sesta versione del sistema operativo Mac OS X, sviluppato da Apple per i computer Macintosh ed è stato messo in commercio ieri, 26 ottobre alle ore 18. Leopard potrà  funzionare sia sulle nuove macchine dotate di processori Intel, che su quelle dotate di processori PowerPC G4 e G5 (i vecchi processori G3 non sono supportati) a patto che il sistema abbia un processore da almeno 867 MH e almeno 512 MB di RAM e 9 GB di spazio su disco (per l’installazione standard).

Apple ha annunciato che il sistema ha più di trecento nuove features, ecco le principali:

  • versione definitiva del programma Boot Camp (che consente di installare Windows XP (SP2) e Windows Vista sui computer Macintosh dotati di processori Intel);
  • il Finder è stato ridisegnato con l’aggiunta di una modalità  grafica chiamata Cover Flow (nella quale i file vengono mostrati come immagini bidimensionali che scorrono immerse in un ambiente tridimensionale);
  • aggiornamento grafico del desktop con l’utilizzo di una grafica tridimensionale. Il dock è dotato di un effetto tridimensionale e di un menu semitrasparenti. Il desktop include anche una funzionalità  chiamata Stack (ovvero una modalità  di organizzazione dei documenti e dei programmi che permette di raggruppare gli elementi in una singola casella; la pressione del mouse espande gli elementi raggruppati);
  • supporto nativo delle applicazioni a 64 bit (che coesisteranno con quelle a 32 bit);
  • Time Machine (per effettuare automaticamente il backup del sistema e delle applicazioni);
  • Spaces (una sorta di “scrivanie virtuali”);
  • Core Image;

Dopo questa ampia premessa, veniamo alla “prova su strada del Leopardo” sul quale ho messo le grinfie (!) da poco e che ho avuto il piacere di provare sul mio vecchio datato iBook G4 con processore 1,2 Ghz e 512 mega di ram. L’installazione è, al solito, semplicissima e, contro le mie aspettative, anche abbastanza rapida: mi ha portato via non di più 35 minuti (seppure, come già  detto, il mio hardware non sia proprio recente) installando circa 6/7 giga di software sull’hard disk (in fase di installazione non ho selezionato nè le lingue aggiuntive, nè i driver per le stampanti risparmiando circa 2/3 giga).

Ho avviato poco fa per la prima volta Leopard curioso come un bambino di 3 anni: il video di presentazione è stupendo (se volete dargli uno sguardo, potete trovarlo qui) e il sistema gira bene, forse anche meglio di Tiger (l’avevano detto, ma io, ad essere sincero, ci credevo poco), ma soffre un po’ a causa della poca ram (non a caso, ho già  ordinato un modulo da 512 mega). Dal punto di vista estetico è fantastico, così pure come dal punto di vista funzionale e Cover Flow, gli Stack e Quick View, sono una figata! Peccato che non sono riuscito a provare Time Machine, che richiede una partizione o un disco esterno dedicato (e formattato) allo scopo, ed io non ho nè spazio sul disco, nè voglia di formattare il disco esterno sul quale faccio i backup dei miei pc.

Ed ora, bando alle ciance e godetevi qualche screenshot scattato dal sottoscritto:

Leopard al primo avvio. Notate la quantità  di ram libera. Preferenze di Leopard Connessione di Leopard Cover flow è una figata! ..anche gli stack sono una figata! Hanno introdotto i tab nel Terminale Time Machine Configurazione di Time Machine

Ah, un piccolo consiglio per chi continua a paragonare Windows Vista con Leopard, lasciate perdere, non c’è davvero argomentazione che tenga a sostegno del sistema operativo di casa Microsoft!

Fonte informazioni tecniche: Wikipedia e sito Apple.
Fonte immagine in alto: Hwupgrade.

Ott
24

Hack de la Fonera/6 – Come aprire la porta SSH al firmware 0.7.1-r5, 0.7.2 r2 e 0.7.2 r3

Come alcuni di voi mi hanno segnalato, Fon, su alcune Fonere equipaggiate con i firmware 0.7.1-r5, 0.7.2-r2 e 0.7.2-r3 , ha introdotto una specie di blocco per impedire agli utenti di cambiare il server DNS e quindi di sfruttare il vecchio hack per aprire la porta ssh.

