Come molti di voi sapranno, non esiste una solo “tipo” di stampante, ma possiamo identificarle almeno tre, nettamente differenti tra di loro, ma con lo stessa finalità : produrre documenti cartacei che riproducano fedelmente quello che visualizziamo sullo schermo del computer.
I principali fattori di distinzione tra una tipologia e l’altra sono:
- risoluzione;
- velocità ;
- versatilità .
Le tipologie più comuni sono: Getto di inchiostro (Inkjet), Laser, Multifunzione. Le stampanti a getto d’inchiostro sono quelle più economiche e comuni (anche per la manutenzione post-acquisto) e funzionano grazie ad una tecnologia piuttosto semplice: l’inchiostro viene spruzzato sulla carta e, al contatto con l’aria, si asciuga producendo la pagina stampata. Generalmente non sono consigliate grandi per volumi di stampa, hanno una velocità inferiore rispetto alle stampanti Laser e la risoluzione, generalmente, aumenta con l’aumentare del costo. Questa tipologia di stampante è consigliata per gli utenti domestici e per piccole aziende/attività .
Le stampanti Laser sono più costose rispetto alle Inkjet, ma più veloci e adatte per grandi quantità di stampe. Anche in questo caso, la risoluzione aumenta con l’aumentare del costo della stampante. I costi di manutenzione, ovviamente, sono maggiori rispetto alle Inkjet. Questa tipologia di stampante è consigliata per le aziende/attività che stampano molto.
Infine abbiamo le stampanti Multifunzione, che possono essere Inkjet o Laser che, oltre alla classica funzione di stampa, racchiudono altre funzioni quali: fotocopiatrice, scanner e, in alcuni casi, anche fax. Per quanto riguarda la scelta tra Inkjet o Laser, questa dipende molto dalla quantità di stampe effettuate (vedi differenze tra Laser e Inkjet). Proprio per la loro versatilità , questa tipologia è, al giorno d’oggi, molto utilizzata.
31 Ottobre 2023 alle 20:44 Quota
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12 Giugno 2024 alle 17:53 Quota
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