Archivio per la categoria 'Informatica' pagina 10 di 29



Apr
02

Ecco a voi, il mio nuovo mini-server casalingo..

Approfittando di un’asta particolarmente conveniente su eBay e del parere positivo del mio amico Daniele (che ne possiede già  una), ho acquistato quello che è il mio nuovo server casalingo, mandando il pensione l’ottima Sun Ultra 5*, sebbene funzioni ancora benissimo.

Il sistema acquistato è composto da un Cabinet MINI-ITX, scheda madre VIA EPIA M1000 basata su processore C3 con frequenza di clock pari ad 1GHz (sebbene il vecchio proprietario era convinto fosse ad 800 MHz) sulla quale si trovano integrati: uscita VGA, scheda audio a 6 canali, scheda di rete, 4 porte USB 2.0 e 1 porta Firewire. Completano la dotazione 512 Mb 1 Gb (visto che il banco da 512 Mb era “buggato”) di RAM DDR, DVD-ROM 8x slim della IBM e un’altra scheda di rete Gigabit. L’unica periferica mancante era l’hard disk: ma ho recuperato subito la mancanza, reciclando un “vecchio” Maxtor da 80 Gb.

Ecco qualche foto del “gioiellino” nella fase di smontaggio/personalizzazione:

Mini-itx (1) Mini-itx (2) Mini-itx (3)

Mini-itx (4) Mini-itx (5)

Il sistema operativo che ho scelto di installarci è FreeBSD 7.0, che gira davvero divinamente. Il serverino resterà  sempre acceso e offrirà  i seguenti servizi: fileserver, download (…), centralino Asterisk, web server per prove e/o smanettamenti vari, dns server cache-only, monitoraggio con MRTG, varie ed eventuali..!

(*) dato l’inutilizzo, ho intenzione di vendere la Ultra 5 che è composta da: processore UltraSPARC-IIi 64 bit 360 MHz, ben 512 Mb di RAM (4×128 Mb), scheda video ATI Rage, hard disk Western Digital da 20 Giga, scheda audio integrata, 2 schede di rete, ecc.ecc. ad una 70ina di euro (tenete conto che solo la RAM vale il prezzo, dato che è introvabile e, oltre a funzionare sulle Ultra 5, funziona anche sulle Ultra 10 e su diverse Enterprise). Postate un commento o scrivetemi in privato se siete interessati all’acquisto e/o per avere ulteriori informazioni sulla macchina.

Mar
30

Rilasciato WordPress 2.5

Approfittando di questo sabato sera passato a casa, ho appena aggiornato all’ultimissima versione di WordPress, ovvero la 2.5. Tra le novità  ci sono una dashboard personalizzabile, l’interfaccia di amministrazione completamente rinnovata, il supporto all’upload di più file contemporaneamente, un modulo per le gallerie fotografiche, aggiornamenti facilitati dei plugin, gestione dei tag, Gravatar inclusi, feed completi e tempi di caricamento ridotti.

L’aggiornamento sembra andato a buon fine e tutti i plugin sembrano funziona correttamente (sperando che non esploda qualcosa da un momento all’altro), inoltre, la nuova interfaccia di amministrazione mi piace davvero parecchio, anche se devo ancora abituarmici.

Se anche voi volete provare questa nuova versione di WordPress, potete scaricarla da qui.

P.S. viste le numerose novità  introdotte in questa versione, vi consiglio di non aggiornare subito i vostri blog a meno che non siete degli smanettoni (io l’ho fatto perchè avevo già  testato la varie RC della 2.5 su un sito mirror che utilizzo per fare le prove ed ero quindi sicuro della compatibilità  di tale versione con i miei plugin ed il mio tema).

AGGIORNAMENTO DELLE 00:48

Guardate che figata l’aggiornamento automatico dei plugin!

Mar
19

10 applicazioni essenziali per Mac da installare subito dopo una formattazione

Circa con cadenza annuale, mi capita di riformattare il mio Mac, sia perchè ormai è pieno di file .plist, ma soprattutto perchè mi va di ripulire un po’ il mio hard disk. L’operazione è agevolata anche dal fatto che, su Mac, non esiste il problema dell’installazione dei driver dopo la riformattazione del disco.

