Qualche giorno fa mi è arrivato un messaggio dalla Wind con scritto: “Gentile Cliente, dal 01/05 il suo piano tariffarrio Wind 10 diventerà Wind 12. Per info sulle nuove condizioni chiami il 158“.
Per chi non lo sapesse, il piano tariffario Wind 12 prevede una tariffa, applicata per chiamate verso qualsiasi numero, di 12 centesimi di euro al minuto, uno scatto alla risposta di 16 centesimi (che con Wind 10 era di 15 centesimi), 15 centesimi per ogni SMS e notifica SMS (contro i 10 dell’offerta precedente), 60 centesimi per gli MMS. Inoltre, le videochiamate verso cellulari Wind costeranno 50 centesimi al minuto, mentre quelle effettuate verso altri operatori,1 euro al minuto.
Alle molte lamentele degli utenti la Wind ha risposto che questa modifica avviene in conformità all’articolo 2.4 della carta dei servizi. Di opinione diversa sono le associazioni dei consumatori: il presidente di Generazione Attiva, Andrea D’Ambra, segnala di aver inviato, lo scorso venerdì, un esposto ad Agcom e Guardia di Finanza. “Wind – afferma D’Ambra – non può modificare unilateralmente il piano tariffario scelto dal cliente. Siamo in presenza dell’ennesimo abuso. L’Agcom intervenga!“.
L’associazione, inoltre, ha inviato all’Antitrust un esposto per pubblicità ingannevole: “dopo i messaggi che per giorni hanno invaso giornali, tv e radio veicolando informazioni che lasciavano intendere come, quella dell’eliminazione dei costi di ricarica, fosse stata una spontanea scelta degli operatori e senza minimamente far riferimento all’obbligo derivante dal Decreto legge che ne ha imposto l’abolizione“.
Anche il Codacons ha chiesto l’intervento dell’Authority delle Comunicazioni, poichè: “quella di Wind è una strategia che di fatto impone cambi di piani tariffari e rincari arbitrari, e sostanzialmente elude il Decreto Bersani“.
L’auspicio di noi consumatori è che l’Authority prosegua nei propri controlli, sulla base dei piani tariffari pre-abolizione dei costi di ricarica, altrimenti il beneficio portato dal decreto Bersani rischia di essere solo transitorio e facilmente eludibile.
UPDATE DEL 30/05/2007
Non si placano le proteste degli utenti di Wind, inviperiti per la prospettiva di un passaggio forzato dal piano tariffario Wind 10 alla meno conveniente offerta Wind 12. E sono aumentate le iniziative volte a contrastare la decisione dell’operatore da parte di associazioni di consumatori e di semplici cittadini.
Per informazioni più dettagliate vi rimando a questo articolo di Punto Informatico.
31 Marzo 2007 alle 21:18 Quota
carissimo Paolo Gatti,
volevo esprimerti la mia solidarietà per la tua legittima presa di posizione contro la wind.
in effetti si tratta dell’ennesima truffa ai nostri danni.
speriamo che le associazioni dei consumatori si mobilitino contro queste lobby.
Marco
01 Aprile 2007 alle 1:31 Quota
@marco: grazie, io ho semplicemente sfruttato il mio blog (che ormai comincia ad essere visitato da parecchi utenti) per segnalare questa che, secondo me, è davvero una truffa ai danni di noi utenti e sopratutto una elusione bella e buona della legge Bersani sull’abolizione delle ricariche telefoniche.
Non ci resta che confidare nelle associazioni dei consumatori e sperare che la cosa si risolva al più presto e non passino anni come al solito :-)
Ciao, Paolo.
01 Aprile 2007 alle 20:02 Quota
una truffa continua..
forse l’unica cosa decente…e ripeto l’unica cosa decente dopo il decreto bersani è la possibilità di vincere 10 euro di ricarica aggratis dopo aver ricaricato il proprio cell in una ricevitoria lottomatica…io da quando è partita l’iniziativa ho recuperato 20 euro..almeno questo..meglio che niente…anche se comunque mi sento sempre preso in giro dai gestori e dai loro nuovi piani tariffari…
01 Aprile 2007 alle 20:17 Quota
@gabriele: ah, neanche lo sapevo che ci fosse questa possibilità ! Da oggi in poi ricaricherò sempre in ricevitoria lottomatica :-)
Si, riguardo alla presa in giro, siamo perfettamente d’accordo.
Ciao, Paolo.
06 Aprile 2007 alle 13:50 Quota
Ho appena faxato un reclamo a Wind… le condizioni del nuovo piano tariffario (senza scatto new), a cui tutti i clienti Wind (sempre light) sono ‘obbligati’ a passare è oltremodo sconveniente (sparisce, in pratica, l’abbassamento del costo al 50% dopo il terzo minuto di conversazione, e il passaggio da 24,80 a 24,00 cent/minuto è ben lontano dal ripagarlo).
Cosa dire? Mi sento preso in giro? Credo che la mossa di Wind sia corretta? NON MI IMPORTA, da oggi non sono più un cliente Wind…
06 Aprile 2007 alle 14:00 Quota
@Stefano: è proprio quello che credo che farò anch’io: abbandonare Wind che è stata decisamente scorretta nei confronti di noi clienti.
Ciao, Paolo.
06 Aprile 2007 alle 14:09 Quota
Giusto per farci due risate, ti (vi) allego il fax mandato a Wind:
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Lecco, 6 Aprile 2007
Oggetto: Ma siete impazziti?
Dal 15 maggio 2007, mi obbligate a passare al nuovo piano tariffario wind senza scatto new, dal preesistente wind sempre light.
Questa è la comparazione delle tariffe:
Tariffazione Sempre light Senza scatto new
Primi 3 minuti 24,80 cent/minuto 24,00 cent/minuto
Successivi 12,40 cent/minuto 24,00 cent/minuto
Non so quanto chiamate lunghe io faccia, ma di sicuro non sono poche, per cui il vostro nuovo piano tariffario non è nient’altro che una ‘presa in giro’ (per non usare altri termini) per tutti i vostri clienti che, dovendo spendere molto di più, si:
1) Adireranno (per non usare altri termini) [ulteriormente] parecchio con una società che, ultimamente, competeva (l’uso del passato è voluto) solamente con i prezzi (non certo con la qualità del servizio)
2) Sentiranno costretti a cambiare operatore
Personalmente non ritengo una mossa ‘saggia’ e ‘corretta’ quella di aumentare a sproposito le condizioni (e non venitemi a dire che le chiamate oltre i 3 minuti sono rare!), in un momento storico della telefonia in cui tutti i prezzi tendono a scendere.
Personalmente, ribadisco, prendo la ‘palla al balzo’ per cambiare operatore (tanto peggio di così non può andarmi), decisione che stavo per prendere quando mi avete addebito una ricarica! dopo che una normativa di legge la considerava ‘illegale’! (almeno in quel caso mi avete restituito i soldi).
Personalmente, aggiungo, mi auguro che tanti altri vostri clienti facciano la mia scelta, perchà© certe politiche commerciali non le ritengo facenti parte del mio modo di vedere e, immagino, di nessun altro…
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Ciao
06 Aprile 2007 alle 14:33 Quota
@Stefano: hai fatto non bene, ma BENISSIMO!
Ciao, Paolo.