In questi giorni, per esigenze di lavoro, ho avuto la necessità di trasferire circa 2.1 GB di posta elettronica gestita con Microsoft Outlook 2003 per Windows a Mac, affinchè potessi importarla con Thunderbird o Mail o Entourage (poi qualcuno mi deve spiegare come sia possibile che, Entourage, pur facendo parte di Microsoft Office 2008 per Mac, non sia in grado di importare i file .pst esportati da Microsoft Outlook 2003!).
Cercando informazioni in rete per realizzare in maniera indolore tale migrazione (che era delicatissima, visto che si trattava della posta di del Rettore dell’Università !), praticamente dappertutto consigliavano Outlook2Mac: uno software shareware che costa 10 dollari che è in grado di trasferire archivi di e-mail, contatti e appuntamenti da Outlook per Windows in archivi compatibili con Mac (sono supportati Mail, Entourage, Address Book, iCal, PowerMail e Mailsmith).
Come utilizzare Outlook2Mac
Lanciando Outlook2Mac, questo cercherà Microsoft Outlook e le rispettive cartelle di Posta in arrivo, Inviata etc etc, dopodichè il software è pronto per l’esportazione*: segliete il percorso dove salvare le email esportate, le cartelle da esportare ed, eventualmente, anche un intervallo di date delle email da salvare. E’ possibile anche scartare, nell’esportazione, gli allegati delle email superiori ad una certa dimensione o quelli che hanno una certa estensione (ad esempio gli .exe, che tanto su Mac non funzionerebbero!). In più è possibile anche esportare i Contatti ed il calendario di Outlook.
Dopo aver configurato tutti questi parametri è finalmente possibile dare inizio all’esportazione delle email cliccando su Start. A questo punto non resta che attendere la fine dell’operazione (che nel mio caso è durata parecchie ore), trasferire le cartelle create sul Mac ed importarle sul vostro client di posta preferito.
* ATTENZIONE: Outlook2mac è stato concepito per il solo mercato americano quindi, prima di avviare l’esportazione, è necessario impostare, nel Pannello di Controllo di Windows, alla voce Opzioni internazionali e della lingua, il formato Inglese Americano in maniera tale da avere tutte le email con la data in formato Americano e preservare nell’importazione la data di invio/ricezione.
16 Ottobre 2008 alle 9:49 Quota
Almeno potevi citare che ci sono state persone che ti hanno aiutato nell’impresa… 8-)
16 Ottobre 2008 alle 23:59 Quota
@MadHD: aiutato?! Ma se mi hai consigliato un software che era pure a pagamento!!! :-D
Ciao, Paolo.
20 Ottobre 2008 alle 9:10 Quota
Se una cosa serve e non si trova gratis, si paga ;-D