In questo articolo vi parlerò dei 10 programmi che ritengo fondamentali da installare subito dopo una riformattazione (l’ordine di citazione non è rilevante!):

1) NeoOffice

NeoOffice è un insieme completo di applicazioni per l’ufficio (inclusi word processor, foglio elettronico, programma per presentazioni, per il disegno e per database) per Mac OS X. Basato sulla suite di programmi per l’ufficio OpenOffice.org, NeoOffice ha integrate dozzine di caratteristiche native per Mac e può importare, modificare, e scambiare file con altri programmi per l’ufficio popolari come Microsoft Office. Inoltre, esso supporta anche i file creati con Microsoft Office 2007.

Neo Office

2) Perian e Flip4Mac

Perian è un progetto open source che viene consigliato dalla stessa Apple, che aggiunge a QuickTime tantissimi codec aggiuntivi. In poche parole, un plug-in che è un vero coltellino svizzero (come raffigura l’icona del programma); associato a Flip4Mac, poi, rende Quicktime adatto per aprire davvero tutti i tipi di file! Se invece non vi piace Quicktime, VLC Player è davvero un’ottima alternativa.

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Mar
12

33 tutorial per Adobe Photoshop per modificare occhi, capelli, denti, pelle, trucco, unghie, naso e corpo di una foto

In questo articolo vi illustrerò diversi tutorial/manuali/guide per Photoshop per ritoccare qualsiasi parte (o quasi) del corpo umano.

Occhi

Migliorare il colore dell’iride

Qualcuno dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Ma, seguendo questa teoria, qualcuno di noi ha davvero un’anima annoiata! Ma niente paura: è possibile far apparire i vostri occhi splendidi, tramite manipolazioni digitali! Questo tutorial descrive una tecnica semplice e dettagliata per modificare il colore dell’occhio usando strumenti di base di Photoshop e un’immagine decente di un occhio.

Migliorare colore iride

Ombreggiatura occhio /matita occhio

Aggiungere il trucco in una fotografia di una persona è uno splendido modo per comprendere come potrebbe apparire nella vita reale con il trucco. Questo è un grande strumento per gli artisti del trucco, così come per i semplici utenti di Photoshop. In questo manuale si evidenzia, passo passo, il processo di aggiunta di ombreggiatura dell’occhio e uso della matita a una fotografia di una persona usando Photoshop. Quindi imparerete anche ad usare i colori del trucco per avere differenti versioni.

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Mar
07

Come configurare la Fonera con dd-wrt in client/bridge mode

Dopo aver installato dd-wrt sul nostro amato mattoncino bianco, potrebbe essere utile utilizzarlo in Client mode.

Per realizzare tale modalità , abbiamo bisogno di un normalissimo point remoto che fornisce la connessione senza fili (o magari di un’altra Fonera..) e, ovviamente, di una Fonera che si connetterà  ad esso permettendo di sfruttare la porta RJ-45 (porta ethernet) per collegare Laptop, PC, console di gioco, etc.

Questa modalità  è utile quando:

  • si capta una rete wifi (non criptata o di cui conosciamo la chiave), ma con segnale molto basso rispetto alla nostra postazione (magari fissa).
  • non si ha una scheda wireless installata sul computer
  • si vuole distribuire connettività¡ senza fili a una serie di uffici nello stesso edificio, evitando così di intasare il link Wi-Fi col traffico locale interno agli uffici stessi.

Ora vediamo il come farlo: due tre sono gli articoli che vi consiglio di consultare:

Io l’ho provato personalmente su un pc senza scheda di rete e vi assicuro che funziona divinamente! ;-)

Mi raccomando, provate e fatemi sapere! :-D

Fonte della parte di articolo relativo a “Questa modalità  è utile quando“: Test

Feb
27

Due software gratuiti e open source per il ‘Text to Speech’ (TTS)

Qualche giorno fa, per esigenze di lavoro, mi sono messo alla ricerca di software ‘Text to speech’ (traducibile in italiano in ‘dal testo al parlato’), ovvero capace di leggere con una voce umana sintetizzata un testo scritto, riproducendo i suoni corrispondenti al testo.