Conseguentemente, al momento, le uniche opzioni possibili per “aprire la Fonera” per chi ha quella versione del firmware, sono:

a) provare il vecchio hack (come detto precedentemente, il blocco c’è solo su alcune Fonere, sulle altre funziona benissimo questo metodo);
b) provare a resettare la Fonera, sperando che abbia un firmware “di fabbrica” antecedente al 0.7.1r5 per poter sfruttare il vecchio hack;
c) provare ad effettuare un downgrade del firmware;
d) se tutte le soluzioni precedenti fossero miseramente fallite e non siete in possesso del cavo seriale, potete provare questo nuovo hack raggiro trovato sul forum di dd-wrt che non ho provato personalmente, ma che, almeno teoricamente, dovrebbe funzionare.

ATTENZIONE: per eseguire questo hack, avete bisogno di un router che abbia almeno una porta LAN libera e di un minimo di conoscenze tecniche sulla configurazione di base di un router e su come funzionano i DNS.

Come dicevo all’inizio di questo articolo, Fon, con questa nuova versione del firmware, ha bloccato il server DNS a 213.134.45.129 (ovvero il loro server DNS), quindi l’unica possibilità  per raggiungere il nostro scopo è quella di “ingannare” la Fonera. Vediamo come:

  1. cambiate l’indirizzo LAN del vostro router in 213.134.45.129
  2. assicuratevi che il DNS della WAN sia 88.198.165.155 (ovvero il DNS che utilizzavamo per aprire la porta ssh con le versioni precedenti del firmware)
  3. ora assicuratevi che il DHCP server del router sia abilitato e che assegni indirizzi LAN da 213.134.45.200 in poi
  4. connettete la Fonera ad una porta LAN del router
  5. riavviate la Fonera
  6. quando quest’ultima proverà  a connettersi a Fon per gli aggiornamenti, se tutto sarà  andato per il verso giusto, verrà  ridirezionata all’ip 88.198.165.155 e, di conseguenza, la porta ssh dovrebbe aprirsi magicamente!

Happy hacking ;-)

Ott
23

Linux Day 2007

Linux Day 2007Sabato 27 ottobre si terrà  il Linux Day 2007, una manifestazione nazionale articolata in eventi locali che ha lo scopo di promuovere Linux e il software libero. Il Linux Day è promosso da ILS (Italian Linux Society) e organizzato localmente dai LUG italiani e dagli altri gruppi che condividono le finalità  della manifestazione.

Io parteciperò all’evento organizzato a Teramo (presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise) dal TeLUG (il LUG del quale faccio parte) che ha un programma di tutto rispetto.

Se doveste passare da quelle parti, mi raccomando, passate a farmi/ci un saluto! ;-)

Ott
18

12 motivi per installare GNU/Linux sul vostro computer

TuxGNU/Linux è un sistema operativo libero di tipo Unix (o unix-like), distribuito con licenza GNU GPL e costituito dall’integrazione del kernel Linux all’interno del sistema GNU.

Esso è una valida alternativa ai sistemi operativi commerciali come Microsoft Windows o Mac OS X e, in questo articolo, elencherò 12 motivi (in rigoroso ordine sparso!) per i quali ci si dovrebbe almeno informare su cos’è e come funziona GNU/Linux:

  1. Costo: salvo rarissime eccezioni le distribuzioni GNU/Linux sono gratuite e liberamente scaricabili, i sistemi operativi commerciali, al contrario, costano centinaia di euro.
  2. Licenza d’uso: tutti noi sappiamo che copiare software, la dove non espressamente consentito dalla licenza d’uso, è un reato; per non parlare poi dei cosiddetti crack per utilizzare software proprietario violando la relativa licenza d’uso. Ma perchè andare ad imbarcarsi in avventure pericolose quando esiste software di qualità  che fa esattamente tutto quello di cui avete bisogno, che potete scaricare gratuitamente e liberamente dalla rete e nel pieno rispetto della legge?!
  3. Durata nel tempo: il software open source non scade, perchà© non è prodotto con criteri commerciali al contrario del software proprietario sviluppato per avere una forma di “obsolescenza programmata”: si tratta della strategia commerciale che porta una determinata tecnologia (sia essa hardware o software) a essere sostituita (e quindi resa obsoleta) da una nuova versione dopo un periodo predefinito di tempo. Questo è fondamentale per un’azienda che basa la sua esistenza sui profitti derivanti dalle vendite del proprio prodotto, ma non lo è assolutamente per la comunità  del software libero. Continua la lettura di ’12 motivi per installare GNU/Linux sul vostro computer’



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