.. questo è stato il tema affrontato nella prima parte della trasmissione Matrix di venerdì 6 luglio.
I mass media non fanno altro che ripeterci che la colpa del riscaldamento globale è dell’uomo che, con l’industrializzazione, ha contribuito in maniera determinate ad aumentare le emissioni di anidride carbonica. Per non parlare poi delle attuali temperature che sono definite preoccupanti e del tutto anomale.
Bhè, sono tutte bugie: il clima del pianeta è sempre variato, in maniera naturale, nel corso degli anni e non ci sono prove che questa variazione sia dovuta all’anidride carbonica. Anzi, negli ultimi 150 anni la temperatura mondiale è salita di poco più di 0,5 gradi Celsius, ma la cosa strana è che gran parte di questo aumento è avvenuto nei primi decenni del 20° secolo, tra il 1905 e il 1940 quando la produzione industriale era relativamente ridotta. Dopo il 1940, il mondo si è raffreddato proprio nel momento in cui l’anidride carbonica aumentava in maniera esponenziale, inoltre, se la temperatura al suolo si innalza, dovrebbe innalzarsi anche la temperatura in quota (nella troposfera), ma questo non avviene.
A questo punto, anche un bambino capirebbe che la temperatura non varia in relazione all’anidride carbonica, anzi è l’esatto contrario: è il riscaldamento globale che provoca un aumento di anidride carbonica (soprattutto per effetto degli oceani che, all’aumentare della temperatura, ne immettono di più nell’atmosfera).
Ma se non è l’anidride carbonica ad influenzare il clima, allora cos’è? Può sembrare banale, ma è il sole: l’attività solare ha un maggior peso nel determinare l’incremento delle temperature superficiali registrato negli ultimi venti anni, rispetto a quanto si riteneva. Di questo è convinto Nicola Scafetta, un fisico italiano “emigrato” negli Stati Uniti, che, insieme al professor Bruce West, ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters:
“Abbiamo studiato l’effetto che l’attività solare ha avuto sulla temperatura terrestre durante il periodo 1980-2002 – spiega Scafetta – e abbiamo stimato che l’incremento della luminosità totale del sole potrebbe avere contribuito almeno al 10-30% del riscaldamento totale della superficie terrestre, che durante lo stesso periodo è stato di circa 0,4 gradi Celsius“.
Ma allora chi sostiene il contrario (1) e perchè (2) ?!
- Il Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC) dell’ONU, che sostiene a gran voce che il cambiamento climatico dipende dall’anidride carbonica, è formato da circa 1500/2000 scienziati definiti come i migliori del mondo, ma che, in alcuni casi, non sono neanche scienziati e, in molti altri casi, sono scienziati non referenziati.
- L’IPCC è una organizzazione politica di conseguenza, le sue conclusioni, sono influenzate dalla politica. Ora, chi ha orecche per intendere, intenda :-)
09 Luglio 2007 alle 16:01 Quota
Ho visto anch’io Matrix l’altra sera e ti dirò di più: qualcosa mi ha insospettito, ovvero l’andamento della temperatura terrestre nel corso dei secoli.
S’è visto chiaramente come questa, fino al 1940, assumesse un andamento regolare, mentre gli ultimi 80 anni s’è visto un rapido quanto brusco cambiamento verso temperature alte.
Ora mi domando: sarà il sole ad influenzare la temperatura terrestre, ma come mai, finora, ha assunto un comportamento costante nel tempo mentre nell’ultimo secolo la situazione è leggermente peggiorata.
Di certo tutto quello schifo che buttiamo in aria non è grasso che cola.
09 Luglio 2007 alle 19:23 Quota
@Pablo Moroe: che quello che buttiamo in aria non fa sicuramente bene è sacrosanto, quello che volevo evidenziare con questo post è che “i grandi” vogliono sempre prenderci per il culo facendoci credere quello che vogliono loro (o meglio, quello che fa comodo a loro).
Ciao, Paolo.
06 Novembre 2007 alle 14:01 Quota
sono veramente meravigliato dalle fesserie scritte nell’articolo. ti rendi conto che il pianeta terra ha parecchi anni e probabilmente quello che sta succedendo ora con l aumento delle temp, non è mai avvenuto? statisticamente improbabile la tua tesi. aggiungo che nn è solo l ipcc a dichiarare che l inquinamento sta alzando la temperatura(ma il 99% del totale degli studi fatti sull argomento -indipendentemente dalla nazione o dalla politica). inoltre se l ipcc è influenzata dalla politica (americana immagino) dovrebbe sostenere l esatto contrario di quello che dice essendo (la politica) come ben saprai (guerra in iraq) ingrovigliata con le società petrolifere. (infatti numerosi studi concordi con l ipcc sono stati modificati dalle varie amminstrazioni introducendo elementi di incertezza sull influenza dell inquinamento sull andamento del clima). !
06 Novembre 2007 alle 20:21 Quota
@Marco: come per molte cose (tutte?), ci sono differenti punti di vista. Se, come dici tu, la teoria descritta nell’articolo fosse staticamente improbabile, mi sembra strano che una trasmissione come Matrix (che, al momento, mi sembra una di quelle più “intelligenti” trasmesse in tv), l’abbia avvalorata con tanto di dati e conferma di scienziati.
Ma tanto, come avviene spessissimo, la verità non ce la faranno sapere mai perchè ci sono troppi interessi di mezzo.
Ciao, Paolo.
24 Giugno 2008 alle 12:26 Quota
Le insospettabili radici dell’ambientalismo italiano (parlo di Wwf, Lega per l’Ambiente, Pro Natura, Verdi, tanto per intenderci) e del mito del Riscaldamento Globale:
Ambientalismo di Razza.