Le mie esigenze erano:

  • software gratuito o open source funzionante su Windows XP
  • buona sintetizzazione della voce umana
  • possibilità  di esportare il lavoro in mp3 e/o wav e/o ogg

Dopo numerose ricerche, sono stati 2 i software che hanno soddisfatto tutte le mie esigenze:

DSpeech

progettato (da un italiano) specificamente per fornire in maniera rapida e diretta le funzioni di maggiore utilità  pratica che si richiedono ai programmi di questo tipo, mantenendo al contempo al minimo l’invasività  e il consumo di risorse (non si installa, non si integra nel sistema, è leggerissimo, si avvia in un attimo e non scrive niente nel registro). Le sue principali caratteristiche sono queste:

  • permette di salvare l’output sotto forma di un file Wav, Ogg o Mp3
  • permette di selezionare rapidamente voci diverse e combinarle tra loro per creare dialoghi fra più voci
  • integra un sistema di riconoscimento vocale che, tramite un semplice linguaggio di script, consente di creare dialoghi interattivi con l’utente
  • permette di configurare le voci in maniera indipendente
  • tramite appositi TAG, consente di variare dinamicamente le caratteristiche delle voci durante la riproduzione (velocità , volume e frequenza), inserire pause, enfatizzare termini o fare lo spelling
  • permette di catturare e riprodurre automaticamente il contenuto del ClipBoard
  • supporta tutti gli engine vocali compatibili con SAPI 4 e 5.

eSpeak

software multi-linguaggio, open source e che funziona sia su Windows che su Linux. Le sue principali caratteristiche sono queste:

  • comprende varie voci le cui caratteristiche possono essere variate
  • dimensione compatta. Programma e dati occupano circa 700 kByte
  • può registrare l’output su file WAV.
  • può scomporre il testo in fonemi, quindi può essere usato come interfaccia per altri motori di sintesi vocale
  • possibilità  di riprodurre più lingue. àˆ incluso il supporto rudimentale (e forse ridicolo) per il tedesco e l’esperanto
  • la versione per Windows supporta tutti gli engine vocali compatibili con SAPI 5.

Concludendo, se avete bisogno di un software TTS e non volete spendere decine di euro per un software commerciale, sono sicuro che questi programmi fanno esattamente al caso vostro! Mi raccomando: provateli e fatemi sapere come vi sembrano! ;-)

Feb
21

Come resettare la Fonera

Lo so che potrebbe sembrare una cosa quanto mai scontata e banale, ma c’è chi continua a chiedermi come eseguire questa semplicissima procedura. Per evitare di rispondere ogni volta a tale domanda, mi sono convinto a scrivere la risposta in un post! ;-)

Ma a cosa serve esattamente il reset?! Anzitutto permette di eliminare completamente la parte scrivibile del firmware ovvero dove vengono memorizzare le configurazioni della Fonera e le eventuali patch di FON e poi può essere utile per fare un downgrade del firmware e riportarlo alla versione “di fabbrica” (al fine di poter aprire agilmente la porta SSH).

Vediamo come fare tale operazione:

  1. accendete la Fonera e lasciatela funzionare per qualche minuto
  2. premete (e tenete premuto) con una penna sul pulsantino di reset posto sotto l’apparecchio per circa 1 minuto affinchè i led Internet e Wlan si spengano
  3. non appena il led Internet ricomincia a lampeggiare, date una seconda pressione sul tasto di reset per circa 10 secondi (giusto per sicurezza)
  4. togliete la corrente.
  5. ricollegatela, et voilà , reset completato!

Ah, dimenticavo, se avete già  l’accesso SSH alla Fonera, potete effettuare il reset semplicemente digitando il comando:

# rm -fr /jffs

(ovviamente omettendo il # che sta solo ad indicare la shell root!)

P.S. il reset funziona anche nel caso in cui abbiate installato firmware diversi da quello di fabbrica, come dd-wrt, OpenWrt, ecc.

Feb
13

Come installare con facilità  il firmware che preferite sulla Fonera senza dover aprire la porta SSH

Qualche giorno fa, sul sito degli amici di WiFi-Ita, è stato postato un articolo davvero interessantissimo e rivoluzionario: fino a poco tempo fa, per installare un firmware diverso da quello di fabbrica sulla Fonera, era necessario o disporre di un cavo seriale oppure “hackerarla” per aprire la porta SSH (quando possibile ovviamente, visto che sulle ultime versioni del firmware lo è) e poi eseguire tutta una serie di operazioni per accedere a RedBoot e poter finalmente installare il firmware desiderato. Oggi, udite udite, tutto questo è possibile senza particolari difficoltà , con dei semplici programmini per Windows e, soprattutto, senza alcun problema di firmware (recenti o vecchi che siano)!

Lo so, non state più nella pelle e volete subito testare con mano questa nuova tecnica! Eccovi eccontentati, seguite alla lettera questa guida e.. buon divertimento ;-)

AGGIORNAMENTO DELLE 22.25

indy, nei commenti, mi ha fatto notare che l’utility ap-51 utilizzata nella guida è disponibile anche per linux (qui è reperibile una guida dell’applicazione in inglese) e anch’essa, come nella versione per Windows, contiene già  un firmware al suo interno che viene installato se non se ne seleziona uno alternativo. Grazie mille per la segnazione ;-)

AGGIORNAMENTO DEL 17/02/2008

bulgarion, nei commenti, mi ha fatto notare due cose molto importanti:

  1. coloro che hanno fatto il primo flash con questo metodo (quindi senza aver mai cambiato il firmware della Fonera precedentemente), è consigliabile tenere premuto il pulsantino di reset quando si collega l’alimentazione (con il software avviato e la rete già  collegata) e di mantenerlo premuto finchè il flash non parte da solo: così facendo si abilita un’opzione di RedBoot “Accept Flash Mode” che permette di evitare di “mezzobrickare” la Fonera
  2. in caso di brick si può tranquillamente recuperare la fonera senza il cavo seriale, semplicemente riflashandola tenendo premuto il pulsantino di reset all’avvio della Fonera.

Ringrazio sentitamente bulgarion per le importantissime precisazioni ;-)

AGGIORNAMENTO DEL 19/02/2008

ATTENZIONE: in alcuni casi, ed in particolare sulla Fonera modello 2100, questo hack potrebbe non funzionare se non viene prima abilitato l’accesso telnet a RedBoot come indicato in questo articolo.

AGGIORNAMENTO DEL 08/03/2008

Stefano, nei commenti, mi ha segnalato che, con la versione 2200, l’utility ap51 si blocca nella creazione della nvram. In tal caso potete risolvere il problema seguendo questo “trucchetto”.

Feb
06

Come convertire un file audio in formato wav in swf gratis con SwiffRec

SwiffRecQualche giorno fa, per esigenze di lavoro, sono impazzito a cercare in rete un software gratuito che fosse in grado di trasformare un file audio in formato wav, mp3 o ogg in swf (ovvero in formato Flash, sempre più utilizzato sulle pagine web per presentazioni di ogni genere, date le sue ridotte dimensioni).

Dopo una lunga ed estenuante ricerca ho trovato quello che cercavo: SwiffRec, ovvero un semplice software che permette sia di registrare la proprio voce tramite microfono, sia di importare file sonori WAV e, in entrambi i casi, di convertirli in formato swf. Il file risultante, tra l’altro, potrà  essere riprodotto da qualunque pagina web semplicemente premendo l’apposito pulsante “Play” poichè è proprio SwiffRec che è in grado di generare il codice HTML completo necessario per l’inserimento e la corretta visualizzazione dell’oggetto in formato Flash.

Concludendo, Swiffrec è un programma di utilizzo intuitivo ed immediato ed è soprattutto l’unico software gratuito in grado di effettuare la conversione di cui avevo bisogno (almeno che io sappia).




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